Capitolo 7

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Il cielo blu scuro era illuminato da tante piccole stelle che circondavano la Luna.
La Luna: così lontana, così vicina.
Essa ha sempre avuto un che di affascinante, ogni notte é diversa, ogni notte é unica.

Mentre ammiravo il cielo notturno pensavo a quella giornata così importante per me, nell'emozione avevo scordato di dirlo alla mia migliore amica.
Avrei potuto chiamarla, no, meglio dirglielo guardandola negli occhi.

Gigliola era veramente una persona speciale, lei era sempre lì per me, non eravamo quelle migliori amiche che si dicono sempre "ti voglio bene" oppure "sei importante", sapevamo che potevamo contare sempre l'una sull'altra, eravamo sempre insieme, sempre, certo avevamo altre amiche ma se dovevo scegliere, lei sarebbe sempre stata la mia prima e unica scelta, infondo eravamo migliori amiche ed era giusto così. Sapevo che se fossi mai caduta, avrei trovato la sua mano a riportarmi su.

Infondo gli amici sono una famiglia che ti scegli tu.

Mi sdraiai sul letto, con lo sguardo fisso al soffitto e il pensiero fisso a quel bacio. Che bacio!
Quanto era bello Scott, quanto?
Mi addormentai sognando e risognando quella scena.

Il giorno seguente l'avrei detto a Gigliola, ero entusiasta di vedere la sua faccia e la sua reazione! Troppo! Chissà cosa avrebbe pensato?

La Rosa Rivelatrice.Il tuo destino é già scritto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora