Capitolo 5

42 4 4
                                    

Ho deciso.
Deve saperlo.
Era ciò che mi ripetevo da qualche giorno.

La campanella suonò e mi precipitai fuori dall'aula.
Uscì anche il sole, quasi a significare qualcosa di positivo.
Ero convinta della mia scelta quanto timorosa della risposta. Insomma... ero una semplice ragazza che andava a scuola, non avevo niente di speciale, non una delle ragazze super belle, stra ricche e viziate.

Eccolo, lo vidi, era lì in tutto il suo splendore, i suoi occhi azzurri mi ricordavano le onde chiare del mare estivo, si, l'estate. Aveva i suoi bellissimi capelli tutti scompigliati, cavolo come gli stavano bene. Anche oggi indossava quella giacca di pelle che gli dava un'aria ancora più affascinate.
Mi stavo avvicinando, passo dopo passo sentivo il cuore battere sempre di più, ma quando mi ritrovai di fronte a lui...
Si voltò con uno dei suoi migliori sorrisi, mi si fermò il cuore, ci parlavamo spesso e non mi era mai successa una cosa del genere.
"Ecco la mia piccola Adua! È da un po' che ti volevo parlare" mi chiamava spesso così, semplicemente perché da bambini lui mi vedeva sempre quasi come una piccola sorella, ciò che più mi mise in ansia fu il "dobbiamo parlare", sicuramente era del fatto della mensa.
Sapevo cosa rispondere, sapevo come agire, che ansia avevo...

Ma io ero pronta, prontissima.

Sicura Adua?
Mh, forse non ero poi così pronta.

La Rosa Rivelatrice.Il tuo destino é già scritto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora