La Rosa Rivelatrice.Il tuo destino é già scritto.

Capitolo 15

"Io mi chiamo Rosalba, ma puoi chiamarmi Rosy per abbreviare. Come vedi sono una fata, sono la tua guida, ti a accompagnerò in questo viaggio." disse con la sua piccola voce.
Mi avvicinai e le domandai:"Quale viaggio? Perché sono qui?"
"Cara Adua, tu sei qui perché sei speciale. Dovrai viaggiare e superare delle prove nel "Regno dell'altruismo" e giunta al termine del percorso scoprirai chi sei veramente. Io stessa ho affrontato questo viaggio e la mia natura é quella di fata."
Rimasi un attimo sorpresa da tutto ciò, ma perché non crederle?
"Bene, se non stai mentendo e io non sto sognando... Partiamo!?"

Eravamo davanti alla scritta "partenza". Rosy aveva un sacchetto in mano, con il quale si avvicinò a me:"Questo é un dono da parte mia, con questo potrai affrontare più facilmente il viaggio e riuscire a capire come funziona, questa é un po' della mia magia, fanne tesoro e utilizzala per risolvere le situazione nelle quali ti ritroverai." Detto questo appena presi in mano il sacchetto, scomparí e la magia diventò parte di me.

Il primo luogo da affrontare fu:
Il paese dei litigi.
C'erano tante case, tutte sbiadite e invecchiate. Le nuvole riempivano il cielo cupo. Notai le numerose persone che si trovavano in strada tutte che urlavano e si mettevano le mani addosso.
"É tutta colpa tua" "Non voglio più vederti" "Vattene oppure ti picchio" Queste erano alcune delle frasi più sentite.
Mi ritrovai davanti a due ragazze che litigavano per un fidanzato. Due adulti che litigavano per dei soldi. Due anziane che litigavano per un posto a sedere su una panca.
La città era stata lasciata all'abbandono, si stava distruggendo da sola. Erano tutti occupati a litigare, più nessuno era andato a lavorare o a scuola, più nessuno sorrideva.
Decisi che era il momento di intervenire. Trovai qualche muratore,architetto e geometra. Insieme a loro ricostruimmo la città, con ampie zone verdi. Con un tocco di magia migliorai i loro umori e tutto tornò in armonia.
"Grazie" "Ti voglio bene" " Non vedo l'ora di vederti" Adesso erano queste le parole più sentite.