La Rosa Rivelatrice.Il tuo destino é già scritto.

Capitolo 3

I giorni passavano velocemente e Ambra fortunatamente non diede più motivo di disturbo nei confronti di Gigliola, la quale diciamo l'aveva perdonata, perché pensava che era meglio mettere a tacere quel fatto, piuttosto che proseguire la storia, dando quindi più importanza ad Ambra, che rimase sbalordita quando vide che James e Gigliola si frequentavano anche di più e che non era riuscita ad essere d'intralcio.

Gigliola aveva spiegato a James che tutto ciò che era stato raccontato da Ambra era un' invenzione, lui le disse che l'aveva già capito, perché sapeva che una ragazza dolce come lei non poteva essere il mostro che aveva descritto Ambra. I due, grazie alle parole di Ambra, erano diventati molto amici ed erano molto uniti, quindi in quel caso Ambra pur non volendo era riuscita ad essere d'aiuto.

All'ora di pranzo:
Stavo aspettando Gigliola all'entrata della mensa, vidi che tardava ad arrivare e allora decisi di seguire gli altri e cercare un posto dove sedermi.
Guardandomi intorno vidi che era con James, capisco che é la sua grande cotta... Però poteva anche avvertirmi...

"Che ci fai qui tutta sola? Possiamo sederci con te?" erano le ultime persone che volevo vedere: Ambra e le sue amichette galline.
Mi voltai per guardare quella sua faccia da clown, ma si stavano già sedendosi al mio tavolo.

Respira Adua... Respira... Stai calma...

Iniziarono con piccole frecciatine, fino ad arrivare a toccare quel tasto: Scott.
Eh già, anche io avevo il mio punto debole, lui.
Lo conoscevo fin dalle elementari, siamo sempre stati molto amici, solo verso la seconda media iniziai a provare qualcosa, che sento ancora oggi, dopo che lui non se ne accorge, mi vede e mi vedrà sempre e solo come l'amica della merenda, la compagna di banco e l'amica di una vita.

Ambra iniziò a dire sempre più forte il suo nome:"Ma lui non lo sa che lo ami? Oppure lo sa e non ricambia perché sei veramente brutta? Ma guardati..."
Cercai di mantenere la calma, poi vidi Scott passare affianco al nostro tavolo, Ambra lo prese per un polso: "Scott caro" si voltò per guardarmi e con aria di sfida , ricominciò a rivolgersi al bel ragazzo dagli occhi azzurri:"Lo sai che Adua..."
Non riuscì a terminare la frase, perché le piombai addosso e iniziai a tirare quei bei capelli biondi tutti stirati.

Intanto arrivò Gigliola, che ci staccò, mentre James si allontanò con Scott.

Forse sarebbe stato meglio se Ambra avesse detto ciò che provavo a Scott, però ripensandoci avrei preferito dirglielo io. Quindi meglio così.