La Rosa Rivelatrice.Il tuo destino é già scritto.

Capitolo 8

Cavolo! Era veramente tardi!Avevo dormito così bene che non avevo sentito suonare la sveglia ed ero in ritardo! Dovevo incontrare Gigliola al bar della scuola, ma probabilmente lei era già in classe.
Jeans, maglietta, felpa e scarpe da ginnastica. Una pettinata e... forse mancava qualcosa... lo zaino! Ma dove l'avevo lasciato?
Cercai in qualsiasi stanza, in qualsiasi angolo... quando arrivai in cucina, era sul tavolo affiancato da una magnifica colazione... mamma...
Si era svegliata prima per prepararmi la brioche, beh non potevo mica non mangiarla e allora la portai con me, tempo di arrivare a scuola ed era già nel mio panino.
Per fortuna camminai abbastanza velocemente per arrivare in ritardo solo di un quarto d'ora.

Eccola! Gigliola! Adesso potevo raccontarle ciò che avevo detto a Scott.
"Nooo, ma davvero?"
"Wooow"
"Sono troppo contenta!!! Che bello Adua!"
Mi abbracciò forte forte! Avevo bisogno di un suo abbraccio e di sapere che lei c'era.

Nel momento in cui mi staccai dall'abbraccio, mi ritrovai davanti Scott.
"E a me piccola Adua lo dai un abbraccio così?"
Io non potevo credere a ciò che mi stava succedendo in quel periodo così bello.
Non me lo feci ripetere due volte e lo abbracciai, lui mi sfiorò il viso, poggiò la mano e mi accarezzò.
Ci guardammo per un po' negli occhi, potevamo stare così delle ore, un sogno, io mi perdevo nei suoi occhi ghiaccio, oh quanto li amavo, erano i più belli che avessi mai visto.

Quel momento terminò quando lui si avvicinò un po' di più e mi baciò.

Al suono della campanella ci ritrovammo fuori dalla scuola, mi aveva invitata a mangiare fuori, la nostra prima uscita.

Arrivati davanti al Grill, un vento forte mi scompigliò tutti capelli; Scott mi prese e mi tirò a sé, avvolgendomi e scaldandomi.

Passammo un pomeriggio tranquillo e in armonia, tra negozi e baci.

Tornata a casa mi buttai sul letto crollando in un sonno profondo.