La corona

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Non ho ancora smesso di pensare a quel ragazzo conosciuto poco fa. Mi ha fatto un certo effetto, non saprei spiegarlo, ma quando mi ha baciato la mano ho sentito una specie di brivido o qualcosa di simile.

Entro nell'ufficio di Emma.

"Oh! Buongiorno eh, che cosa abbiamo fatto fin ora vostra maestà?" - dice Henry prendendomi in giro come al solito.

"Te l'ho detto, sono andata da Granny stupido" - gli rispondo dandogli una piccola sberla sulla spalla

"Ah! Mi hai fatto male" - dice massaggiandosi la spalla

"Ahah... Bene"

"E poi?" - mi domanda di punto in bianco

"E poi cosa?" - chiedo

"Per bere una cioccolata non ci vuole così tanto tempo... che hai fatto dopo?"

"Cos'è, il terzo grado?" - Non voglio raccontargli del mio incontro con Peter, è una cosa che voglio tenere solo per me al momento

"Avanti dimmi che hai fatto dopo?"

"Henry smettila, ti ho detto che non ho fatto proprio niente dopo" - dico spingendolo, non troppo forte

"Ehi ma la vuoi smettere di picchiarmi oggi?" - dice spingendomi anche lui

"No." - gli dico per provocarlo

"Ah vuoi la guerra". Inizia a farmi il solletico.

"No, Henry piantala" - gli dico tra le risate

"Ragazzi smettetela o mi farete morire" - dice Emma mentre se la ride per ciò che stavamo facendo

"Ciao Emma" - la saluto mentre riprendendo fiato

"Ciao a te ragazzina" - poi ricolge lo sguardo ad Henry - "Allora, gliel'hai già detto?" - dice alzando un sopracciglio

"Non ancora"

"Detto cosa?" - chiedo curiosa

"Beh io ed Henry volevamo dirti che abbiam... " - si blocca quando il suo sguardo cade sul mio braccio

"Mamma?" - la chiama Henry

"Anais ti sei fidanzata?" - mi domanda la bionda di punto in bianco

Quella domanda mi lascia completamente di sasso.

Henry mi lancia uno sguardo più confuso del mio.

"Come scusa?" le domando

"Ciao ragazzi" - interrompe Mary Margaret entrando dalla porta

"Mamma... che cosa ci fai qui?" - le domanda Emma un po' scocciata per il suo arrivo

"Oh sono venuta solo per chiedere ad Henry se poteva venire a casa con me, David ha bisogno di lui" - dice un po' imbarazzata per la situazione

"Oh... si certo, arrivo subito" - risponde Henry alzandosi dalla scrivania su cui era stato seduto fin ora. Prima di andarsene lancia un sguardo ad Emma e poi a me.

Una volta rimaste sole voglio spiegazioni da Emma

"Scusa perché mi hai domandato se sono fidanzata?"

Emma si siede vicino a me.

Mi prende il braccio e mi dice di guardare la mia voglia.

Spalanco gli occhi.

"Si è colorata!" - dico stupita

"Già"

"Beh ma non capisco cosa centri questo con la domanda che mi hai fatto"

"Dunque... ti ricordi che prima c'era solo il contorno di questa corona?"

"Mh - mmh"

"Beh, io ed Henry abbiamo scoperto che non è una semplice voglia, buttata lì così tanto per fare"

"No?"

"No. Infatti chiunque sia stato a farla, perché qualcuno deve essere perforza stato dato che è magica , aveva uno scopo ben preciso"

"Ovvero?"

Non capisco dove vuole arrivare.

"Bene. C'è un motivo se è stata disegnata in questo modo..." - aspetta un attimo prima di proseguire - "... si riempirà di colore nel momento in cui tu troverai il tuo vero amore"

"Cos... aspetta, vuoi dire che la persona che me l'ha fatta voleva che io sapessi quando avrei trovato il mio vero amore" - mi trovo in uno stato di confusione

"Esatto. È per questo motivo che quando ho visto che si era colorata ti ho chiesto se ti eri fidanzata"

"Ma io non mi sono fidanzata"

"Penso non sia proprio necessario che ti fidanzi, solo che trovi l'amore"

"Sì ma io non ho trovato neanche l'am..."

All'improvviso mi ricordo di Peter

Quando mi sono svegliata stamattina sono sicura che la voglia era come è sempre stata perché l'ho guardata, quindi ciò deve essere successo dopo che sono uscita di casa, e l'unico ragazzo che ho incontrato è stato Peter.

"Che c'è?" - mi domanda Emma

"Sei sicura di quello che dici?"

"Sicura"

"Ma proprio sicura sicura?"

"Sicura sicura... perché?"

"Niente, devo andare" - corro via senza salutarla

Mi ritrovo in strada in pochi secondi, diretta al bar di Granny

Apro la porta.

Entro.

Ma perché sono ritornata qui? Cosa mi è saltato in mente? Mi accorgo solo ora di aver agito d'istinto e non con la testa.

Possibile che sia venuta qui per lui. Per Peter.

Mi sento un idiota.

Neanche lo conosco.

Perché ho reagito cosi?

Mi guardo intorno. Lui è ancora lì. Spontaneamente mi spunta un sorriso sul viso.

Mi avvicino a lui

Mi sento così in imbarazzo.

Alza lo sguardo e quando mi vede gli si illuminano gli occhi, mi sorride, un sorriso dolce.

È bellissimo.

"Beh, io speravo di rivederti presto, ma non mi aspettavo cosi presto"

Ha un modo di parlare così fine e delicato.

"Ciao" è tutto quello che riesco a dire

"Ehm, so che forse è un po' presto ma mi chiedevo se... insomma.. ti va di fare una passeggiata insieme a me?"

Penso che anche lui sia in po in imbarazzo

"Va bene"

La spontaneità della mia risposta mi fa capire che forse anche io sono interessata a lui, ed è ciò che sento in effetti.

"Davvero?"

Sembra entusiasta

"Mh-mmh"

Sento di provare una forte attrazione verso di lui ma voglio mantenere una certa diffidenza nei suoi confronti.

"Va bene, allora andiamo"

Non fa altro che sorridermi.

E io non sono da meno.

Usciamo dal bar.

Insieme.

Che sia lui il vero amore di cui parla Emma?

Saalve cari lettori 👋 vi è piaciuto il capitolo? spero di si, vi dico già che nel prossimo ci saranno delle cose BOOOM...
HoodBye💋

Evil Queen's Daughter {OUAT FF}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora