Sono io

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Ciao a tutti, sono passati ben tre anni dall'ultima volta che ho aggiornato questa storia. Siccome non mi piace lasciare le cose in sospeso e visto che ho un po' di tempo ho pensato che fosse il momento di ultimare finalmente questa storia cosí da darvi anche un finale. Spero che abbiate ancora voglia di scoprire come andrà a finire! Vi auguro una buona lettura

"Vattene Gold, ormai hai perso!" ringhia mia madre contro quell'uomo malvagio mettendosi davanti a me nell'atto di proteggermi.

"Come vedi sono ancora viva e tu non sei un cavolo di Signor Oscuro!" continuo io facendo eco da dietro mia madre con tutto l'odio possibile.

Perchè è ancora qui? Credevo fosse finita... Non ne posso piú di essere sempre in balia di questo perfido essere. Insomma io sono viva, viva! Che altro vuole?

"Ne sei proprio sicura cara?" Gold fa quel sorrisetto soddisfatto che mi fa rivoltare lo stomaco, "anche se sei viva ho comunque preso la tua oscurità, ancora pochi secondi e sarò di nuovo il signore oscuro!"

Il fatto che io avessi dentro di me tutta l'oscurità che Gold sostiene che avessi mi spaventa da morire ma mi spaventa ancora di più il fatto che ora l'ha presa lui, e considerando quanto sia già cattivo di suo non oso immaginare ora.

"Okay ora sei il Signore Oscuro. Hai ottenuto quello che volevi, non ti serve più Anais. Vattene e lascia in pace mia figlia" il tono di mia madre fa trasparire tutta la sua rabbia

Gold la fissa per qualche istante e poi il suo sguardo ricade su di me "Sei pronta?" con uno sguardo di sfida pieno di malvagità e con un sorriso spaventoso inizia a trasformarsi.

Una gigantesca nube nera si spande tutt'intorno all'uomo e poi anche intorno a noi. Un forte ondata di vento ci sbilancia facendoci cadere a terra.

Sento Henry gridare seguito da Emma e mia madre. Quando riesco a rialzarmi e a vedere finalmente quello che succede intorno a me mi sento svenire.

Regina, mio fratello e Emma sono stati intrappolati dal Signore Oscuro, la sua magia li tiene rinchiusi in un vortice di oscurità che li sta indebolendo. Ma perchè solo loro? Perchè io no?

"Allora A-n-a-i-s" esordisce Gold scandendo ogni lettera del mio nome "sei pronta?"

"Pronta per cosa?" non riesco quasi a respiare. Che cosa vuole ancora? Non mi ha fatto male abbastanza?

"Come per cosa? Per batterti con il Signore Oscuro, no?"

A quelle parole resto paralizzata, battermi? Ma che significa? Sto per rispondergli che non lo farò mai quando una voce mi blocca.

"ANAIS" mi volto e vedo Peter correre nella mia direzione. Maledizione,no! Peter torna indietro, torna indietro! vorrei gridare, ma prima che possa anche solo aprire bocca ecco che Gold lo cattura rinchiudendo anche lui.

No, non può essere. Quell'uomo spregevole tiene in pugno le persone più importanti della mia vita e potrebbe portarmele via in qualsiasi momento e io non potrei fare nulla per impedirlo. Mi sento male, mi sento impotente. Se avessi saputo che mi sarei trovata in una situazione simile avrei preferito rimanere morta. Sono paralizzata non riesco a muovere nemmeno un muscolo.

Che cosa posso fare ora?

"Ti dico cosa puoi fare per salvarli" dice Gold come se mi avesse appena letto nel pensiero. "Ora ti batterai con me, faremo una sfida. Solo io-e-te, capito?" i suoi occhi vengono attraversati da una luce verde e nera ricca di malvagità, poi continua "voglio vedere quanto ci tieni a loro" indica col mento le mie persone. "Avanti, combatti!"

Cosa vuol dire combattere? Insomma io non possiedo alcun mezzo per battermi con lui. Guardo alla mia sinistra dove trovo coloro che amo, prima mia madre, poi mio fratello, l'amore della mia vita ed infine Emma. Come posso salvarli? Io non sono in grado.

Ad interrompere i miei pensieri è qualcosa che mi spinge violentemente all'indietro facendomi sbattere contro ad un albero. Mi ci vuole qualche secondo per riprendermi e per capire che è stato un colpo sferrato da Gold.

Mi rialzo con un po' di fatica, il fianco destro mi fa malissimo infatti lo stringo con il braccio. Cerco di camminare verso l'uomo ma vengo di nuovo spinta questa volta dalla parte opposta cadendo per terra. Questo colpo mi ha fatto più male dell'altro, molto di più.

Rimango a terra qualche secondo, mi fa davvero male quasi tutto il corpo per via di alcuni sassi su cui sono piombata.

"Allora? Ti arrendi cosí o hai intenzione di lottare?" sbraita l'essere odioso.

Mentre sono ancora sdraiata guardo mia madre che mi sta guardando a sua volta

Regina 's pov

No! La deve smettere, non può continuare a farle del male in questo modo. La mia Anais non ha i poteri, non sa come difendersi da quel mostro, non può. La ucciderà a forza di scaraventarla ovunque!

Stare qui dentro mi distrugge, sono cosí impotente, in confronto alla magia di Gold in questo momento io non posso nulla. Non posso fare nulla per aiutare la mia bambina. Non c'e sensazione peggiore.

Peter's pov

Non posso credere a quello che sta succedendo alla mia Anais e non posso credre di avere messo al mondo io l'essere che le sta facendo del male. Io so che lei non ha alcun potere magico.  Non può difendersi.

La guardo da qui mentre lei è lì distesa sopra un mucchietto di sassi e non posso fare nulla, nulla! Questa cosa mi uccide! Maledizione!

Lo uccideró. Uccideró mio figlio se le farà del male.

Anais'pov

Devo rialzarmi, devo fare qualcosa, non posso lasciarmi andare cosí. Non posso morire e soprattutto non posso lasciare che loro muoiano.

Ma come? Cosa posso fare io? Non sono come mia madre, non ho uno straccio di potere io.

Sento una rabbia enorme dentro di me. Quest'uomo vuole rovinarmi la vita. Ho un madre ora che mi ama e che io amo, ho trovato l'amore della mia vita e sono circondata da tante persone che mi vogliono bene. Finalmente dopo tutti quegli anni di dolore e tristezza, dopo tutte le lacrime che ho versato ho finalmente trovato la felicità, e la merito. Sì, merito di essere felice! Perchè questo essere me la deve rovinare?

Serro i pugni, questi pensieri stanno provocando in me una rabbia tale da farmi sanguinare i palmi.

Ma dopo pochi secondi mi accorgo che il sangue sulle mani non è l'unica conseguenza della mia forte rabbia.

Di fronte a me si è formato un vortice viola. Mia madre deve avere fatto una magia ma quando guardo nella sua direzione vedo in lei uno sguardo pieno di stupore come se non avesse idea da dove arrivasse quella magia. Mi accorgo che anche Henry, Peter ed Emma hanno lo stesso identico sguardo.

Gold dal canto suo è senza parole, spiazzato da quello che si trova davanti: un vortice che lo sta attaccando.

Dopo qualche secondo capisco.

Quella magia è mia.

Sono io.

Evil Queen's Daughter {OUAT FF}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora