day 376 (2) THE END.

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È morto. Cazzo, è morto.

Gli altri se ne sono andati tutti. Io non ce la faccio. Questo è il posto dove ci siamo conosciuti. Dove lui ha provato a darmi coraggio quando era a pezzi. Fingeva sorrisi per regalarne a me di veri. Era un ragazzo d'oro. Si è distrutto per uno stupido errore. Cazzo Ashton perché hai bevuto quella sera... che poi alla fine poteva succedere a qualsiasi ragazzo. Perché a lui?! Era una delle persone migliori che io avessi mai conosciuto. Era uno che ci teneva. Ne ha passate... Soprattutto in questi giorni. È perfino arrivato alla pazzia e al suicidio.

Ancora non ci credo che l'abbia fatto.

Qualcuno mi tocca la spalla. È una signora bassa, bionda, con gli occhi azzurri, mi chiede di Ashton.

È la mamma di Kate.
" Ashton? "

" P... Perché lo cerca? "

" mia figlia si era svegliata per poco... Volevo avvisarlo. Ma che è successo? Perché quella faccia?! " chiede preoccupata.

" Ashton questa mattina si.. si è tolto la vita " la madre di Kate rimane senza parole e poi scoppia in un pianto senza fine tanto da dover chiamare i dottori.

Lentamente mi avvio verso la stanza di Kate. Eccola lì. Come sempre. Mi siedo accanto al suo letto.

" ovviamente tu conoscevi Ash molto meglio di me. Lui ti raccontava tutto. Lui ti amava. Ti proteggeva. Cercava di fare sempre del bene. Non tradiva mai i suoi amici e si sarebbe preso una pallottola per loro... e poi c'eri te. Sai, delle volte mi parlava di te quando eravamo soli. Mi ha raccontato del primo giorno che ti ha vista. Era rimasto subito colpito da te. Mi ha detto anche della prima volta che vi siete parlati... Lui era così in imbarazzo " un debole sorriso spunta tra le mie lacrime, che ormai scendono incontrollate. " beh nessuno te lo avrà detto, ma lui non ha più retto. Non ce l'ha più fatta. Non ha resistito a tutto questo. All'attesa interminabile, alla rabbia, la frustrazione... però lui ti ha sempre amata. Non ha mai smesso. Sono sicuro che anche quando il dottore gli ha detto di essere suo padre, il suo primo pensiero eri tu. Perché lui ti amava. E si odiava per ciò che ti aveva fatto. Uno sbaglio... Un peso... Di cui si è liberato questa mattina con una lametta in mano, le lacrime agli occhi e la disperazione dentro. Quel ragazzo era troppo sensibile per questo mondo. Prendeva tutto a cuore. Certo...Ci mancherà. Però io continuerò a venire qua da te e a parlarti. Lui lo avrebbe fatto. Anche per tutta la sua vita... Lui lo avrebbe fatto per te. "

Coma // COMPLETED //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora