" Signor Irwin, credevo fosse giusto avvisarla che se la ragazza non si riprenderà tra qualche mese, siamo obbligati a staccare la spina. " dice il dottore.
" cosa?! sta scherzando?! " dico incredulo e devo reggermi per non cadere a terra svenuto.
" no, mi spiace ma... "
" quanto? "
" tra tre mesi... arrivederci "
" arrive... " non finisco la frase che scivolo a terra contro il muro bianco dell ospedale. Vedo le scarpe del dottore allontanarsi e poi il buio.
Mi sveglio di colpo. Sudato e mi rendo conto che era solo un altro incubo. Per fortuna. Non sopporterei una cosa del genere.
Mi alzo, faccio una doccia, mi vesto e vado al lavoro.
Lavoro in un bar in centro. I ragazzi vengono a salutarmi e finito il turno me ne vado. Fa schifo quel posto, ma ho bisogno di soldi e lì mi pagano bene.Mi dirigo all' ospedale a piedi, di solito vado più tardi, non so perché oggi voglia andare così presto.
Mentre cammino sento una voce femminile chiamare il mio nome con tono acuto.
Mi giro e mi ritrovo davanti Shara.
" em... ciao Shara " oh Dio non la sopporto proprio questa." senti Ashy " Ashy? ma sto cazzo. " non è che ti andrebbe di prendere qualcosa ? " okay, non fraintendetemi, è una ragazza molto bella, ma è la classica troia sicura di sé. Ci prova con me da tempo.
" veramente.. no. " dico io. faccio qualche passo, ma lei si piazza davanti a me.
" ma daiiii ci divertiremo insieme "
" Allora, primo, non strillare in quel modo, secondo, NO! Non voglio uscire con te, te non mi piaci, mi irriti, va bene!? Ho cose più importanti da fare che perdere tempo con una gallina come te! "
" ah si, devi andare da quella mezza morta " dice sbuffando.
" stammi bene a sentire, non ti metto le mani addosso, anche se potrei perché non sei una ragazza, ma sei una cagna e non ti devi permettere di parlare così di lei che nello stato in cui è ora, è dieci mila volte più bella di te. Io amo lei, non una come te. Sono stato chiaro?! "
Devo averla spaventata, visto che annuisce e se ne va a testa bassa. Magari ho esagerato, ma una del genere non ha il diritto di dire nulla sulla mia Kate.
In meno di dieci minuti mi ritrovo nella sua stanza.
" magari a te non te ne frega nulla di quello che faccio ogni giorno, di quanto io ti ami... ma serve a me. Mi serve a ricordarmi che sei viva... mi manchi. Ed è strano, perché non siamo mai stati niente.
Sei come un diario per me, posso dirti tutto, tu mi ascolti... vero che mi ascolti? "
" A.. A... Ashton t... ti amo "Perfetto ora ho pure le visioni. Ma no non era una visione, lei ha parlato! Ha parlato.
" Kate!! Kate! " mi alzo e mi chino sul suo viso. È tornata a riposare. Fanculo!Avviso l'infermiera dell'accaduto e esco dall' ospedale. Fanculo tutto! Fanculo tutti! Sono stufo di questa situazione.
" Pronto Michael, tu e i ragazzi venite da me... si adesso... vi spiego dopo " chiudo la telefonata.
I ragazzi arivano dopo poco che sono a casa io e gli racconto tutto.
" magari te lo sei immaginato... " dice Luke.
" Luke, per quanto io ne sappia, non sono pazzo. Non ho le visioni. Okay? "
" stai calmo! Scusami è che mi sembra tanto strano... ma sarai di certo felice ora "
" no "
" e perchè? " domanda Michael con i capelli di un nuovo colore.
" già, si è svegliata per dirti che ti ama " continua Calum.
" ora so che mi ama e io non potrò mai vivere con lei. Sai quanto e frustrante?... Però... devo ammettere che quello che ho provato in quel momento è stato a dir poco stupendo, la sua voce ... ma mi ha detto che mi ama, quindi vuol dire che tutte le mie visite non sono state sprecate, lei ha sentito tutto. " dico sforzandomi di trovare il lato positivo della situazione.
Il mio cellulare comincia a squillare e rispondo.
" Buongiorno , sono il Dottore che si occupa della signorina Evan, Kate Evan, era con lei quando ha parlato? "" si. sí, era con me, perché? "
" Beh... allora devo darle una cattiva notizia, se la ragazza non si riprenderà tra qualche mese dovremo staccare la spina "
perfetto, ora il mio cuore ha perso un battito." q-quanti mesi? " balbetto io incredulo.
" tre o al massimo quattro. Arrivederci Signor Irwin. "
Rimango con il cellulare attaccato alla faccia. Non può essere vero. Mi siedo e per poco non svengo, proprio come nel sogno. Racconto ciò che il dottore mi ha detto ai ragazzi e per poco non svengono pure loro.
STAI LEGGENDO
Coma // COMPLETED //
Fiksi PenggemarDove lei è in coma e lui le racconta ogni giorno la sua giornata. " dormi, lotta e sognami piccola mia " • • Idea di simphonylvke Copertina di simphonylvk