Arrivo a casa distrutta dalla corsa, e emotivamente molto provata.
Sento uno scombussolamento che non comprendo.
Sono abituata alle mia routine, ho una lista ben piena di obbiettivi da perseguire.
Perché a un tratto mi sembra che mi stia sfuggendo tutto dalle mani!?Mi preparo un bagno rilassante, aggiungo i sali profumati alle rose, le candele accese creano molto l'atmosfera del relax, proprio come piace a me.
Resto a rimuginare a mollo, finchè l'acqua non diventa fredda e non mi si lessano le mani.Sentendomi ancora inquieta indosso il mio pigiama preferito, consiste in una canotta rosa con il pizzo e un pantaloncino corto rosa e oro.
Mi tuffo sul letto girandomi su un fianco, con la trapunta a coprirmi quasi tutta la testa, mi addormento senza nemmeno accorgermi troppo presa dal mio tumulto interno.Sollevo leggermente le palpebre, la luce filtra dalla finestra ma non è eccessiva anzi, sto per richiudere gli occhi ma vengo distratta da una luce che lampeggia sul mio comodino. Quando guardo lo schermo dell cellulare trovo parecchi messaggi.
Sms di Jennifer :facciamo shopping?.
Sms 3 di mia madre:
: tesoro come stai?
: allora!
: rispondi a tua madre!'Uhhh' sbuffo scuotendo la testa è sempre la solita..
E due sms di Tommy:
: Charlie vado ad allenarmi
: Torno per cena, fai la bravaIl sonno ormai mi è passato, decido di aprire i libri del college per avere già un idea di quello che mi aspetta. Questo mi aiuterà a ritrovare il binario, è un modo giusto di iniziare la giornata facendo qualcosa di proficuo. Annuisco fiera di me stessa e del mio discorso interno.
'Sì lo so, sono una secchiona'
Dopo un ora immersa tra storia e burocrazia non riesco più a connettere. Se leggo solo qualcos'altro riguardante Kennedy e i suoi cambiamenti mi sento male.
Il mio cellulare emette un bip, lo prendo al volo, con mia sorpresa e Caterina la mia migliore amica.Sms Caterina : 'Devi dirmi qualcosa?'
Non le rispondo ora perchè proprio non ho voglia iniziare una conversazione di cortesia, sono troppo occupata a disperarmi su quanto difficile sia lo studio..
Mi preparo un caffè, ma appena apro la credenza trovo una spiacevole sorpresa -Ah non ci posso credere! non abbiamo la cannella!- piagnucolo.
Il mio adorato caffè latte non è lo stesso senza la cannella, avendone però un disperato bisogno mi accontento.Rassegnata, e con un sapore troppo amaro in bocca mi perdo nel nuovo gioco dei pokemon sul cellulare.
Senza accorgermene finisco sul social di Nate, rovistando le fotografie che oramai conosco a memoria.
La verità è, che da quando e terminata la scuola mi sento persa, sono solo pochi giorni ma io ho bisogno di essere occupata seguire un progetto, portando a termine un lavoro.Avevo sentito di un corso di giornalismo a Toronto, francamente non so per quale motivo mi ritorni in mente però poteri dare un occhiata.
Dopo una lettura veloce alla presentazione direi che non è per niente male, il profumo della casa del nonno John mi investe, la freschezza delle foreste, gli alberi e quella sensazione di pace nel aria.
Senza pensarci prendo il telefono e faccio una chiamata, dopo poco Oscar si presenta con il mio amato caffè latte alla cannella in mano, lo abbraccio di slancio appena lo vedo.
-Ti adoro- sussurro.Sorride -Anch'io Charlie- stritolandomi a se.
-Uh ci risiamo- mi volto e Tommy ci fissa disgustato.
-Amico pensavo ti fosse passata- dice Oscar.
Tommy avanza verso di noi inferocito e li punta il dito davanti -Tu devi levare le mani da mia sorella o te le spezzo-.
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Forse noi..
RomanceCharlotte è una ragazza con degli obbiettivi: andare ad Harvard, trovare un impiego nella moda, alcuni assurdi come far tornare di moda il leopardato... Ha un fidanzato un po' particolare, che asseconda le sue pazzie! Ma in cima alla lista, scr...