| IL MIGLIORE AMICO DI MIO FRATELLO 2 |

capitolo 38

BEATRICE

Ed eccomi qui, in aereo con al mio fianco Tommy.

Sono successe tantissime cose oggi, sono parecchio "confusa" non mi sento io, mi sento strana come.

Oggi ho visto Leonardo con la sua "ragazza" è anche simpatica da quanto ho ascoltato e una brava ragazza...lui sembrava felice anche se ogni tanto mi guardava ma non riuscivo a capire perché...poi c'ero io che diciamolo anche se era passato un mese vederlo con una ragazza mi faceva male non spruzzato gioia da tutte le parti!

Lo guardavo e mi venivano in me te tutto i nostri momenti...ma perché Si era ridotto in quel modo? Un motivo ci deve essere...

Poi Tommy...Tommy è un bellissimo ragazzo, stronzo anche lui ma..boh ce qualcosa che non mi torna...lo baciati più di qualche volta e anche oggi ci siamo baciati e sentivo qualcosa, ma cosa?

Non sapevo cosa pensare...ero confusa, strana, triste, arrabbiata,"felice" per il viaggio che mi avrebbe distratto un po'... e cosa succederà con Tommy in questa settimana?!?!?

All'aeroportoSono erano venuti Dylan e Angy...mia mamma...e poi mi aspettavo qualcun'altro ma forse era meglio così.

Sono sull' aero, Tommy era stanco morto e si è addormentato...io sono sveglia e sto pensato a tutte queste cose.

Di ore ne ho da pensare...dopo 10 ore di viaggio ma nulla di che...

Mi ero portate su la borsa, la presi per trovare il cellulare e la cuffiette per ascoltare un po' di musica e dopo averla trovate mi cadde un foglio...che voglio era??

"Ti odio, Ti amo, odio amarti, odio non averti accanto, odio me stesso per quello che ho fatto, odio per aver rovinato tutto, odio me stesso per aver ferito te, la cosa più importante che ci sia a che ci sarà sempre, sarai l'unica persona che amerò per sempre, ognuno dei due si sta ricreando la propria strada e ci siamo lasciati andare, è tutta colpa mia.
Resterai sempre nel mio cuore...
Il tuo Leo
Buon Viaggio"

Cazzo, stavo piangendo, un foglietto stroppicciato, con così tante parole...ma in fondo era un suo modo per dire addio no?

Manca anche a me ma come ha detto lui dovrei andare avanti con la mia vita.

Mi asciugai le lacrime e ascoltando musica, mi appoggiai sulla spalla di Tommy e mi addormentai.

Questa notte non volevo incubo e nemmeno sogni.

ANGEL

Ieri sera abbiamo accompagnato Bea e Tommy in aereoporto.

Dopo aver salutato venimmo a casa...

Era tutto in disordine ma la voglia alle 23:00 non c'era perciò avevo detto di farlo oggi.

Adesso sono qui seduta nell' Isola a bere un caffè dopo di che inizio a pulire.

Stavo mettendo apposto con Dylan già da due ore...io e Dylan stanchi morti ci buttammo a peso morto sul
divano.

Avevamo pulito la cucina, il salotto, i bagni...praticamente tutto.

Dire che ero morta, era poco.

Io《 ho bisogno di una doccia》
Dypan《 pure》
Io《 insieme?》
Dylan《 come vuoi》
Io《se ti va sennò stai fuori, io vado》
Dylan《arrivo》

Intanto io ero già sù per le scale ahah.

Andai direttamente in bagno, poco dopo arrivò Dylan, inziai a spogliarmi e anche lui entrammo in vasca.

Ero appoggiata a lui, sul suo petto e mi stava massaggiando le spalle.

Io《 che bello stare così 》
Dylan《 ti piace?》
Io《 si》
Dylan《 potremo farlo più spesso》
Io《 decisamente》

Mi girai verso lui anche se era un po' scomodo a causa del pancione...lo guardai negli occhi, quegli occhi azzurri oceano, è lì che mi sono persa quel giorno, è lì che mi sono innamorata mi ricordo ancora i primi giorni, la serata in discoteca, la mattinata in cui l'ho cacciato...

Dylan《 a cosa pensi? 》
Io《 a quando ti ho conosciuto veramente e come ho fatto a innamorarmi di un idiota aha》
Dylan《 e come hai fatto?》
Io《 i tuoi occhi,il tuo carattere da stronzo, mi ci è voluto poco 》
Dylan《 ora sei contenta della tua scelta?》
Io《 si》
Dylan 《 faresti tutto quello che abbiamo fatto dinuovo?》
Io《 si sennò non sarei qui》
Dylan《 ti amo ti amo 》
Io《 ti amo》

Mi prese e mi diede un bacio, coinvolgente..lento, la sue labbra, adoravo baciarlo, non mi staccherà maii.

Dopo due orette uscimmo dalla doccia, ci vestimmo e ci buttammo sul letto, mi sembrava di essere in paradiso in quel momento.

Presi il telefono e guardai un po' di messaggi e notifiche.

Uno era di Bea che voleva chiamarmi ma l avrebbe fatto lei.

Uno di mia mamma se andava tutto bene.

E l'altro mi stupii un po' era da tanto che non lo sentivo e mi mancava, Josh va lo ricordate? Mi aveva scritto di trovarci perché sarebbe venuto giù.

Avrei dovuto raccontargli un po' di cose...mi mancava tantissimo in fin dei conti è il mio migliore amico.

Gli risposi quando voleva ero libera.

E mi distesi sul cuscino, guardai la mia pancia, la stavo accarezzando e gli parlavo sotto voce, ormai stavo entrando per il quarto mese.

Dylan era difianco a me è stava controllando delle cose al computer.

Senti un colpetto alla pancia

Io《 Oďdio》

Dylan si girò di colpo 《cos'hai? Hai male?》

Io presi la mano di Dylan la appoggiai con la mia《 si sono mossi 》

Si continuavano a muovere, che bella sensazione...

Dylan aveva gli occhi lucidi e si mise a baciarmi tutta la pancia lasciando stare quello che stava facendo poi si mise anche a parlare, parlava che al maschietto doveva insegnarmi insegnarmi giocare a basket e alla femminuccia di non diventare una poco di buono e di non frequentare cattivi ragazzi, è obbedire sempre a dopo a tutti e due di dire sempre la verità.

Che bello che era guardarlo, un altro lato di lui, non bed l'ora che nascano anche se sarà m oolto difficile.

Io《 sai che non dia sento vero?》
Dylan《 magari qualcosina l hanno caputa》
Io《 meglio che le la dirai quando saranno in po' più grandi》
Dylan《 mille volte》
Io《ahaha non starai esagerando》
Dylan《 niente affatto》
Io《 va bene ahah》
Dylan《 è vero eh》