capitolo 12✔

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Era già passata una settimana, quando dissi a Dylan che sarei andata con lui a Miami.

Lui il giorno dopo prese i biglietti e inziammo a fare  scatoloni e valigie.
Io avvisai mia madre, per fare sapere tutto quello che era successo, mi fece le solite raccomandazioni e sarebbe venuta a trovarmi con Stefano.

Bea e Leo si sono già trasferiti a Los Angeles.
Non avevano tanto da portare.
Bea accettò subito, non ci pensò neanche un attimo a mollare Leonardo.

Adesso sono in aereoporto con Dylan, stiamo aspettando il volo, per poi dire addio a Boston e il benvenuto a Miami.

Dyla《 amore》
Io《 si?》

Lo guardai era in piedi davanti a me, mi prese le mani, continuava a guardarmi negli occhi e non diceva niente.

Io 《 Amore vuoi dirmi qualcosa?》
Dyla《 Angy, sei una delle persone più importanti della mia vita.
Sei stata presente in tutti questi anni, anche se ci odiavano all'inizio ma eccoci qui...abbiamo passato tantissimi momenti assieme belli, brutti, ti ho fatto piangere, ti ho fatto star male e mi dispiace,non sai neanche quanto... voglio recuperare tutto quello che abbiamo perso in questi mesi di distanza.
Adesso andremo in una casa nuova, nostra, posto nuovo, lavoro nuovo, amici nuovi, tutto nuovo ed è lì che inizieremo la nostra storia, quella che ci perseguita da due anni.
Io non ti ho mai detto quanto Ti amo si forse si ma poche volte.
Io, Angel ti amo, a te ci tengo tantissimo, la prima volta che ti ho visto, non ci ho visto più, in me, dentro di me quando ti bacio sto con te sento di tutto.
Ti penso sempre.
Ti vorrò per sempre.
Io con te e tu con me.
Sei la persona che vorrei vedere alla sera quando torno da lavoro, quella che si sveglia con me alla mattina, quella che in giorno diventerà mia moglie, la madre dei nostri figli, la ragazza che vive dentro di te, quella con cui rido, litigo, parlo,  mi sfogo, mi diverto...Angel tu per me sei tutto e te lo dimostrerò se tu starai al mio fianco, sempre nella brutta e nella bella.》

Ero in lacrime, seduta in quella sedia dell' aeroporto e lui in piedi davanti a me.

Mi alzai a lo abbracciai forte.

Dylan《 ei aspetta non ho finito》

Prese una scatolina dalla tasca, e la aprì.

Dylan《 vuoi essere la mia fidanzata, vuoi essere il mio tutto, vuoi essere la luce dentro di me, vuoi essere la mia ragazza per la vita??》
Io《 sisisisi....ti amo》

Mi infilò l' anello al dito, mi prese in braccio e mi fece girare.

Dylan《 sono l' uomo più felice di questa terra. Ti amo》
Io《 sei tutto, sei l' essenza in me, sei il mio respiro, il mio battito cardiaco, sei quello che mi fa sorridere, quello che guardo negli occhi e mi ci perdo e mi manca il respiro come quando aspetti il voto di una verifica, il suono dell'ultima ora, la pizza, Dylan voglio passare tutta la mia vita con te. Ti amo 》

Mi prese il viso, mi guardò negli occhi e mi baciò, un bacio lento, dolce, mi prese i fianchi per avvicinarmi di più.

Dylan《 andiamo, hanno chiamato il volo》

Mi prese la mano e salimmo nell' aereo.
Trovammo i nostri posti e ci sedemmo.

Dopo poco parti la solita voce che ti augurava buon viaggio...Dylan mi prese la mano, me la strinse e la accarezzava.
Io mi appoggiai alla sua spalla, continuavo a pensare a quello appena successo e la vita d'ora in avanti con il mio uomo.
Continuavo a guardare l' anello, era bellissimo, era un solitario, stupendo, non c'erano parole per descriverlo.

Dylan 《 ti piace?》
Io《 si è bellissimo》

Mi diede un bacio sulla fronte, chiusi gli occhi pensando a tutto, addormentandomi.

3 ore dopo

Dylan《 piccola, siamo arrivati》
Io《 mhmh》
Dylan《 dobbiamo scendere》

Ci alzammo, prese le valigie, uscimmo dall' aeroporto, ci stava aspettando un suo "amico" che ci avrebbe portato nella casa.

Dylan《 ciao checco》
Francesco《 Dyaln, da quanto..》
Dylan《 già, lei e Angel》
Francesco《 piacere francesco》
Dylan《 è la mia ragazza》
Checco《 afferrato》
Io《 ahah amoree》
Dylan《 devi ancora conoscerlo...》
Checco 《 che cattivo, non faccio niente di male》
Dylan《 va bene andiamo? 》
Checco《 salite》

Arrivammo davanti a una specie di Villa, il giardino era abbastanza grande.

Dylan《 grazie ci sentiamo》
Io《 ciao francesco》
Checco《 ciao ragazzi》

Dylan aprì il portone e davanti a me...

C'era un salotto enorme collegato alla cucina, tutto in pietra e legno poi c'era un bagno e uno stanzino.
Al piano superiore c'erano 4 stanze da letto più due bagni.
Nella prima stanza era tipo uno studio, nella seconda e la terza erano vuote e l' ultima infondo era la nostra, entrai, aveva tutte le pareti bianche con i brillantini, letto matrimoniale, poi c'era il bagno, dove c'era sia la doccia che la vasca e infine la cabina armadio.

Dire che era fantastica era poco.

Dylan《 manca il terzo piano amore》
Io《 e cosa ce?》
Dylan《 vedrai》

Salii le ultime scale, era una stanza com due finestroni, con la terrazza dove alla sera potevi stare fuori, uscì nella terrazza e quello che vidi era stupendo, c'era una piscina interrata con l' idromassaggio. Era favolosa, basta io muoio qui, non me ne voglio più andare.

Io《 è tutto bellissimo》
Dylan《 sono contento che ti piaccia》
Io《 ma le due stanze vuote?》
Dylan《 quando ci saranno altri membri nella famiglia》
Io《 vuoi un bimbo con me?》
Dylan《 certo, come te quando ti ho detto che voglio una famiglia e che resterò con te per sempre non stavo scherzando》

Lo presi e lo baciai.

Nel frattempo che sistemmamo i vestiti arrivarono anche gli scatoloni con il resto delle cose.
Per sistemare tutto quanto.

Finimmo di sistemare tutto verso le 20 di sera, eravamo stanchi morti.

Dylan《 ti va la pizza?》
Io《 siii》

Ordinando le pizze che arrivarono dopo poco, mangiammo chiaccherando e guardando la tv.

Dopo aver sparecchiatto, chiuso tutto salimmo in camera.

Io《 vado a farmi una doccia》
Dylan《 ok dopo vado anch'io 》

Entrai in doccia, mi faccio una doccia veloce anche perché ero no stanca di più, dopo tutto il lavoro di oggi.

Uscii e entrò Dylan.

Misi l'intimo e una sua maglia, tanto mi facevano da vestito.
Mi buttai sul letto, per precisare il materasso era ad acqua.

DYLAN

Ero contento di tutto, non vedevo l' ora di inziare da 0 con Angel.

Finita la doccia, misi i boxer e andai in camera.
Angy era buttata nel letto e si era già addormentata dopo tutto il lavoro che abbiamo fatto oggi, la capivo.

Mi sdraiai difianco a lei, la strinsi con un braccio e le diedi un bacio tra i capelli.

《 buonanotte》










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