Il mondo è pieno di storie riguardanti "presunti" oggetti maledetti, o infestati.
Ci sono statue, specchi, quadri, bambole, case e chi più ne ha più ne metta.
Ma ci sono alcuni oggetti "maledetti" che sono diventati veramente famosi, forse per la loro storia particolarmente inquietante o forse per il fatto che le loro "attività" siano particolarmente evidenti.
Qui di seguito voglio proporvi la storia di qualche oggetto "maledetto" che ha raggiunto una grande notorietà in tutto il mondo, senza giudicare la veridicità dei fatti, senza gridare al falso, semplicemente raccontandovene la storia.1) Robert la bambola
Robert è una bambola a grandezza naturale raffigurante un ufficiale della marina americana dei primi anni del XIX secolo appartenuta a Robert Eugene Otto, pittore e autore del Key West.
Secondo la leggenda questa bambola sarebbe posseduta da degli spiriti maligni.
Si racconta che Eugene Otto ricevette in regalo Robert da un suo servitore di origini africane, dedito all'occultismo e alla magia nera, all'età di cinque anni. Il dono era il tramite per la maledizione che il servitore volle lanciare al pittore ancora bambino. Attorno alla bambola si creò subito un'aura di paura, causata dagli strani avvenimenti che la circondavano.
I genitori di Eugene Otto sostenevano che la bambola parlasse. I vicini di casa addirittura affermavano che il pupazzo si muovesse. Anche se i genitori del pittore inizialmente pensarono che fosse il figlio a spostare la bambola, ben presto dovettero ricredersi. Spaventati dal susseguirsi degli strani avvenimenti e dalla paura che Eugene Otto provava nei confronti del pupazzo, chiusero Robert in soffitta, dove restò fino alla morte del pittore, avvenuta nel 1974.
Dopo la morte del pittore un' altra famiglia acquistò la casa. La nuova famiglia aveva una bambina di dieci anni, che ben presto trovò la bambola nascosta in soffitta. Gli strani avvenimenti ricominciarono.
Una notte la bambina cominciò ad urlare disperata. Raccontò ai genitori che la bambola l'aveva aggredita nel sonno, cercando di ucciderla. Ancora oggi, da adulta, la bambina della storia continua a pensare al pupazzo come ad un oggetto maledetto.
Oggi Robert è ancora conservato nella casa di Eugene Otto, che è stata trasformata in un museo. I visitatori sono molti e l a bambola attira parecchi turisti. Si racconta che per potere scattare una foto alla bambola bisogna chiederle il permesso, pena foto sfocate e rotture improvvise della macchina fotografica. La gente tende a credere alla storia di Robert. Lo dimostrano le numerose lettere di scuse, appese nella stanza dove il pupazzo è conservato, rivolte alla bambola da parte di chi le abbia mancato di rispetto (secondo quanto si dice possono accadere cose spiacevoli a chi manca di rispetto a Robert).
2) The Hands Resist Him, il quadro maledetto di ebayThe Hands Resist Him, noto anche come il quadro maledetto di ebay, è un'opera realizzata dall'artista Bill Stoneham nel 1972.
Il quadro ritrae un bambino ed una bambola in piedi di fronte ad una porta attraverso la quale delle mani si protendono dall'oscurità.
Secondo l'artista, la figura del ragazzo è modellata su una vecchia fotografia che lo ritraeva all'età di cinque anni. La porta a vetri rappresenterebbe il confine tra il mondo reale e quello dei sogni e delle possibilità, mentre la bambola è la guida che accompagnerà il ragazzo attraverso la porta. Le mani, infine, rappresenterebbero appunto le vite e le possibilità alternative alla realtà. Da Wikipedia
Il primo proprietario del quadro fu John Marley, conosciuto per il ruolo di Jack Woltz ne Il padrino. Dopo la morte di Marley, nel 1984, il dipinto fu acquistato da una coppia di californiani che lo trovò nel deposito di una vecchia fabbrica.
Il quadro ottenne la sua notorietà nel 2000, quando comparve su ebay l'inserzione che annunciava la vendita del dipinto. L'annuncio veniva dalla coppia di californiani che lo aveva acquistato, e affermava che l'oggetto fosse maledetto.
Nell'inserzione veniva raccontato come i soggetti del dipinto di notte si spostassero, arrivando anche ad uscire dalla cornice e ad aggirarsi nella stanza dove il quadro era appeso. L'annuncio conteneva persino una dichiarazione dove i venditori affermavano di non assumersi alcuna responsabilità nei confronti di chiunque avesse acquistato l'articolo.
La notizia cominciò a girare sul web, diventando virale. La pagina di ebay ottenne più di 30.000 visite. Alcune persone affermavano di sentirsi male alla sola vista del dipinto. La leggenda era nata.
Alla fine il quadro fu acquistato per 1.025 dollari dalla Perception Gallery in Grand Rapids, Michigan, che si preoccupò di informare l'autore sulle bizzarre vicende del dipinto. Stoneham si disse molto sorpreso dei racconti che circolavano attorno alla propria opera.
Il fenomeno si alimentò su internet fino ad ottenere la fama odierna.
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Dark Side Of The Mind
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