Qui ogni giorno verranno pubblicati misteri, storie horror, creepypasta e tutto ciò che gira al mondo paranormale.
Se vorrete, nei commenti potrete proporre un argomento da trattare :)
Siamo in due a gestire questa rubrica:
Io e Imen.
Oggi vi lascio con questa creepypasta che cela all'interno della storia un tranello che solo il più bravo e attento di voi riuscirà a capire. Fatemi sapere nei commenti se siete riusciti a capire e cosa soprattutto:
Vivo ad Osaka, Giappone ed uso spesso la metro per andare a lavoro la mattina. Un giorno mentre aspettavo il treno, ho notato un uomo senzatetto in piedi in un angolo della stazione mormorando a se stesso mentre le persone passavano. Teneva in mano una tazza e sembrava mendicare qualche spicciolo.
Una donna sovrappeso passò davanti il senzatetto e lo sentì distintivamente dire, "Maiale." Wow, questo tizio insulta le persone e si aspetta che gli diano dei soldi?
Poi un alto uomo d'affari gli passò davanti e l'altro mormorò, "Umano." Umano? Non ho dubbi a riguardo. Ovviamente, era un umano.
Il giorno seguente, arrivai in anticipo alla stazione della metro ed avevo un po' di tempo da perdere, perciò decisi di mettermi vicino al senzatetto ed ascoltare i suoi strani mormorii.
Un uomo alto, dall'aspetto emaciato gli passò di fronte e sentì il senzatetto mormorare, "Mucca." Mucca? L'uomo era troppo magro per essere una mucca. Per me, sembrava un tacchino o un pollo.
Un minuto dopo all'incirca, un uomo obeso passò e il senzatetto disse, "Patata." Patata? Avevo l'impressione che chiamasse tutte le persone grasse "Maiale".
Quel giorno, al lavoro, non potevo smettere di pensare al senzatetto e al suo enigmatico comportamento. Continuai a tentare di trovare una qualche logica o schema su cosa stesse mormorando. Forse ha un qualche tipo di abilità psichica. In Giappone molte persone credono nella reincarnazione, quindi forse lui sa cos'erano queste persone durante una vita precedente.
Osservai l'uomo molte volte ed iniziai a pensare che la mia teoria era giusta. Lo sentivo spesso definire le persone come "Coniglio", "Cipolla", "Pecora" o "Pomodoro". Un giorno, la curiosità ebbe la meglio su di me e decisi di chiedergli cosa stesse succedendo.
Mentre mi avvicinai a lui, egli mi guardò e disse, "Pane" lasciai qualche soldo dentro la sua tazza e gli chiesi se aveva una qualche abilità psichica.
L'uomo sorrise e disse, "Sì, in effetti. È un'abilità che ottenni molti anni fa. Non posso prevedere il futuro, leggere le menti o qualsiasi cosa del genere."
"Quindi cos'è la tua abilità?" chiesi ansiosamente.
"L'abilità è meramente quella di sapere l'ultima cosa che qualcuno ha mangiato." disse.
Risi perché mi accorsi che aveva ragione. Aveva detto, "Pane." L'ultima cosa che avevo mangiato per colazione quel giorno era un toast. Me ne andai scuotendo il capo. Di tutte le abilità psichiche che qualcuno potesse avere, quella doveva essere la più inutile.
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