Ouija- Racconto

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Allora, voglio iniziare parlando di questa "tavoletta" che molti di voi conoscono già.
L'apparecchio è costituito da una superficie piatta, generalmente in legno lucido o in plastica, sulla quale sono disegnate tutte le lettere dell'alfabeto, i numeri dallo 0 al 9, spesso un "" e un "no" e altri simboli, il cui utilizzo è abbinato a un indicatore mobile. Esistono in commercio tabelloni, di forme svariate, già pronti per l'uso. Il tipo più comune è quello con le lettere collocate in senso circolare, ma ve ne sono anche con disposizioni orizzontali o semicircolari.
Si tratta di uno strumento utilizzato per le sedute spiritiche. Lo scopo di tale tavoletta è quello di interagire con gli spiriti: gli utilizzatori pongono delle domande a imprecisate entità (anime dei defunti, demoni ecc..), che, attraverso un medium, farebbero sì che l'indicatore si muova sulla tavola ouija e componga, utilizzando le lettere e le cifre disegnate sul supporto, la risposta.
Ecco, dopo questa introduzione su cos'è la ouija, vi lascio a questo breve racconto scritto da me:

"Ecco, li vedo ancora...sono sempre intorno a me!
La paura, che prima sovrastava il mio essere, ormai ha lasciato posto alla rassegnazione.
-Perché non vedo null'altro che tali esseri?
-Cosa hanno fatto agli altri come me?
- Cosa vogliono?
-Perché mi ignorano mentre invece io sobbalzo alla loro vista?...
Non esiste luogo in cui non abbia provato a nascondermi da loro. Ma inutilmente, sono sempre lì:
i loro sguardi che fanno finta di non vedermi, i loro corpi che oltrepassano il mio, come se fossi invisibile.
Le loro voci, stridule, urtano le mie povere orecchie che a malapena ne sopportano il suono.
Il mio corpo, in confronto al loro è talmente bianco e trasparente da sembrare nebbia...
Ecco...Sento ancora quelle voci che mi chiamano! Attratto da esse, in un lampo mi ritrovo dinnanzi a cinque di questi esseri seduti attorno ad un tondo tavolo, con le mani su una specie di tavola con su tanti simboli,sono delle lettere...Perché?
Iniziano le solite domande:
-"Paolo, se ci sei dacci un segno!"

Firma:
-Ciccio

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