Amai-Haru

Capitolo 4

Stava ripensando a quello strano incontro e a quello che era appena successo. Nessuno prima di allora gli si era avvicinato così tanto e quello che sconvolse di più Jin era il fatto di non sapersi spiegare quelle strane emozioni, provocate da quel nuovo ragazzo.

Avrebbe voluto fare qualcosa, dire qualcosa, ma le labbra di Jungkook lo tentavano troppo e forse avrebbe voluto veramente quel bacio. Allo stesso tempo si sentiva grato verso l'amico per esser intervenuto. Nonostante tutto aveva iniziato a nutrire anche una certa simpatia per quello strano trio.

Erano " Vivaci ", da quello che aveva visto tra l'oro ci doveva essere un feeling davvero profondo. Per lo più si potevano definire coraggiosi visto quello strano spettacolino che avevano messo in scena davanti a degli sconosciuti solo per testare che tipi erano, o forse erano soltanto degli stupiti, ma vabbé dettagli. Questo lo avrebbe scoperto più avanti.

Qualcuno gli schioccò le dita davanti alla faccia riportandolo alla realtà,

" Ohiiii terra chiama Seokjin, terra chiama Seokjin, mi stai ascoltando?! "

" Oh si che c'è ? "

Yoongi si fece scappare un sospiro alzando lo sguardo al cielo.

" Okay, hyung ti perdono soltanto perché hai passato un brutto momento però... Come fai a dirmi che c'è ?! Dopo cinque minuti che ti sto parlando di quelle merde che ci ritroviamo per vicini...Aaah Jimin... Ormai è guerra! "

Jin osservò esasperato l'amico, Yoongi se la prendeva troppo. Infine stavano solo scherzando.

" Ma dai Yoongi! Calmati , respira, quel ragazzo non mi ha fatto niente quindi è come se non fosse successo! "

" Non ti ha fatto niente perché io l'ho fermato... E se l'avesse fatto?! Conoscendoti , con la tua poca autostima , adesso saresti sconvolto e probabilmente ti staresti crogiolando immerso nei tuoi dubbi e insicurezze. "

Ormai conosceva bene l'amico e , se non l'avesse fermato, Jin si sarebbe trovato sicuramente in quello stato. Dall'espressione apparsa sul viso dell'altro capì che le sue parole avevano lasciato il segno, sicuramente ci stava riflettendo, dandogli ragione, anche se non l' avrebbe mai ammesso.

Yoongi riprese la sua ramanzina, continuando ad insultare i tre ragazzi. Ovviamente Jin non lo stava già più ascoltando, anzi , si girò di nuovo a guardare nello spioncino cosa stesse succedendo là fuori; visto che Hope non dava segni di voler rientrare.

Vide l'amico ridere e scherzare con i tre ragazzi per poi bussare alla porta, Jin gli aprì e lo fece entrare. Hope era tutto sorridente passò davanti ai due amici senza dire niente ed entrò in camera sua per cambiarsi, lasciando i due alquanto perplessi e insospettiti.

Uscì dalla camera vestito e con le scarpe già addosso, pronto per uscire di nuovo. Nel frattempo, per sua fortuna , Yoongi era andato in cucina a preparare la colazione

" Dove vai? "

Gli chiese Jin osservandolo, Hope sorrise e , portandosi un dito davanti alla bocca, fece segno all'amico di fare silenzio aggiungendo un bell'occhiolino alla fine.

" Vado giù, porto i ragazzi a fare colazione." sussurò

" Dove? "

Hope alzò un sopracciglio " Hyung secondo te? "

Jin spalancò gli occhi " Mah.. "

" Sì lo so... starò attento a non combinare nessun disastro! E poi per una volta cosa vuoi che succeda!" lo interruppe Hope rassicurandolo " Hyung! Solo un grande favorone: tu pensa a trattenere Yoongi buono per un po', okay!?"