Capitolo 2

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" Ma che cazzo sta succedendo?! "

Gli occhi di Min Yoongi si aprirono in due sottili fessure, si girò verso la sveglia: erano le 8:00 del mattino.

Già da circa venti minuti si stava subendo le urla esagitate di un Hope euforico, che si facevano sentire dal soggiorno fino a camera sua.

La sua sopportazione era giunta al limite. Il suo sonno sacro era stato disturbato e il bastardo che ne era il colpevole la doveva pagare.

" Hope... ma che stai combinando a quest' ora? "

Chiese Jin, uscendo assonnato dalla sua camera, gli schiamazzi dell' amico lo avevano fatto scendere dal letto, si era addirittura preoccupato per lui pensando che gli fosse successo qualcosa. Nel vederlo schizzare da una parte all'altra del soggiorno si rassicurò e allo stesso tempo inquietò un pochino: il livello di agitazione del suo amico era forse un po' troppo esagerato rispetto a quello solito.

" Ooh hyung sono troppo curioso! Non sono riuscito a dormire serenamente per tutta la notte! "

Rispose Hope muovendosi su e giù, tenendo stretto al petto uno dei cuscini che solitamente decorano il divano.

" Curioso di cosa? e poi Hope, TI PREGO, abbassa la voce che, se svegli Yoongi, sarà la nostra F-I-N-E."

" Hyung ma non capisci?! I nostri vicini saranno qui a momenti!! "

" Va bene, ho capito e quando saranno qui andremo a conoscerli proprio da bravi vicini però, adesso, per favore, ci calmiamo, okay??! "

Jin cercava di placare l'agitazione del suo amico che invece sembrava essere incosciente della confusione che stava provocando. Questa avrebbe sicuramente svegliato Yoongi, o meglio, la sua furia omicida.

Così Jin, armato di tutta la sua buona volontà e pacatezza continuava a cercare di parlare ad Hope, che invece era immerso totalmente nella sua euforia mattutina. Il povero Jin si stava seriamente preoccupando per come la situazione stava degenerando.

Un rumore di passi lontani proveniva dal corridoio. Lenti, uno dopo l'altro, si avvicinavano sempre di più. Finché la figura non si fermò a pochi passi da loro. Solo un filo di luce proveniente dal soggiorno ne illuminava il profilo.

Yoongi si era definitivamente svegliato, ma soprattutto, si era anche alzato da letto. Ed era lì. Immobile davanti a loro.

I due si congelarono. Nella testa del maggiore dei tre passavano i peggiori pensieri. Non volava più una mosca e Jin percepiva nettamente una profonda aura di odio assassino provenire dall' amico davanti a loro.

Yoongi alzò lo sguardo omicida prima su Jin e poi su Hope, che parve temere davvero per la propria vita.

" Hoseok....- si lasciò sfuggire un respiro profondo -... Prega il tuo Dio che il motivo per cui stai sbraitando da mezz'ora come un oca sia perché ti hanno finalmente mandato la lettera per entrare in una clinica psichiatrica davvero buona... Perché se non è così..- si schioccò le dita - tua madre non riconoscerà più quel tuo bel faccino da deficiente."

Hope deglutì lentamente " Emh no! Mi dispiace ma nemmeno questa volta ti libererai di me...Davvero, davvero, scusa hyung, non volevo svegliarti, ma sono davvero curioso di vedere come sono i nostri nuovi vicini... Tu non lo sei? "

Yoongi alzò un sopracciglio " Ma secondo te?! Me ne può fregare qualcosa di come siano sti qua che ancora prima di arrivare mi hanno già stufato abbastanza!? "

Hope si ammutolì un po' amareggiato, sapeva che a Yoongi non importava nulla di niente e di nessuno, però ci aveva sperato lo stesso.

" Dai Yoongi non fare così... In fondo lui è solo contento che finalmente qualcuno venga ad abitare davanti a noi, dagli un po' di soddisfazione..." disse Jin che aveva notato l'espressione di Hope e, in effetti , anche in lui si era accesso un pizzico di curiosità nei confronti dei nuovi vicini.

La scorsa notte aveva aspettato più o meno un'ora prima di addormentarsi, pensava a come potevano essere quei ragazzi, immaginando di tutto e di più.

" Uff...  Come volete io torno in camera mia."

Un po' gli dispiaceva per quello che aveva detto a Hoseok, l'aveva visto rabbuiarsi di colpo, ma cosa ci poteva fare, era fatto così. Non era mai riuscito a sentirsi entusiasta per qualcosa e non capiva come quel ragazzo potesse esserlo perennemente per tutto.

Ormai lasciava che la vita gli scivolasse semplicemente addosso, era stufo, nessuno lo capiva mai veramente. Trovava sollievo solo nel starsene rinchiuso nel suo laboratorio a creare dolci, l'unica forma di dolcezza che possedeva.

E poi, odiava essere disturbato, soprattutto alla mattina in cui era parecchio suscettibile.

Si girò per tornare in camera, ma si fermò sentendo delle voci di sottofondo provenienti dall'esterno, perciò riportò lo sguardo sui suoi amici.

" Le avete sentite anche voi vero!? "

Chiese Hope illuminandosi e riacquistando immediatamente un enorme sorriso.

Gli altri due annuirono con la testa e iniziarono a tendere tutti assieme le orecchie...

Ed eccole un'altra volta, però assieme a loro c'era stato anche un tonfo.

Hope volò come un fulmine verso la porta di casa e appiccicò l'occhio allo spioncino per vederli, mentre Yoongi e Jin lo raggiunsero subito dopo.

" Oh mio Dioooo... Eccoliiiii!!! Gli è caduto uno scatolone ecco cos'è stato quel tonfo!" rise in ultima.

" Hope, come sono, come sono? " chiese Jin contagiato anche lui dalla euforia del suo amico.

" Aspetta hyung ne vedo solo uno. Questo qui è alto e magro forse come te, ma è sicuramente più piccolo, ha i capelli neri e devo dire che... è davvero bello." Aggiunse sorridendo malizioso.

" Spostati fammi vedere." Hope si scostò lasciando il posto ad un Jin curioso.

" Ma che dici... Non mi sembra per niente alto! Anzi, sarà un metro e sessantacinque e non ha nemmeno i capelli neri, sono castani!! Hope dobbiamo mandarti dall'oculista mi sa... Anche se su una cosa non ti sei sbagliato... Non è male il ragazzo, e deve avere anche un bel fisico sotto quella maglia..."

" Hyung ...  So cos'ho visto, ed era alto e moro! "

Jin si girò a guardare l'amico confuso " Ti dico di no caro mio! Non è tanto alto ed è castano con un bel fisico, Hope, sei in piedi da troppe ore vai a letto sarai stanco! "

" Non sono per niente stanco, spostati fammi rivedere! "

Si riposizionò allo spioncino e vide che il ragazzo che stava guardando Jin non era affatto quello che aveva visto lui.

" Infatti lui non è quello che ho visto io... Però Hyung non mi sembra tanto basso anzi... Sì! Hai ragione, nemmeno lui è tanto male..."

Il maggiore sbuffò portandosi una mano alla testa alzando gli occhi al cielo.

" Sìì ed è basso, non vedi ?! "

Yoongi sentendo quella specie di battibecco tra i due si stava innervosendo... Di nuovo. Non ci capiva più niente: uno diceva una cosa e l'altro un'altra. Sembravano due comari al bar, civettavano, tutti agitati come fuori ci fosse chissà che.

" ORA BASTA... STATE ZITTI. Mi avete rotto, state facendo una confusione assurda e io voglio tornarmene a letto. Ora usciamo e andiamo a vederli di persona così la finirete una volta per tutte e saremo tutti più felici: voi due, ma io soprattutto, quindi Hoseok, spostati!"

Lo guardarono un po' sorpresi non sapevano bene cosa aspettarsi da uno come Yoongi, comunque, Hoseok gli lasciò via libera.

Afferrò la maniglia della porta e la aprì di colpo, trovandosi davanti i tre ragazzi nuovi:

" Tsk... La nonnina aveva ragione."

Amai-HaruDove le storie prendono vita. Scoprilo ora