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"Dannazione, Minho" sbottò Newt verso l'amico.
"Che c'è?" Domandò l'altro in tono innocente.
"C'è che mi hai messo in imbarazzo davanti a Thomas!"
"Andiamo, Newt. Eravate entrambi imbarazzati e Minho ha cercato di risolvere la situazione" concluse l'asiatico ridendo.
I due rimasero in silenzio, seduti al tavolo della cucina a casa di Newt. Avrebbero dovuto fare i compiti, ma la concentrazione in quel momento era cosa effimera.
"Allora, quando glielo dirai?" Chiese Minho smettendo di masticare una matita.
Newt era confuso. "Dire cosa a chi?"
"A Thomas"
"Cosa dovrei dirgli?"
Minho alzò gli occhi al cielo. "Che ti piace, ovvio"
"Minho, Thomas non mi piace" Newt fece una pausa. "Lo amo" sussurrò.
"Strano, ho come un deja vù" Minho lo disse talmente piano che Newt fece fatica a sentirlo, ma non ci diede peso.
"Minho. Lo amo. Oddio. Lo amo. Cosa faccio? Perché? No, non posso..."
Il ragazzo stava dando di matto. Si era alzato dalla sedia e si aggirava per la stanza agitando le mani.
Minho si alzò e afferrò l'amico per le braccia. "Stammi a sentire, voglio che tu mi risponda sinceramente ora. Perché proprio Thomas?"
"Ha qualcosa di speciale"
"Del tipo?"
"Del tipo che non è come gli altri ragazzi. Mi evitano tutti, di solito. Ma lui no. E non ha nemmeno detto che l'arte è cosa da donne, non fa per te Newt, come ha ripetuto spesso Gally"
"Quindi... lo ami?" Domandò infine Minho.
Newt sospirò. "Sì, lo amo. Ma non so come, quando, o perché. Penso anche che sia troppo presto per dirlo, considerato che non so nemmeno chi sia. Ma da quella volta al parco mi sembra sia cambiato qualcosa. È come se mi fossi svegliati dal letargo e lui fosse il primo dolce raggio di sole a colpire i miei occhi"
"Ooh, ma come siamo poetici" lo derise Minho.
"Piantala" lo zittì il biondo. E detto ciò lo spinse fuori di casa senza tanti complimenti.
"Ehi, ma che fai?" Chiese Minho afferrando lo zaino.
"Ti butto fuori di casa, ovvio. Ho bisogno di stare solo. Ci vediamo domani"
E così chiuse la porta.
Voleva rivedere Thomas. E aveva capito che frequentavano la stessa scuola, di sicuro si sarebbero incontrati più spesso.

···

Thomas si stava scervellando da giorni su quello che poteva fare per conoscere Newt. Ma le uniche volte che riuscivano a vedersi era nelle pause a scuola, solo qualche minuto, e i pomeriggi al parco, dove Newt disegnava e Thomas stava a fissarlo senza dire niente.
Allora il ragazzo si sbattè la mano sulla fronte. "Ma certo! Come ho fatto a non pensarci prima?"
Afferrò il cellulare e compose il numero di Minho. Dovette aspettare a lungo prima che l'altro rispondesse.
"Pive! Come stai?" Lo salutò gioioso l'asiatico.
"Bene. Senti, non ho tempo. Mi serve il numero di Newt" Thomas era riuscito ad avere quello di Minho, ma gli mancava il coraggio per chiedere il numero di telefono al biondo.
"Ehm, okay" gli rispose, dettandogli poi la sequenza numerica.
Thomas lo ringraziò e mise giù, senza dare all'altro tempo di rispondere.
Salvò il numero di Newt in rubrica e poi si chiese se fosse stato meglio chiamare o mandare un messaggio. Optò per il messaggio.

Newt
Ultimo accesso 15.47

Ciao Newt. Non so perché, ma mi è venuta in mente una cosa. Ti ricordi quando ti ho detto che mi sarebbe piaciuto imparare a disegnare?
Ecco, ti andrebbe di insegnarmi?

Thomas riflesse il messaggio, e, soddisfatto, lo inviò. Poi si rese conto dell'errore. Newt si sarebbe spaventato, ricevendo un messaggio da uno sconosciuto.
Così gli inviò un altro messaggio.

Ah, sono Thomas.

Bloccò il cellulare e ignorando bellamente i compiti che avrebbe dovuto fare, si sdraiò sul letto, sperando che Newt gli rispondesse presto. Con quella speranza si addormentò.

N.A
Chi non muore si rivede giusto?
Non amo questi angoli autore ma ci tenevo a scrivere qualcosa dopo un anno di silenzio per questa storia. Ho parecchie bozze pronte ma non sono sicura di volerle pubblicare così come sono, credo di voler modificare un po' la storia e forse ora ho l'ispirazione. Ma ho dovuto rileggere tutti i capitoli già pubblicati visto che non li ricordavo. Non ricordavo la mia stessa storia, faccio pena.
Potrebbe essere che ci sia il prossimo aggiornamento in questo stesso mese oppure l'anno prossimo, chissà.
Vorrei comunque ringraziare tutti coloro che hanno letto la mia storia e l'hanno apprezzata.
E soprattutto chi l'ha tenuta in biblioteca per tutto questo tempo aspettando un aggiornamento.

Can a drawing change your life? |Newtmas|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora