1.Fobos e Clario

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Clario e Fobos si stavano baciando appassionatamente nel giardino della dea Flora.

I due ragazzi erano sdraiati sul prato, sotto un albero di ciliegie pieno di fiori e una leggera brezza accarezzava loro i capelli.

Fobos infilò una mano sotto la tunica del dio delle farfalle e gli sciolse la fascia di stoffa che aveva legata  in vita.

Gli fece allargare le gambe e vi si infilò in mezzo.

" Amore, sei sicuro che siamo soli?" ansimò Clario.

" Sì, cucciolo, tua madre e i miei fratellini sono andati al fiume a vedere le anatre che hanno deposto le uova " rispose Fobos, strusciandosi sul bacino del ragazzo sotto di lui.

" E mio fratello e Deimos?"

" Sono a casa mia, i miei genitori e mia sorella non ci sono, quindi ne approfitteranno di sicuro per fare quello che stiamo facendo noi..."

Clario annuì e tornò a baciare Fobos con passione.

Quest'ultimo entrò delicatamente nel corpo del dio delle farfalle e attese un istante prima di cominciare a muoversi.

" Sei sempre così dolce e tenero, orsacchiotto..."sussurrò Clario.

" Non voglio farti male, anche perché ho paura di venire assalito da un esercito di farfalle" rispose il dio della paura.

Clario scoppiò a ridere e fece cenno a Fobos di muoversi.

Il dio non si fece pregare, cominciò a spingere nel corpo del suo amato e, in breve tempo, il giardino risuonò dei gemiti dei due ragazzi.

" Cosa sono questi sospiri e questi rumori?" chiese la dea Flora, incamminandosi nel vialetto che conduceva alla sua abitazione.

" Me io credere, Ora, che essere porcherie di uno di tuoi figli con uno di miei fratelli " cinguettò Cupido con un sorriso tutto fossette.

La dea trattenne a fatica una risata e domandò:

" Come fai ad esserne sicuro?"

" Me io essere d'iccordo con fratello di me io su sua suppisizione. Noi sapere di porcherie perché papà di me io e di Cupido di me io fare molte di esse in luoghi più dispirati. Fobos e Deimos poi spiegato ogni cosa e noi essere isperti " cinguettò Iris, spalancando i suoi occhioni blu.

Flora scosse la testa sorridendo e chiese:

" Allora, esperti, la volete una tazza di latte e una fetta di pane con il burro prima di andare a casa?"

I due bambini annuirono, sbattendo le ali con gioia e trotterellarono dietro alla dea, entrando in casa.

Chirone innamorato ( saga di Cupido libro 6) ( Larry Stylinson )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora