Chirone innamorato ( saga di Cupido libro 6) ( Larry Stylinson )

22. Strani rumori nel bosco...

Deimos e Flerio arrivarono nel bosco eccitati ed ansiosi di amarsi.

Il dio del terrore mise per terra il suo ragazzo e continuò a baciarlo con passione.

Lo spinse contro il tronco di un albero, gli infilò una mano sotto la tunica e si bloccò con un sorriso malizioso.

" Come mai non porti nulla sotto?"

Flerio spostò la mano del compagno sul suo fondoschiena e sussurrò:

" Sapevo che saresti venuto a trovarmi..."

Deimos gli strinse una natica e lo fece voltare contro l'albero, facendogli appoggiare le mani sulla corteccia della pianta.

Sollevò la tunica del ragazzo e, dopo aver fatto altrettanto con la sua, lo penetrò senza tanti complimenti, come sapeva piacesse a lui.

In poco tempo il silenzio del bosco venne interrotto dagli ansimi e dai gemiti dei due amanti e, quando entrambi raggiunsero l'orgasmo, si udirono solo respiri affrettati e schiocchi di baci scambiati pigramente.

" Torniamo a casa, gattino?" chiese Flerio dopo alcuni istanti, con gli occhi ancora illanguiditi dal piacere.

" Certo, andiamo a spiare cosa stanno facendo i nostri fratelli" rispose Deimos con un sorriso.

Il dio del terrore prese per mano il proprio fidanzato e si incamminò verso l'uscita del bosco, ma, ad un certo punto, si fermò.

Voltò il viso a destra e a sinistra con sguardo attento e poi, all'improvviso, si fece comparire in mano la spada.

" Stai qui, amore, ho sentito dei rumori che non mi piacciono per niente, vado a vedere..."

Flerio lo trattenne per il polso e scosse la testa con gli occhi colmi di paura:

" No, non andare da solo, vado a chiamare Fobos "

Deimos non fece in tempo a replicare che Flerio era già sparito fra gli alberi.

Dopo pochi istanti Fobos si materializzò accanto al fratello e sussurrò:

" Cosa c'è ? Che cosa hai sentito?"

" Sento dei lamenti e dei rumori strani, ma non sono i suoni normali del bosco...c'è qualcosa che non mi convince. Il bosco è vicino alla casa di Clario e di Flerio...non vorrei che capitasse loro qualcosa " rispose Deimos.

" Andiamo a vedere...comunque se Flerio scatenasse contro i nemici le sue api, credo che vincerebbe con più facilità che con le armi " ribattè Fobos.

I due fratelli si sorrisero a vicenda, ma, poi, si bloccarono di colpo, quando udirono degli spaventosi ululati accompagnati da terribili grida.