26. Veritá

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Chirone si svegliò alcune ore dopo, con un violento mal di testa.

Cercò di muovere le zampe, ma si trovò bloccate quelle anteriori da uno strano peso.

Chinò il volto e sorrise, notando due testoline e delle ali bianche le cui piume venivano mosse da una leggera brezza.

" Non hanno voluto abbandonarti, lo sai?" disse Louis, comparendo davanti al centauro.

" Questi due bambini sono una gioia del cuore, non so che altro dire" sussurrò Chirone accarezzando i capelli dei piccoli.

" Io e te ci conosciamo da millenni, amico mio, mi puoi dire cosa è successo ?" chiese il dio della guerra.

Chirone sospirò e rispose con rassegnazione:

" Larissa mi ha stregato, non ci sono altre parole per spiegare ciò che sentivo per lei.
Ho fatto di tutto per conquistarla e, forse, mi sono coperto di ridicolo, ma mi piaceva davvero...
L'altra sera credevo di aver fatto colpo, così l'ho seguita senza pormi particolari problemi.
Mi ha portato nel bosco vicino alla casa della dea Flora e ha iniziato a toccarmi e a farmi credere che...ci sarebbe stata, in poche parole.
Mi ha offerto del vino e io, cretino, l'ho bevuto, pur sapendo che non lo reggo per niente.
Ad un certo punto ho sentito dei rumori strani e, quando ho realizzato cosa stesse succedendo, mi sono trovato circondato dalle cacciatrici di Diana al gran completo.
In pochi istanti mi hanno immobilizzato e appeso all'albero...dovevo essere completamente ubriaco perché non ho fatto nulla per difendermi "

Louis annuì con partecipazione e chiese:

" Cosa vuoi fare adesso ?"

Chirone guardò il dio della guerra e sorrise in modo strano...il dio della guerra capì e ricambiò con lo stesso sorriso.

" Vendetta?" chiese Louis.

" Vendetta, amico mio " ribadì il centauro.

" Sono con te "

" Come ai vecchi tempi, Louis "

" Come quando abbiamo combattuto contro i giganti o come quando abbiamo lottato contro Minosse..." ricordò il dio della guerra con gli occhi ardenti di fuoco.

" Esatto, proprio come allora....sbaraglieremo quelle ragazze in modo esemplare e colpiremo nell'ombra, come quando si gioca a Monopoli e devi costruire un albergo su Viale dei Giardini " disse Chirone.

" Di che cosa stai parlando?" chiese Louis perplesso.

" Di nulla, lascia perdere...solo che la scrittrice di questa storia ama molto giocare a Monopoli e mi sembrava giusto inserirlo in un discorso "

Il dio della guerra sorrise con comprensione, anche se in realtà non aveva capito nulla e disse solennemente:

" Ora cominci a ragionare...sei tornato il solito Chirone "

Chirone innamorato ( saga di Cupido libro 6) ( Larry Stylinson )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora