Chirone si innamora....Cupido ed Iris riusciranno ad aiutarlo a conquistare la ragazza amata?
Questa storia non è di dominio pubblico
Cover di tomlinsay
La sera seguente il giardino della casa di Louis e di Harry era pronto ad accogliere gli ospiti e la tavola era stata preparata ed imbandita.
Giove, Giunone, Aurelio ed Anna erano già arrivati e stavano coccolando a turno Cupido e Iris.
Ade giunse dopo pochi minuti e comparve in una nuvola di fumo.
" Eccomi qui, famiglia mia adorata, è sempre un piacere vedervi!"
Cupido trotterellò verso il dio degli Inferi e gli svolazzò fra le braccia.
" Ciao zio Dade, come tu stare? Tue fiamme su tua testa essere molto belle e iffiscinanti. Tu sembrare enorme torcia sberluccicante "
" Grazie del complimento, piccolo demone, sai che ti ho portato un regalo?"
" A me io?" chiese Cupido sbattendo le ali per la felicità.
" Certo, a te e a Iris " rispose Ade.
La bimba, nel sentire pronunciare il suo nome, arrivò di corsa ed osservò lo zio tutta emozionata.
Il dio dei morti depositò a terra Cupido ed estrasse dalla tasca due collanine d'argento.
" Mia moglie Proserpina ha deciso di creare per voi due gioielli adatti a dei bambini. Sono molto allegri e simpatici "
Si inginocchiò a terra e legò intorno al collo dei piccoli due collane identiche che avevano per ciondolo...un piccolo scheletro che, ogni tanto, si animava e salutava con la mano.
Cupido e Iris guardarono i loro regali con gli occhioni sbarrati e poi sorrisero per la felicità.
" Grazie zio Dade, tuoi schilitri che ballano essere mirivigliosi!"
Nello stesso istante arrivarono la dea Flora ed i suoi figli e Fobos e Deimos, non appena videro i loro fidanzati, si precipitarono ad accoglierli.
Chirone arrivò per ultimo e, come al solito, il suo abbigliamento lasciò tutti perplessi.
Aveva, infatti, uno strano cappello sulla testa, al collo portava, attaccato ad una corda, un pennello e sotto il braccio teneva un voluminoso pacchetto.
" Rione " chiese Iris " cosa rappresentare tuo aspetto istiriore?"
Il centauro gonfiò il petto e rispose:
" Ho deciso di dedicarmi alla pittura, voglio dipingere quadri e fare mostre. Desidero vedere una mia opera esposta al Louvre "
" Cosa essere il Luvro, Rione?" chiese Cupido.
" È un museo molto famoso del futuro " affermò il centauro.
" Hai già dipinto qualcosa, Chirone?" chiese Harry con un sorriso.
" Certo, ho completato la mia prima opera stamattina, volete vederla?"
Tutti annuirono e il centauro aprì il pacco che teneva sotto il braccio.
" Ecco qui" disse " vi piace?"
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" Chirone è fantastico! Guarda i colori, il dramma, il dolore, la devastazione che traspare dall'espressione dell'uomo!" esclamò Flerio estasiato.
" È magnifico, non ci sono altre parole da dire!" aggiunse Clario.
" Madre " sussurrò Louis sottovoce " a me personalmente sembra una schifezza..."
" Anche a me figlio mio, ma sai che l'arte è soggettiva " rispose Giunone.
Ade si avvicinò a Chirone e gli disse nell'orecchio :
" Ma questo quadro non l'ha dipinto quel tizio un po' strano che aveva tutti quei problemi esistenziali?"
Il centauro tossì per mascherare l'imbarazzo e rispose:
" Certo, ma è uno dei quadri preferiti dell'autrice della storia e ho dovuto portarlo qui perché ho paura che voglia tagliare le nostre parti nelle future fanfiction !"
" Cosa?" chiese Ade, guardandosi intorno in modo furtivo e sospettoso.
" Ha un debole per Apollo!" disse serio Chirone.
Ade si mise le mani sul volto e le sue fiamme cominciarono a crepitare.
" Per quel cretino?" chiese.
" Può darsi " rispose Plinio " e se non la smettete di sbraitare vi cancellerò definitivamente dalla prossima storia!"
" Noooooo!" urlò Chirone.
" Come sei bella, cara Plinio! Hai cambiato colore di capelli, hai ...."balbettò Ade.
" Basta, adesso! Salutate voi i lettori e dategli appuntamento per la prossima storia!" rispose Plinio.
Chirone annuì con vigore, si esibì in un sorriso sdentato e disse:
"Cari lettori, grazie per aver letto, commentato e votato questa storia. Grazie per aver amato il mio personaggio e per averlo seguito con tanto affetto "
" Grazie anche da parte mia e se volete passare a trovarmi nel mio regn...."
" Ade!!!!!!!!!" urlò Plinio.
" Come non detto " continuò il dio dei morti " comunque grazie a nome di questa strampalata famiglia e della carissima scrittrice, a presto, cari mortali!"
" Signorina Riffilella, potere salutare anche noi?" chiesero Cupido ed Iris.
" Certo, amori miei " sussurrò Plinio.
" Me io e mio cavallino e mio agnellino e mio animaletto di legno e Larry di me io spiccicare vostre guance di baci piccicosi " urlò Cupido.
" Me io e bambola di me io e schilitro di me io attaccato a collo salutare con manina, signorine e signorini di futuro! Vi volere bene, a presto " aggiunse Iris.
.......se volete comprare i miei quadri potete trovarli nei supermercati, in edicola, in...."
" Chirone!!!!!!!!!"
" Plinio cara, metti almeno una mia foto come conclusione della storia. Fai vedere che non sono così male...."
" Va bene, Rione, ecco qua!"
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.....ehi, sono o non sono un gran pezzo di centauro?"
Grazie a tutti voi per aver letto questa storia❤️ Vi voglio bene❤️ A domani con la nuova ff, si intitolerà " Amici "❤️ Bacioni piccicati😘😘😘😘😘😘
