Chirone innamorato ( saga di Cupido libro 6) ( Larry Stylinson )

6. Larissa

Armonia, mentre i suoi fratelli si trovavano da Chirone, stava chiacchierando con una delle fanciulle che facevano parte del seguito della dea Diana.

Larissa, questo il nome della ragazza, era una giovane alta e slanciata, con lunghi capelli rossi, stretti in una coda di cavallo e penetranti occhi grigi.

Armonia, timida qual era, aveva impiegato molto tempo a prendere confidenza con lei, ma, ora come ora, si trovava decisamente bene in sua compagnia e sperava che l' amicizia appena nata sarebbe durata in eterno.

" Sei fidanzata ?" le chiese all'improvviso Larissa.

" No, un tempo lo sono stata, ma è finita male e per ora sto bene così " rispose Armonia.

" Io credo che, se anche potessi sposarmi, non lo farei...penso infatti che gli uomini siano tutti stupidi "

" Ma la dea Diana vi concede il permesso di sposarvi! Basta che usciate dal suo seguito..."

Larissa scosse la testa, facendo ondeggiare la sua lunga coda di cavallo e sorrise.

" Non so cosa dirti, ma, per fare innamorare me, il ragazzo in questione deve essere davvero perfetto, sia fisicamente, sia interiormente "

" Pretendi tanto, quindi..." disse Armonia, intimidita dalla tanta sicurezza dell'amica.

" Sai chi mi andrebbe bene?" domandò Larissa con un sorriso.

" No..."

" Tuo fratello!"

" Ma Fobos e Deimos sono fidanzati e poi hanno altri gusti..."

" Ma io parlavo di Cupido! Se fosse più grande io lo sposerei....."

Larissa e Armonia scoppiarono a ridere e la ragazza riccia si congedò dall'amica e tornò a casa.

Mentre stava per imboccare il vialetto che conduceva verso la sua abitazione, vide venirle incontro Iris trotterellando.

" Sorella di me io, sorella di me io...mancata tanto!"

Armonia sorrise e la prese in braccio, cullandola dolcemente.

Trovò la famiglia al completo riunita in giardino e anche lei prese posto su una panchina, dopo aver salutato tutti.

" Di che parlate ?" chiese

" Domani sera organizziamo una cena e stavamo pensando chi invitare " rispose Harry.

" Me io inviterebbi Rione, zio Dade, nonni, Lario, Lerio e Ora " cinguettò Cupido.

" Posso invitare la mia amica Larissa?" chiese timidamente Armonia.

" Certo, tesoro " rispose Louis.

" È bella?" chiese Fobos.

Tutti lo guardarono con ironia e il ragazzo chinò gli occhi sorridendo.

" A me io piacere signorine e pinsare che Arissa essere signorina simpatica e iffiscinante " disse Cupido.

" Sai che se fossi più grande ti sposerebbe?" esclamò Armonia.

" Essere impossibile ciò. Me io essere bimbino e se proprio sposare io sposare mio cavallino " cinguettò Cupido.

" E tu Iris chi sposeresti?" chiese Deimos.

" Me io sposerebbi Rione per sua inorme saggezza e sua intelligenza supraffina " rispose la piccola, suscitando le risate di tutti.

Le ragazze che componevano il seguito della dea Diana erano tutte vergini.
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