Chirone innamorato ( saga di Cupido libro 6) ( Larry Stylinson )

4. Chirone

Il mattino dopo Fobos e Deimos decisero di portare con loro da Chirone anche Clario e Flerio e Cupido e Iris, come al solito, non persero occasione di accompagnarli.

Quando giunsero sulla collina dove viveva il centauro rimasero stupiti di vederlo parlare con un....gatto.

Gli si avvicinarono e lo sentirono chiaramente disquisire con l'animale riguardo ai metodi di educazione nelle scuole.

Ad un certo punto il gatto si trasformò in una signora di mezza età che poi, dopo aver salutato tutti i presenti, si smaterializzò e scomparve.

" Chi era maestro?" chiese Deimos.

" La professoressa Minerva McGrannit, insegna Trasfigurazione nella scuola di magia e stregoneria di Hogwards. Pensate, la fama della mia sapienza è giunta fino nel futuro...mi vogliono per insegnare nella loro scuola!
Istruirei le nuove generazioni nelle tecniche del volo sulla scopa!" esclamò Chirone.

" Rione, tu sapere volare su scopa?" chiese Cupido con gli occhi colmi di ammirazione.

" No, ma è un dettaglio di nessuna importanza " rispose il centauro con un sorriso sdentato.

" Rione, tua inorme saggezza è conosciuta in tutto il mondo " cinguettò Iris, accarezzandogli una zampa.

Il centauro scompigliò i capelli della piccola con la coda e poi osservò con interesse le farfalle e le api che volavano intorno a Clario e a Flerio.

" Mi stupisco ogni giorno dell'intelligenza degli insetti...vedere farfalle e api costruire le dighe nei fiumi mi lascia piacevolmente colpito " disse Chirone.

Fobos e Deimos si guardarono perplessi e, poi, il primo chiese:

" Ma, maestro, non sono i castori a costruire le dighe?"

" Mio caro, quanto è ottuso il tuo animo! Le farfalle e le api si travestono da castori per coltivare il proprio subconscio e perché, come dice il proverbio, rosso di sera bel tempo si spera " proclamò con enfasi il centauro.

" Chirone, ascoltarti apre la mente...io e mio fratello siamo onorati di conoscerti " disse Clario con ammirazione.

" Anzi, non hai qualche altro tuo scritto da farci leggere?" chiese Flerio.

" Beh, ne avrei uno ma è ancora incompleto. Si tratta di un mio studio sui triangoli..." rispose, porgendo al dio delle farfalle un pezzetto di pergamena con il disegno di un triangolo.

" Sono solo le prime 1234 pagine, ma c'è già materiale per riflettere " aggiunse poi.

Deimos si sporse verso il gemello e gli sussurrò in un orecchio:

" Ma tu le vedi le pagine? Io vedo solo un pezzetto di pergamena..."

" Lascia perdere, è meglio che tu faccia finta di nulla..." disse Fobos, trattenendo una risata a fatica.