13. Poesia

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Chirone riflettè tutta la notte su come ottenere il cuore della bella Larissa e giunse alla conclusione che solo la poesia poteva riuscire a commuovere anche gli animi più duri.

Indossò quindi la tunica rossa che aveva già messo in precedenza ad una cena a casa di Louis e appoggiò sulla sua testa una corona di alloro.

Aprì una delle sue cassapanche e rovistò un po' di tempo fra le sue pergamene, finché non trovò il rotolo che cercava.

Lo afferrò con il sorriso sulle labbra e uscì di casa allegro e felice.

Sapeva che era ancora presto e che Larissa stava sicuramente dormendo, ma si disse che la poesia avrebbe fatto ancora più effetto se gliel'avesse recitata all'alba, quando il sole stava per sorgere.

Si diresse rapidamente nel bosco e, senza fare rumore, si avvicinò alla capanna in cui la ragazza viveva.

Notò con piacere che una delle finestre era aperta e così si posizionò sotto di essa.

Prese un respiro profondo, si schiarì la voce e proclamò a gran voce:

" T'amo, o pio bove; e mite un sentimenti
di vigore e di pace al cor m'infondi,
o che solenne come un monumento
tu guardi i campi liberi e fecondi,

o che al giogo inchinandoti contento
l'agil opra de l'uom grave secondi:
ei t'esorta e ti punge, e tu co 'l lento
giro de' pazïenti occhi ris....."

Chirone non riuscì a completare la poesia che stava declamando, dato che una secchiata  di acqua gelida lo investì in pieno.

Dopo l'iniziale momento di smarrimento, il centauro sollevò gli occhi verso la finestra della capanna sotto cui si era messo e vide Larissa con i capelli tutti arruffati e un  secchio in mano.

" Te lo ripeto un'ultima volta, razza di cavallo a metà, lasciami in pace o ti taglio la coda e te la lego al collo come collana!" urlò la cacciatrice, sparendo all'interno della sua abitazione.

Chirone chinò la testa sconfitto e si incamminò sulla via di casa.

Lungo la strada incontrò Louis che stava tornando dal suo lavoro giornaliero e si fermò a parlare con lui.

Gli raccontò le sue disavventure sentimentali e gli chiese consiglio su come migliorare la sua situazione.

" Amico mio " disse Louis " io non sono la persona adatta a spiegarti le tecniche migliori per conquistare una donna, ma puoi andare da mio padre Giove, lui è un grande esperto !"

Chirone si rincuorò subito e, dopo aver ringraziato il dio della guerra, si precipitò dal padre di tutti gli dei.

Chirone innamorato ( saga di Cupido libro 6) ( Larry Stylinson )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora