10. Corteggiamento

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Chirone e Armonia, nel frattempo, arrivarono a casa della dea Diana e la ragazza salutò il centauro, credendo che se ne sarebbe andato.

Chirone invece disse:

" Vengo anche io con te, così saluto la cara Diana"

Senza lasciare alla fanciulla il tempo di replicare, Chirone entrò nel grande giardino che circondava l'abitazione della dea e andò a cercare la divinità.

Armonia si recò invece dalle cacciatrici e si mise subito a chiacchierare con Larissa.

Dopo pochi istanti Chirone uscì e, fingendo indifferenza, raggiunse le due ragazze che si trovavano leggermente separate dalle altre cacciatrici.

" Arrivederci Armonia, io me ne vado " disse il centauro osservando intensamente la ragazza dai capelli rossi.

" Ciao, Chirone....ti ricordi di Larissa, vero?" chiese la riccia.

" Certo, dimenticarmi di lei sarebbe come chiedere al cielo di dimenticarsi del sole...praticamente impossibile ".

La giovane cacciatrice rimase perplessa e sbattè gli occhi confusa di fronte al sorriso sdentato che Chirone stava esibendo.

" Anzi, se mi posso permettere " aggiunse il centauro " posso dirti, bellissima fanciulla, che, non appena ti ho visto, ho subito sentito di essere profondamente affine a te intellettualmente"

Dato che Larissa non rispondeva, Chirone continuò:

" Per questo mi chiedevo...non ti piacerebbe uscire con me una delle prossime sere? Potremmo andare al cinema o a un concerto o semplicemente parlare di quanto sia mutevole l'animo umano..."

La cacciatrice attese alcuni istanti, poi esclamò:

" Scusa, ma io non esco con i cavalli e poi, bello mio, mi sembri completamente fuori di testa. Quindi evita di incrociare ancora il tuo cammino con il mio...
Stammi bene!"

Detto questo strinse meglio la cinghia della faretra che portava sulla spalla, si voltò e raggiunse le sue compagne.

Armonia non osò guardare Chirone per paura di notare la delusione sul suo volto, ma il centauro, ancora una volta, la stupì.

" È chiaro che è invaghita di me! Mi ha chiamato cavallo e mi ha detto che sono fuori di testa...nessuno mi ha mai fatto dei complimenti simili!"

La ragazza riccia rimase senza parole, ma, in cuor suo, era felice, perché Chirone non si era accorto di essere stato rifiutato, ma si era convinto di piacere a Larissa.

Mentre tornava a casa, però, si augurò che il centauro desistesse dal suo proposito di corteggiare la ragazza, perché non voleva assolutamente che soffrisse per amore, come era capitato a lei.

Chirone innamorato ( saga di Cupido libro 6) ( Larry Stylinson )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora