A: alexdevine@gmail.com
Da: rachelcurts@gmail.com
04/06/2016
18:56
Oggetto: RespiroSono sul tetto di casa mia. Okay non proprio sulle tegole, intendo su quel terrazzino dal quale si accede attraverso la mia stanza. Il tramonto è così bello da qui. Sembra che i colori non si possano contare e forse è così, ma le volte in cui ho visto il calare del sole insieme a te sì contano su una sola mano. Cinque volte. La prima notte che ho dormito a casa tua ricordo che sei sgattaiolato nella stanza che tua madre aveva messo a disposizione per me. Non avresti dovuto e invece lo hai fatto. Passammo la notte abbracciarti, ti ricordi? Il vento qui sembra portar via con sé brandelli di anime di vite passate. Inspiro aria che altra gente ha inspirato da tanto eppure il respiro delle nostre bocche le une vicine alle altre rimarranno l'unico suono che potrà essere paragonato al vento. Qui il sole va via, forse da te c'è ancora o magari è appena sorto ma il calore che trasmettevi tu al mio cuore, il sole non potrà mai nemmeno sfiorarlo. Forse dovrei rientrare, ma così sento di poter respirare aria che forse anche tu hai già respirato.
-Rachel
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To Alex
Short Story"Okay, direi di partire dal principio. Prima di tutto, perdonami per ciò che scriverò." Rachel Curts si nasconde tra le righe di più mail, che decide di inviare ad un indirizzo ormai in disuso di Alex Devine, ragazzo che ha dipinto la tela bianca de...