La giornata scolastica finì e io mi inccamminai verso la metro per tornare a casa sempre con la musica in testa.
[...]
Camminai per le vie in tranquillità con le mani nelle tasche e lo squardo sempre dritto, conoscevo a memoria la strada e non mi serviva quardarmi in torno, mentre camminavo con la testa fra le nuvole ogni tanto canticchiavo qualche strofa della canzone che ascoltavo.
Essendo che domani sarebbe stato sabato e non avevo scuola mi fermai a una piccola pasticceria di fiducia che avvolte mi aiutava prestandomi un po di denaro, comprai qualche minion e dopo aver salutato mi incamminai verso casa ma li vicino vidi un negozzio che non avevo mai visto, il suo aspetto era curioso, dalla vetrina si potevano osservare bambole di grandezza umana bellisime quasi sembravano vere e molti peluche colorati , poi c'era un enorme serpente viola a pois colorati.
Presa dalla curiosità decisi di entrare e quando aprii la porta una campanellina avvertì del mio arrivo.×: buon giorno!
Mi voltai sentendo quella voce maschile.
Vidi un ragazzo dietro il bancone, era molto alto dai capelli lunghi e rossi un viso quasi effeminato con occhi color oro e una comune divisa da negozio.Daysi: eemm.. Salve
salutai con un gesto della mano e poi mi quardai in torno, il ragazzo si alzó e mi venne davanti ero piu basa di lui, gli arrivavo al centro del petto.
×: hai bisogno di aiuto per trovare un regalo per un compleanno?
Daysi: mmm.. No.. Sono qui per curiosità i peluche di questo negozzio sono curiosi non li ho mai visti in altri..
×: ma é ovvio! Sono stati creati tutti dal sottoscritto.. E un negozio fatto in casa se vuoi chiamarlo così
Daysi: wao!
Mi quardai in torno con la bocca socchiusa
Daysi: sono tutti fatti a mano?! Da te??
×: a primo impatto puó sembrare strano lo so, ma non é difficile, comunque piacere sono jason
Jason? Perche mi sembra familiare questo nome?
Quardai la mano del ragazzo che mi porse e dopo un po la afferaiDaysi: piacere... Io sono daysi..
Lasciai la mano del ragazzo che mi squadró da testa a piedi poi si poggio una mano sul mento.
Jason: non sei un po troppo grande per i peluche?
Daysi: hehe... Be é una lunga storia..
Jason: va bene se ti serve una mano chiama pure
Jason si allontanò con un sorriso tornando tranquillamente dietro il bancone e io andai a osservare i peluche.
Jason pov's
Tornai dietro il bancone ad osservare la ragazza che era al quanto strana.
Si mise a osservare i peluche in silenzio quasi sembrava un fantasma poteva essere interessante come vittimaDaysi pov's
Osservai per un po i peluche alla fine decisi di comprarne uno, un semplice orsacchiotto di pezza con un gilet nero e un cuoricino sull'occhio.
Mi avvicinai al bancone con il peluche che pagaiDaysi: io ora vado... Ci si rivede jason..
Mi avviai alla porta dopo aver messo il peluche nello zaino
Jason: arrivederci..
Salutó con un sorriso e io tornai a casa.
Jason, quel nome mi sembrava sempre piu familiare.
Una volta a casa
Misi i minion nel frigo e andai nella mia camera strapiena di peluche in ogni angolo, lasciai lo zaino sul letto e mi avvicinai al pc sedendomi sulla scrivania per leggere qualche storia sul web.
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Lei mi appartiene...
FanficDaysi é una normale studentessa di 18 anni ma... Dopo essere entrata in un negozio di giocattoli la sua vita cambierà del tutto