Divided we fall

Capitolo undici

La prima lezione di Tessa è letteratura italiana mentre la mia prima è storia della musica.
Quindi ci separiamo. Continuo a vagare tra i corridoi finché trovo l'aula. Sono le 7:50. Per fortuna che Tess ha messo la sveglia così presto, se no non sarei mai riuscita a prepararmi e avere un aspetto decente ed arrivare in tempo in classe. In classe ci sono solo due ragazze: una seduta nell'ultimo banco e una nella seconda fila. La ragazza della seconda fila mi sorride e io ricambio con un sorriso timido. Mi avvicino a lei e le chiedo" questo posto è libero?"
"Certo,siediti pure. Io sono Vicky."
"Piacere,Chanel"
"Ti ho appena conosciuta e già mi sono innamorata dei tuoi occhi!"
Io ho gli occhi azzurro-blu e anche a me piacciono.
"Grazie. Ma te non sai cosa darei per avere gli occhi verdi come i tuoi!"
Ci mettiamo a ridere. Poi sentiamo un rumore di qualcuno che cade dietro di me. Ci alziamo per aiutare la ragazza che è caduta.
"Stai bene?" Le chiedo.
"Mhh... Si,è solo che sono ancora mezza addormentata,ho fatto le cose di fretta stamattina e quindi ci voleva una figuraccia!"
La aiuto ad alzarsi.
"Vuoi sederti vicino a me?"
"Si...si,va bene"
Appoggia lo zaino sulla sedia e noto
che c'è una targhetta con scritto"pista di skate di Venice Beach" mi si riempie il cuore di gioia. Allora c'è una pista! Mia madre aveva detto che non c'era e invece c'è!
"Ehm...pratichi skate?"
"Oh no! Faccio pattinaggio artistico. Si pratica sulla stessa pista di skate. Tu lo fai?"
"Ehm...sì"
"Forte! Magari potremmo andarci insieme qualche volta"
"Certo! Io non so dov'è la pista,magari puoi farmela vedere te"
"Va bene"
"Ehm...ragazze ci sono anche io"
Scoppiano a ridere.
"Comunque molto piacere,Kimberly,ma puoi chiamarmi Kim"
"Io sono Chanel e lei è Vicky"
Sembrano entrambe molto simpatiche e poi non vedo l'ora di andare sulla pista di nuovo:avrò pure del trucco in faccia e vestiti più costosi ma nel mio cuore c'è ancora lo skate.