CAPITOLO 6

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MAR.

Sistemo la ciotola piena di pop corn sul tavolino davanti alla tv in attesa che arrivi Dylan.
In realtà la nostra idea era quella di uscire, ma non me la sento e preferisco fare qualcosa di più tranquillo.
Mi siedo sul divano, afferro il cellulare e controllo l'ora.
Sono le 19:15, inizio a cercare un film visto che manca ancora mezz'ora.

Dopo qualche minuto il campanello suona, mi alzo e vado ad aprire. Strano, è in anticipo.

Afferro la maniglia e, quando spalanco la porta, rimango a bocca aperta.

"Hey" Mi dice passandosi una mano tra i capelli.
"Ehm.. che ci fai qui?" Domando sorpresa e agitata allo stesso tempo.
"C'é Cameron?" Chiede lui.
"No, è uscito. Torna tra poco. Gli dico che sei passato?" Propongo.
Voglio assolutamente che se ne vada. Perchè il mondo ce l'ha con me?!
"No, lo aspetto qui. Mi fai entrare?"
MA PENSA DAVVERO DI ESSERE SPIRITOSO?!
"Certo.." Sembreró anche scortese ma.. no niente ma, sono scortese.

Si siede senza problemi sul divano e inizia a sgranocchiare i pop corn come se nulla fosse.

'No ma fai con comodo..' penso tra me e me.

"C'è il bagno?" Si gira improvvisamente.

Noo, noi facciamo i bisogni in giardino.
Reprimo il mio istinto.

"Prima porta a destra" Mi limito a dire.

Sbuffo e mando un messaggio a Cam chiedendogli di fare in fretta o di chiedere a Justin di raggiungerlo fuori.
Tra poco arriverà Dylan e non so veramente come potrebbe reagire.
Nessuna risposta.
Ovvio.
Tipico di Cam.

Ritorna dal bagno e con le mani ancora umide, continua a sgranocchiare stravaccato accanto a me.
Lo guardo con disprezzo per quant è arrogante.
Nono, ti prego no. Non ora. Ti prego..
Qualcuno bussa alla porta e chiudendo gli occhi, spero che si tratti di Cam.

Mi alzo e vado ad aprire.
Ovviamente qualcuno lassù mi odia.

"Hey amore" Mi schiocca un bacio sulla guancia.
"Dylan.. ehm.. ciao" sono troppo imbarazzata e credo che in questo momento le mie guance scottino da morire.
"Entra" non so quale coraggio io abbia trovato per farlo entrare sapendo che c'è un individuo troglodita seduto sul mio divano.

Per di più siamo a casa da soli e non posso neanche usare la scusa che sia venuto qui per stare con mio fratello.
Appena entra, giustamente, si sorprende.
Si avvicina al divano e porge una mano a Justin.
Mi dispiace cosi tanto, è sempre stato tanto dolce e non mi ha mai fatto scenate di gelosia davanti agli altri per evitare di mettermi in imbarazzo.

"Lui.. lui è venuto quì per Cam" cerco di giustificarmi avvicinandomi a loro.
"E lui.. dove sarebbe?" Domanda Dylan.
"Beh non è ancora tornato." Rispondo.

Intanto non dimentichiamoci di Justin che mangia ininterrottamente mentre passa lo sguardo da me a Dylan.
Non è in un cinema e noi non siamo gli attori.

"Bene, credo che la nostra serata possa saltare no?" Dylan mi stupisce.

Non è da lui lasciar perdere cose così importanti come trascorrere una serata in pace con me con così tanta disinvoltura.

"Ma no.. resta" Spero di convincerlo o mi sentiró in colpa a vita.
"Nono.. tanto dovevo sbrigare una cosa"
"Come vuoi.." lo guardo mentre se ne va via dopo averci guardato un'ultima volta.

Appena la porta si chiude mi giro in direzione di Justin e sbraito:
"Contento?! Ma ti sembra il modo di startene lì seduto come un pesce lesso a mangiare pop corn?! Non ti sei accorto che eri di troppo? Potevi benissimo andartene." Prendo fiato e sbuffo.
"Nah, solitamente preferisco godermele le scenette di ragazzi gelosi come questa."

Se mangia un altro pop corn giuro che glieli metto nelle orecchie uno ad uno.

"Vattene da casa mia, ora." Dico decisa puntando il dito verso la porta.
"Non scaldarti ahaha"
Rimango ferma nella mia posizione e, se il mio sguardo potesse uccidere, a quest'ora lui sarebbe morto e sepolto.

Finalmente si alza e si dirige alla porta per andarsene.
Mi guarda e la sbatte come se dovesse essere lui quello arrabbiato.
Mi butto sul divano e cerco di chiamare Cam per rimproverarlo visto che, per il 70%, questa situazione é colpa sua.

"Prontoo" Urla talmente forte che devo allontanare il cellulare dall'orecchio.
"Cameron?!" Non lo chiamo mai cosi, solo quando sono infuriata.
"È successo qualcosa?"
"Si. Hai rovinato la mia serata con Dylan."
"Ma se sono qui ahaha"
Lo trova divertente?
"Quel tuo amichetto é venuto a casa per te e tu non c'eri. Ti ho mandato un messaggio, sai?"
"Quale amichetto?" Mi domanda.
C'è troppa confusione.
"Ma sei ad una festa o sbaglio?!"
"Si, una cosetta che ha organizzato Madison."

Ovviamente io non sono stata invitata.
Riattacco subito il cellulare perchè per stasera ne ho avuto abbastanza.
L'unica cosa che voglio fare è dormire e dimenticarmi tutto e tutti. Soprattutto ragazzi biondi e stronzi.

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