Capitolo 16

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POV BRIAN'S
Appena arrivati nel viale di casa Nat si alza in punta di piedi e mi bacia.
A questo punto io non riesco a  fermarmi.
Continuo a baciarla mentre cerco di aprire la porta di casa.
Appena entrati continuo a baciarla e chiudo la porta con un calcio.
È fantastica.
Lei fa per togliermi la maglietta ma una voce familiare ci interrompe.
"Scusate"
Cosa ci fa qui mio padre?
Nat cerca di sistemarsi come se possa rimediare.
"Devo parlarti figliolo"
"Non ho niente di cui parlare con te"
"Cazzo figliolo non gridare ho mal di testa"
Ha gli occhi rossi è ubriaco..ricordo che accanto a me c'è Natalia.
"Nat vuoi andare"
"No"
"Chi è questa bella ragazza?"
Sì avvicina a lei  e prova a toccarla...
"Cazzo non ti permettere di toccarla"
Lo spingo e cade a terra...
"Figliolo non me la presenti?"
Mi giro verso Nat..è spaventata.
"Nat vai da Alec ti prego"
Nat annuisce mi da un piccolo bacio e mi sussurra..
"Stai attento ti prego"
Io annuisco ed esce dalla stanza.
"Carl vattene"
"Chiamami papà"
"Tu non sei mio padre"
"Mi sono scopato tua madre e sei nato tu"
...
"Posso definirmi papà"
"Come ti permetti"
Mi sta dando sui nervi non si deve permettere di parlare così di mia madre.
D'un tratto mi ritrovo sopra di lui e gli tempesto la faccia di pugni.
"Fermo"
Sento una voce dietro di me mi giro e trovo Nat sconvolta.
"Nat.."
"Ti prego fermati!"
Mi stacco da questo essere sotto di me e mi avvicinò a lei.
Sta piangendo...lei ha paura ...ha paura di me.
"Nat non piangere"
"Ti prego andiamocene"
Faccio come dice e la seguo.
"Dove vuoi andare?,vuoi lasciare quel verme dentro casa tua?"
"Non voglio entrare in quella casa"
"Vabbene piccola allora ti porto al college."
"Si"
Sale in macchina sensa fiatare..
"Dimmi la verità ti spavento?"
"No"
"Ma eri sconvolta e..."
Mi prende il viso tra le sue piccole mani.
"Perché hai picchiato tuo padre?"
"Lui non è mio padre"
"Cazzo almeno tu ce l'hai un padre"
Sì sta arrabbiando......
''Possiamo smettere di parlare di mio padre?"
"Sì scusa hai ragione neanche lo conosco"
Appena arrivati al college apro la porta della sua stanza...Laila ancora non c'è bene....
Mi avvicino a lei e  metto il braccio al muro accanto a lei.
Gli fisso le labbra...
"Avevamo lasciato qualcosa in sospeso o mi sbaglio?"
"S-si, ma sono stanca"
"Allora a domani piccola"
Le lascio un bacio e mi diriggo nella mia stanza...
Stiven,il mio compagno di stanza,dorme già.
Prendo il telefono e mando un messaggio a Nat.
"Buonanotte piccola"
Mi metto sotto le coperte e dopo un po mi addormento.

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