Devo dire che sono sorpresa di come sia andata la serata: mio padre e Harry hanno parlato per tutto il tempo senza quasi mai considerarmi; all'inizio Harry sembrava un sacco in imbarazzo, ed è strano dato che da come me lo avevano descritto è sempre sicuro di quello che fa e che dice.
Non avrei mai pensato che Harry accettasse di fermarsi, evidentemente non aveva nulla di meglio da fare, altrimenti non sarebbe qua ora.
Harry riceve un messaggio e dopo qualche secondo si alza e dice che deve andarsene. Mio papà lo accompagna alla porta e poi va a farsi una doccia, mentre io gli dico che lo accompagno un attimo fuori.
Tra noi è calato silenzio, ma la cosa non è imbarazzante, almeno per me.
Proprio in quel momento Harry mi fa una domanda che non mi sarei mai aspettata da parte sua. "Come mai vi siete trasferiti?"
Non so cosa raccontargli: conosco Harry da poco e anche se sta sera si è rivelato meglio di ciò che pensassi, non mi va di raccontargli la mia vita filo per segno, dato che non l'ho mai fatto con nessuno. E poi so che lui ha una marea di cose da nascondermi, quindi non mi sento per niente pronta.
Sentirlo fare questa domanda mi emoziona, perché lui non sa cosa c'è dietro, ma io sì, e non mi piace mai ricordare: è come se le ferite potessero aprirsi da un momento all'altro.
Decido di spiegargli solo dei miei, senza raccontare il vero motivo per cui io e mio padre siamo venuti qua, ma lui non sembra crederci, però non fa domande.
Strano, mi stavo abituando alle sue battutine da stronzo egoista che non è altro.
L'aria è decisamente carica di tensione. Lui sembra avermi smascherata in un certo senso e io anche, perché dopo sta sera ho capito che anche lui ha dei lati da persona con dei sentimenti. Credo che lui abbia capito che nascondo qualcosa, ma lui dovrebbe essere l'ultimo a parlare in fatto di balle e segreti. Non so perché, ma me lo sento.
Lui mi guarda negli occhi e io faccio lo stesso. Non so spiegare l'emozione che provo, ma so che per lui è la stessa.
"Megan.." Non avevo mai fatto caso a quanto fosse bella la sua voce.
I nostri corpi sono più vicini di prima e posso sentire il suo fiato caldo sul collo.
"Harry.." Non posso farcela. Dio quanto lo voglio.
Smetto di pensare: gli prendo il viso tra le mani e lo bacio.
La mia lingua incontra la sua e il solito brivido mi percorre la schiena. Sento le mie guance andare a fuoco, è una sensazione che vorrei provare per sempre.
Non riesco a smettere, anche perché non so se ci sarà una prossima volta tra noi due. Non so perché, ma prima di baciarlo avevo un brutto presentimento, ma questo bacio.. È come se avesse spazzato via ogni mia insicurezza.
"Devo andare." Lui mi scosta e dopo avermi guardato negli occhi, se ne va e io come al solito rimango lì impalata, sola a guardarlo andare via.
Mi siedo sulle scale di casa confusa. Il mio primo istinto è quello di sentire Caroline e riempirla di nomi per avergli dato il mio indirizzo, ma in realtà l'abbraccerei e basta. Quando provo a chiamarla è irraggiungibile. Forse è con Jamie?
Decido di chiamare Jace: magari lui sa dov'è Caroline. Mi dispiace doverla disturbare, ma ho proprio bisogno di lei.
"Pronto?" Dalla sua voce sembra indaffarato.
"Ciao Jace, c'è Caroline? L'ho chiamata ma non è raggiungibile e avrei proprio bisogno di.."
"Stai scherzando Megan?" Sento qualcosa cadere per terra, quindi immagino che si sia fermato di colpo nel fare quello che stava facendo.
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Back Again
FanfictionUna ragazza diciottenne subisce un fatto gravissimo all'età di sedici anni e da allora non si è più ripresa. Incontrerà Harry, un ragazzo completamente diverso da lei. Sarà capace di darle l'amore che finalmente meritava?