Prologo

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Oggi è il primo giorno di scuola.Mi sveglio, o meglio mi sveglia il rumore di quel insopportabile sveglia.Sono le sei.

È così presto.
Esco dalla mia stanza attenta a non far rumore Danny ancora dorme.Vado in cucina mi preparo un caffè, mi siedo e lo bevo lentamente.

Non ho paura di fare ritardo anche perché la scuola dista pochissimo da casa mia.

Salgo di nuovo di sopra diretta in bagno e mi faccio una doccia.Esco dalla stanza con solo un'asciugamano legata in vita e vado in camera mia, Danny dorme ancora.Lascio cadere l'asciugamano, e mi infilo una felpa e un paio di mutandine nere.

Sono ancora le sei e mezza.Mi infilo nel letto vicino a Danny, e gli do un bacio.Con un sorriso subito dopo si sveglia e mi posa la sua mano sul mio culo.

-Dai, amore, dobbiamo proprio andare a scuola?-Mi dice e mi porta su di lui.

Gli accarezzo il petto scoperto e scolpito e lui adesso posa anche l'altra mano dove aveva già messo l'altra.

-Temo di si.-Gli sussurro all'orecchio.

Mi alzo e scollego il mio iPhone dalla spina.Non ho nemmeno il tempo di accenderlo che inizia a squillare.Leggo sullo schermo "puttanella" è Abby, la mia migliore amica.

-Hey, Abby.-
-Buongiorno stronzetta.Pronta per oggi?-
-Certo, cos'hai in mente?-Domando.
-Ti volevo chiedere se ti andava di fare colazione insieme, magari porti anche Danny.-Propone lei.
-Va bene, anche se ho appena bevuto il caffè.-
-Dai alza il culo e muoviti!-
-Okay, stronza, dammi due minuti e scendo.-
-Muoviti, Effy.-
-Certo.-
-A dopo, puttanella.-Ridacchia e poi attacca la chiamata.

Danny mi si avvicina da dietro abbracciandomi.

-Allora, chiappe sode, cosa si fa?-Dice e poi mi da un bacio sul collo.
-Colazione con Abby e gli altri.-Sorrido.
-Hai intenzione di vestirti o vuoi uscire così?Sai poi mi tocca picchiare tanta gente.-Dice Danny prendendomi per mano, poi si siede sul letto ed invita anche me a sedermi, sulle sue gambe.
-Beh, anche tu dovresti coprirti.-Ribadisco io.
-Hai ragione, però adesso...-Mi sfila la felpa ed inizia a baciarmi sul collo, scendendo sempre più giù.
-Amore, non mi sembra il caso.Dobbiamo andare.-Dico con voce maliziosa, appoggiando la mia mano sul cavallo dei suoi pantaloni.
-Eh va bene, ma oggi pomeriggio non mi scampi.-

Mi metto una maglia scollata nera, dei jeans bianchi, e delle scarpe abbastanza alte, non mi porto lo zaino, ma solo una borsa, qui abbiamo gli armadietti.

Anche Danny si veste ed usciamo dal mio appartamento insieme.Salgo sulla sua moto, dopo di lui e partiamo.

A scuola siamo dei più popolari, e le persone che ci vogliono bene, sono di meno di quelle che ci odiano, ma è così la popolarità.Già ci stiamo preparando per il ballo d'inverno, e sappiamo che i vicintori saremo noi, senza alcun presupposto.

really confused story.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora