Per un attimo vedo i suoi occhi e nient'altro, finché quella strana e piacevole sensazione viene interrotta.
Eric mi afferra e mi bacia.
•Eric's pov•
Basta.
Non resistevo più e l'ho baciata.
Cazzo se l'ho baciata.
È stato bellissimo.
Si alza da sopra di me e si siede sul letto e fissa il soffitto.
Non era successo nulla di che, solo un bacio ma lei sembra triste.
Continua a guardare il soffitto.
-Basta Eric, non posso.-Quasi sussurra.
-Cosa succede, piccola?-Le accarezzo i capelli.
Si tira subito indietro con gli occhi lucidi.
-Cazzo levati e non chiamarmi così, merda!-Inizia ad urlare.
-Va bene, ma cazzo ti ho fatto?-La lascio e urlo anche io.-Fino a prima andava tutto bene.-Continuo io.
-Cazzo Eric, sto con Danny.-Mi urla addosso piangendo.
-Effy, non c'è bisogno di piangere cazzo.-Mi alzo massaggiandomi la testa.
-Si, hai ragione...Scusa.-La prendo per la mano e la porto al piano di sotto la faccio sedere al tavolo e mi dirigo in cucina.
-Adesso ti preparo qualcosa.-Le dico cercando di rassicularla.
-Allora, mi dici cosa ti è preso?-Le chiedo mentre mette in bocca un boccone.
-Non lo so neanche io, Eric.-Dice sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
-Va bene, tranquilla, non fa niente.-
La vedo giocare con la forchetta nel piatto, guardandola muoversi con aria triste.
-Effy, la tua vita va così bene, perché ti comporti così.-Le sussuro.
-Eric, non va bene un cazzo.-
¤Effy's pov¤
Non avrei mai immaginato che Eric avrebbe un lato così comprensivo.
-Vuoi che ti riaccompagni a casa, Effy?-Mi chiede gentilmente.
-No, non preoccuparti, vado a piedi.-Rispondo.
-Come vuoi, e domani non mandare alla mia festa.-Mi sorride.
Mentre mi avvio verso casa, il mio iPhone risuona dalla mia borsetta.
È Danny.
Cazzo.Se solo scoprirebbe cos'è successo poco prima...
-Amore, dove sei?-Mi chiede Danny.
-Sto per tornare a casa, ero da Abby.-Rispondo, sentendomi in colpa.
-Va bene, torna a casa, che ho voglia di te, amore.-Mi sussurra a telefono.
-Arrivo, Danny...-
-Cos'hai Effy?-
-Nulla, sto tornando.-
-Va bene, ti aspetto allora.-
-Eccomi, Danny.-Rientro a casa.
-Ei, amore eccoti.-Mi prende e Mi abbraccia, ed io gli sorrido
Dal soggiorno con la coda dell'occhio vedo qualcuno.
-Allora è lei la bomba sexy.-Ride un ragazzo a petto nudo mentre fuma una canna.
-Effy, lui è Ali, il mio amico di Madrid, te lo ricordo.-Dice indicandolo.
-Oh, certo.-Sorrido al ragazzo, mulatto, moro.
-Aspettami un attimo qui, con lui, devo un attimo uscire a comprare della roba, da Michael.-Mi da un bacio e esce di casa dopo aver urlato "fate i buoni".
-Danny è davvero fortunato.-Dice scrutandomi.
Rido ricordandomi quelle sete in cui uscivano tutti insieme, ed io andavo pazza per lui.
Guardandolo mi provoca un'attrazione fisica che non avevo mai provato prima.
-Ah, si?-
Presa da non so cosa, forse la tristezza, o la delusione, o solo eccitazione.Salgo a cavalcioni sulle sue gambe, mentre era seduto sul divano.
-Merda, no!-Mi spinge lentamente via.
-Sei bellissima ma non posso cazzo.Non con la ragazza di Danny.
-No scusa, non so cosa mi sia preso...Non lo dirai a lui, vero?-Lo guardo negli occhi.
-Beh, questo dipende.-Mi dice in modo malizioso.
