||•Capitolo 20•||

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Sono già tornata a casa dal lavoro,i genitori di Sara non ci sono e non c'è,sta per venire Simone.Mi sto cambiando,indosso un leggings nero e una maglietta bianca dell'Adidas,levo quei fastidiosi tacchi,che avevo sopportato per tutto il tempo del lavoro,e rimango scalza e per finire mi raccolgo i capelli in una coda.
Suona il campanello.
Scendo le scale in fretta.

-Hei.-Dico e abbraccio Simone.
-Mi sei mancata...-Mi dice abbracciandomi anche lui.
-Anche tu...-Lascio il suo abbraccio.
-Entra dai.-Annuisce.
Si siede sul divano e io mi siedo accanto a lui,mi propone un film e iniziamo a guardalo.

  •SIMONE POV•
Ci stiamo guardando quel film usciti da poco suicide squad,Aria si è addormentato a metà film. Non voglio svegliarla.Finalmente siamo riusciti a riallacciare la nostra amicizia,mi mancava davvero,mi mancavano tutte le sue sclerate,i tanti selfie che ci facevamo insieme,le uscite...Solo ora mi sono reso conto che senza di lei non posso vivere,lei mi piace,ma non in quel senso,mi piace come amica,non andremmo mai d'accordo se fossimo fidanzati.Il film è quasi finito.Sbadiglio.Guardo Aria,ha appoggiato la testa sulle mie gambe.Non posso credere che è stata insieme a Luca,quando me lo hanno detto non ci ho visto più,ho provato a spiegarglielo  che non sarebbe mai funzionata con uno che due giorni prima la chiamava puttana o cagna.Ma lei mi evitava,era felice,ma io già sapevo che quella sua felicità sarebbe durata poco...

ARIA POV• 
Alzo la testa.Cavolo,mi sono addormentata.Simone sta usando il telefono.Guardo la TV,il film è finito.
-Ehi,buon risveglio...-Gli sorrido.Mi metto seduta e prendo anche io il mio telefono.
Leggo sullo schermo "Messaggio da Marco"

"Hei,hai avuto notizie?❤"
"Non ancora e poi credo che è troppo presto per scoprirlo...❣"Rispondo io.
"Ah....Che fai?❤"
"Sto a casa con un mio amico...Te?❤"
"Ti sto aspettando sotto casa.Aprimi.❤"
Per un attimo rimango perplessa.
Mi alzo mi affaccio alla finestra e vedo Marco con dei fiori in mano che si aggiusta i capelli.
-Mha no!-Dico ridendo.
-Che succede?-Dice Simone alzandosi dal divano e affacciandosi alla finestra.
-Ma chi è?-Mi chiede.
-Aspettami qui.Quando viene Sara fatti spiega da lei.-Dico e inizio a scendere le scale.
-Ma che!?-Urla Simone.
Sono vicino la porta d'ingresso.Apro.
Marco mi sorride.
-Ciao.-Mi dice porgendomi i fiori.Sono rose nere.
-Oh mio dio che belle,dove le hai trovate?-Dico prendendole.
-Dai,mettiti le scarpe che ti porto a fare un giro.-Salgo le scale e mi infilo le scarpe.Mi guardo allo specchio.Cavolo sono orribile,mi stiro un pò i capelli,mi trucco e prendo una felpa con la zip,visto che la maglia che ho è a maniche corte.

-Eccomi...Non ho avuto il tempo di mettermi qualcosa di meglio...-Guardo lui com'è vestito;jeans,felpa nera e delle vans bourdox.
Mi fa salire in macchina e ci avviamo verso una specie di foresta.
-Dove mi stai portando?-Dico un pò impaurita.
-Non preoccuparti.Io e alcuni miei amici abbiamo organizzato una specie di campeggio...Ed ho pensato di invitarvi.Tutto qui.-Mi spiega dolcemente mentre guida.
-Ah,ed io sono a maniche corte.Potevi avvisarmi...-Dico chiedendomi la zip.
-Ho il mio sacco a pelo non preoccuparti...-
Arriviamo nel bosco.Ci sono alcuni ragazzi e ragazze;alcuni si baciano,altri parlano ed altri ancora giocano calcio.Li guardo avranno la mia stessa età.
Scendiamo dalla macchina.Guardo l'orologio,sono le otto e mezza,già è buio,per fortuna c'è un fuoco.Vedo Marco parlare con alcuni suoi amici.
-Allora,raga,lei è Aria.-Dice al gruppo dei ragazzi indicandomi.
-Ciao bella.-Mi dice un ragazzo biondo.Sorrido anche se un pò timidamente.
-Non essere timida.Ci divertiremo oggi.Comunque io mi chiamo Alex.-Mi dice una ragazza bionda con un rossetto rosso sangue.
-Piacere,Aria.-Dico.
Vedo Marco allontanarsi e poi avvicinarsi di nuovo a me,è seguito da un ragazzo con i capelli neri e quello biondo.
-Allora Aria loro sono Michael-Dice indiandomi il tipo con i capelli neri.-E lui è Harry.-Stavolta mi indica il tipo biondo.
Gli sorrido.
-Ora che ti ho presentato loro ti presento Mina,la "ragazza" di Harry e Alex,che credo che già l'hai conosciuta vero?-Mi dice sempre Marco facendo le virgolette con le mani sulla parola "ragazza".
-Più che ragazza scopamica.-Mi sussura Michael all'orecchio.
-Ah...-Mi limito a dire.
-Bhe,ora che ci conosci mangiamo?-Dice Harry.
-Si, finalmente.-Dicono tutti in coro.Arrostiamo le salsicce e alcune bistecche e le mangiamo.

-Si dice che in questa casa,ci sia vissuto una pazza con suo marito.Questa ragazza era psicopatico,si dice che da bambina è stata picchiata e stuprata da un ragazzo diversamente abile.Poi da grande si sia suicidata davanti alla figlia gettandosi in quel lago da uno scoglio.E il suo spirito e ancora in questo bosco a terrorizzare tutti quelli che cercano di entrare in casa.-Racconta Harry gesticolando freneticamente.
-Eh scusa,la bambina ed il marito?-Domanda Alex scettica.
-Bhe,la bambina è impazzita ed è stata uccisa dal padre in questa casa,e il padre dopo aver fatto questo si impiccò.Ed i loro corpi non sono mai stati ritrovati.Si dice che siano nel seminterrato di quella casa.-Indica la casa alle nostre spalle nascosta tra gli alberi.
-Ma non fare lo scemo.-Dice Alex.
Marco mi abbraccia.
-Ragazzi è mezzanotte l'ora in cui si è suicidata la ragazza pazza.Chi ha il coraggio di entrare in casa?-Dice Harry.
-Bhe,io.-Dice il ragazzo con i capelli neri,Michael.
-Michael,non c'era dubbio che tu volessi entrare in quella casa.-Dice Mina.-Perchè non entri anche tu?-Mi indica.
-Ehm...-Rispondo.
-Lasciala stare Mina.Lo diceva se voleva entrare.-Dice Marco continuando ad abbracciarmi.
-No,io entro.-Dico per non fare la figura della cogliona.
-Ah,bene.Ecco le torce.Coraggio andate.-Dice Harry passandoci le torce.
-Fai attenzione che quella casa è pericolante.-Guardo Marco.
-Non preoccuparti.-
Michael mi fa strada verso la casa.La casa è grande,ovviamente disabitata e molto vecchia.
-Dai vieni.-Sento per la prima volta bene la voce di Michael,è un tipo un pò strano,non uno di quelli fighi,forse è dark,per via del taglio di capelli,poi è tutto vestito di nero...
Da un calcio alla porta e quest'ultima si apre.
-Wow.-Dico guardando l'interno della casa.
-La casa dei miei sogni.-Dice lui entrando.Accendo la torcia.
-Saliamo.-Dice lui.Le scale sono quelle tipiche dei film horror per andare di sopra ce ne sono due.Saliamo.Il mio telefono squilla,notifiche spazzatura.
Alzo lo sguardo in cerca di Michael,ma non lo vedo.
-Michael!Michael!-Mi guardo attorno ci sono un sacco di porte,non ricordo bene la strada,la casa è grande.





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