Narratore
Era una bellissima giornata estiva di sole. Il mese di agosto stava portando in tutto il mondo molto caldo. Una jeep nera percorreva un sentiero nel bosco inoltrandosi sempre di più nella vegetazione. Alcuni piccoli animali si affacciavano sulla strada per guardare curiosi i misteriosi visitatori. Nel cielo azzurro, completamente privo di nuvole, volavano liberi uccelli di tutte le razze e dimensioni. Gli alberi ad un certo punto lasciarono posto a una piccola radura dove erano parcheggiate altre macchine di tutti i colori. La jeep nera parcheggiò tranquillamente vicino ad un Audi rossa fiammante. Le due portiere anteriori si aprirono facendo scendere due ragazzi. Il primo aveva i capelli legati in un codino bianco con una parte celeste, la palle era bianca e gli occhi erano di un raro color bruno-rossastro. Il secondo era più piccolo del primo, aveva i capelli corti bruni con un paio di treccine bianche e rosse, la pelle era olivastra e aveva gli occhi scuri. Entrambi indossavano dei vestiti comodi e dal bagagliaio tirarono fuori due zaini molto grandi. Si guardarono attorno come per cercare qualcuno che, dalla faccia seccata dell'albino, si poteva intendere con non trovarono nessuno. << Ma dove si sono cacciati quei due, erano dietro di noi! >> esclamò molto seccato l'albino dopo dieci minuti in piedi ad aspettare. Si girò verso il bruno, ma lui era scomparso nel nulla. << Stupendo ora è scomparso pure Shuu >> si disse tra sé e sé il ragazzo cominciando a guardare le chiome dei alberi. << Ehi Hakuryuu vedo un jeep nera che si sta avvicinando >> la testa del ragazzo bruno spuntò davanti all'albino che saltò all'indietro spaventato. Shuu, precedentemente appeso a un ramo con in piedi, scese a terra sorridendo. << Prima o poi mi farai venire un infarto Shuu >> disse Hakuryuu esasperato. Pochi istanti dopo, come aveva detto Shuu, dal sentiero sbucò un altra jeep nera che parcheggiò di fianco a quello di Shuu e Hakuryuu. Anche questa scesero due ragazzi. Quello con i capelli blu a forma di porcospino con un paio di occhi color ambra era abbastanza incavolato. L'altro, un ragazzo con i capelli castani e gli occhi azzurri, corse incontro a Shuu abbracciandolo. << Ciao Shuu >> lo salutò il castano sorridendo. Hakuryuu si avvicinò a blu per chiedere spiegazioni sul loro ritardo. << Ti dico soltanto di non dare MAI una mappa ad Arion se non ti vuoi ritrovare davanti un cervo che ti vuole incornare la macchina >> rispose il blu alla domanda dell'albino << Victor al ritorno posso guidare io? >> domandò Arion raggiungendo i due seguito da Shuu << No, finché sarò vivo tu non guiderai >> negò deciso il blu. << Ehi ragazzi! >> due ragazzi si avvicinarono. Uno aveva i capelli castani scuro tenuti su da una fascia arancione e un paio di occhi neri. L'altro aveva i capelli biondi tirati su e anch'esso aveva gli occhi neri. << Mark! Axel anche voi qui! >> esclamò Arion andando dal castano mentre Axel si diresse verso Victor e Hakuryuu. << Tra poco qualcuno di loro tre dirà la famosa frase >> disse Axel mentre Shuu si avvicinava ad Arion e Mark. << Giochiamo a calcio! >> esclamarono all'unisolo Mark e Arion tirando fuori un pallone ciascuno << Io lo avevo detto >> disse Axel alzando le spalle. I sei ragazzi, con gli zaini in spalla, si avviarono su un sentiero che si inoltrava dentro la foresta. Alcuni cartelli indicavano la via per il posto destinato al campeggio. Arion e Mark parlavano dell'ultima partita di calcio, Shuu saltava sopra le loro testa da un ramo all'altro mentre gli ultimi tre camminavo dietro tutti limitandosi a guardare la natura in silenzio. Ad un certo punto però il ramo su cui c'era Shuu cedette e il ragazzo cadde nel vuoto. Velocissimo Hakuryuu scattò in avanti e lo prese al volo. Appena fu rimesso a terra Shuu smise piano piano di tremare << Così impari a voler fare l'esibizionista >> lo rimproverò serio Hakuryuu che, quando aveva visto il ramo spezzarsi, quasi si era immobilizzato dal terrore. Shuu abbassò gli occhi consapevole di essere colpevole << Scusami tanto Hakuryuu, non lo farò più promesso >> si scusò il più piccolo facendo sorridere Hakuryuu. Quando i sei ripresero il cammino Shuu si unì a Mark ed Arion e per il resto del percorso non ci furono più incidenti. Quando arrivarono al posto destinato al campeggio videro con sorpresa che c'era soltanto una tenda azzurra. << Ehi ciao! >> li salutò un ragazzo avvicinandosi con in mano della legna. Esso aveva i capelli che formavano due strane codine verde acqua da farlo assomigliare ad un coniglio, la pelle era bianca e gli occhi di un incredibile color acquamarina. << Ciao io sono Arion! >> esclamò subito il castano facendo un sorrisone da orecchie ad orecchio << Fey Rune, molto piacere >> si presentò il verde sorridendo. Dopo le prestazioni Fey invitò i sei a piantare le tende vicino alla sua e così fecero. In quel momento dalla tenda uscì un ragazzo dai capelli bianchi su cui erano posati un paio di occhiali da aviatore, la palle era lievemente scura, gli occhi erano di uno strano colore nero-viola e al collo portava una sciarpa azzurra nonostante il caldo. Il ragazzo si presentò come Simeon Ayp ed era il ragazzo di Fey. Fecero di nuovo le prestazioni e questa volta Axel e Mark con Shuu e Hakuryuu aggiunsero che anche loro erano fidanzati. Quando però stavano montando le tende si accorsero che all'appello mancavano due tende. << Arion tu mi avevi detto di aver preso le te te! >> esclamò Victor girandosi verso il castano abbastanza infuriato, Arion si grattò la testa imbarazzato << Si, però quando mi hai detto di fare in mondo che il cervo la smettesse di inseguirci e allora li ho tirato le tende. Almeno ha smetto di inseguirci per incornare la macchina >> spiegò Arion trovando come sempre il lato positivo, Victor si mise una mano sulla faccia e dopo la fece scendere finché non arrivò al mento, solo allora la lasciò abbandonata su un fianco. Alla fine Shuu prestò la sua tenda ai due così le divisioni nelle tende furono: Simeon con Fey, Axel con Mark, Shuu con Hakuryuu ed infine Arion con Victor. Finito di montare le tende accessero il fuoco, visto che ormai era calata la notte, e cominciarono a bruciare i marshmallow. Cominciarono a chiacchierare allegramente tra di loro, poi Mark propose di giocare ad Obbligo e Obbligo. Tutti accettarono e Arion espresse la sua felicità muovendo il bastone, su cui era attaccato il marshmallow, che quasi finì nell'occhio di Victor. << Hakuryuu bacia Victor, Shuu sei libero di prenderlo a pallonate >> disse Mark porgendo il pallone al bruno che sorride perfido. Appena le labbra di Hakuryuu toccarono quello di Victor, quest'ultimo fu bersagliato dalle pallonate di Shuu << Axel bacia Fey, Simeon e Mark non possono fare niente >> disse Hakuryuu lanciando un occhiata vittoriosa a Mark. Dopo il bacio tra Axel, Fey, Mark e Simeon c'era molta tensione dovuta anche alle occhiate assassine di questi ultimi due. << Hakuryuu togliti la maglia e dalla a Shuu >> disse Axel cercando di non far ammazzare nessuno. Il gioco continuò nel peggiore dei modi. Mark fu obbligato a baciare Arion, Victor allora baciò Hakuryuu, Shuu si incazzò e baciò Fey facendo arrabbiare Simeon che baciò Axel. Verso mezzanotte tutti si ritirano tranquillamente nelle loro tende perfettamente indenni tranne per alcune ammaccature.