Torniamo a casa e Reiji ci fa accomodare in salotto.
Reiji:<<Nostro padre ha chiamato>>.
Tutti lo guardano con stupore.
Ayato:<<Cosa voleva?>>.
Reiji:<<Mi ha avvisato che non sarà presente domani. Inoltre mi ha chiesto di darti le sue condoglianze, Yuzuru>>.
Yuzuru:<<Ringrazialo, ma digli che non erano necessarie>>.
Yui entra con un vassoio pieno di tazze da thé. Prendo la mia e inizio a sorseggiare.
Reiji:<<Ha detto anche che verranno tutti i tuoi parenti>>.
Poso la tazza sul tavolino.
Yuzuru:<<Bene... Ora vado in camera... Ci vediamo a cena...>>.
Esco dalla stanza e salgo le scale. Giro per i corridoi, cercando la mia stanza. Ad un certo punto compare Raito.
Raito:<<Buonasera... Bitch-chan>>.
Yuzuru:<<Ciao, Raito... Ti serve qualcosa?...>>.
Raito:<<Mi stavo solo chiedendo una cosa...>>.
Yuzuru:<<Cosa?...>>.
Raito:<<Se tua madre era un essere umano... Allora perché tu non lo sei?...>>.
Yuzuru:<<Lo ero, una volta... Ma non ha più importanza... Ora sono stanca... A dopo...>>.
Arrivo nella mia stanza e mi siedo davanti alla specchiera. Mi guardo allo specchio e sospiro.Flashback.
Aria:<<Purtroppo l'unica stanza libera era nei piani inferiori>>.
Realtà.
"Zia Aria è una pessima bugiarda...". Prendo il carillon tra le mani e ripasso con l'indice l'iniziale incisa sul cofanetto. "Chissà cosa avrebbe fatto lui al mio posto... Avrebbe perdonato la mamma?... Oppure...". I miei pensieri vengono interrotti a causa di un bussare alla porta.
Yuzuru:<<Avanti>>.
La porta si apre e vedo Tsubaki.
Tsubaki:<<Disturbo?>>.
Yuzuru:<<No... Entra pure...>>.
Entra e si avvicina a me. Mi alzo e le indico il letto. Ci sediamo e Tsubaki mi guarda negli occhi.
Tsubaki:<<Sai, Yuzuru... Anche la mia mamma è morta...>>.
"Eh?...". Sgrano leggermente gli occhi. "Cosa?...".
Tsubaki:<<Quando l'ho scoperto, ho perso la testa... E ho ucciso una persona...>>.
Yuzuru:<<Volevi bene a quella persona?...>>.
Tsubaki:<<È stata la mia migliore amica fino alla prima media, ma purtroppo poi mi ha tradita... Dopo qualche anno ho scoperto la sua vera identità e siamo diventate nemiche... Abbiamo combattuto e lei mi ha rivelato la morte di mia madre... L'ho odiata così tanto... Ma adesso provo solo pietà per lei...>>.
Yuzuru:<<Tua madre doveva essere una bella persona...>>.
Tsubaki:<<Era la migliore!... Bella, forte, intelligente, amorevole, affettuosa e solare!...>>.
"Le assomiglia molto...".
Tsubaki:<<Yuzuru, io non riesco a capire...>>.
Yuzuru:<<Cosa?...>>.
Tsubaki:<<Perché odi così tanto tua madre?...>>.
Assottiglio gli occhi, per poi chiuderli e sospirare.
Yuzuru:<<Ti ho risposto più di una volta... Quante volte dovrò ripeterlo?... Era un mostro! Punto e basta!>>.
Tsubaki:<<Yuzuru... Nessuna madre può odiare i propri figli>>.
"Che cosa?!". Spalanco gli occhi e guardo Tsubaki con rabbia e freddezza.
Yuzuru:<<Nessuna madre hai detto?... Che sciocchezza... Cosa ne sai tu, eh?!... Tu non hai avuto una madre che era la causa dei momenti più brutti della tua vita!>>.
Tsubaki:<<Yuzuru...>>.Pov's Tsubaki.
La guardo con malinconia. "Di nuovo quegli occhi di vetro... Che sia collegato al suo umore?...".
Yuzuru:<<Vai via!>>.
Tsubaki:<<Yuzuru->>.
Yuzuru:<<Vai viaaaa!>>.
Mi alzo e vado verso la porta. Mi volto verso di lei e la vedo girata di spalle, in ginocchio, sul pavimento. "Yuzuru...". Esco e cammino per i corridoi. "Non posso dimenticare quegli occhi... Erano davvero freddi e colmi di odio... In effetti compaiono tutte le volte che Yuzuru perde il controllo... Chissà se tra i libri di Reiji c'è qualcosa al riguardo... Meglio controllare!". Mi dirigo a passo spedito verso il laboratorio di Reiji. Busso alla porta.
Reiji:<<Avanti>>.
Entro e vedo Reiji, intento a mescolare delle sostanze in una provetta.
Reiji:<<Di cosa hai bisogno?>>.
Tsubaki:<<Hai dei libri che parlino di mutamenti fisici strani, o cose del genere?>>.
Si porta il pollice e l'indice al mento e riflette per qualche secondo.
Reiji:<<Ti darò alcuni libri sulle leggende giapponesi>>.
Tsubaki:<<Ma se sono leggende, a cosa possono servire? Non sono reali!>>.
Reiji:<<Anche i vampiri vengono considerati fantasie della mente umana>>.
Tsubaki:<<In effetti, hai ragione! Grazie!>>.
Prendo i libri e mi dirigo in camera mia. Mi rinchiudo dentro e inizio a divorare ogni singola riga.Dopo 3 ore.
"Sono davvero stanca... Ho letto di tutto, ma non ho trovato niente...". Sospiro e all'improvviso sento qualcuno abbracciarmi. Volto il viso e vedo i rubini di Subaru che mi guardano con dolcezza.
Subaru:<<Va tutto bene, amore?>>.
Tsubaki:<<Si... Sono solo stanca di cercare>>.
Subaru:<<Cosa leggi?>>.
Prende un libro tra le mani e legge il titolo. Fa lo stesso con gli altri per poi guardarmi con sguardo perplesso.
Subaru:<<Da quando ti interessano le antiche leggende?>>.
Tsubaki:<<Da quando ho visto gli occhi di Yuzuru diventare di vetro>>.
Subaru:<<Cosa?! Ma com'è possibile?!>>.
Tsubaki:<<Non ne ho idea! Ho chiesto a Reiji dei libri sull'argomento e lui mi ha dato questi!>>.
Sfoglio la pagina e noto l'immagine di una bambola. "Certo che questa bambola è inquietante!". Assumo un'espressione confusa e Subaru lo nota. Si sporge e legge il titolo della leggenda.
Subaru:<<La bambola Okiku... Le bambole non hanno gli occhi di vetro?>>.
Mi si accende una lampadina e il mio sguardo si illumina.
Tsubaki:<<Hai ragione, Subaru!>>.
Subaru:<<Forza, leggi!>>.
Tsubaki:<<Le bambole in Giappone sono molto più importanti di quanto non lo siano in occidente. Non sono semplici giocattoli per bambini, ma si crede che esse posseggano un'anima e che proteggano i bambini dalla sventura. Una di queste era Okiko. Tutto ebbe inizio nel 1918, quando un ragazzo decise di fare un regalo speciale alla sua sorellina di due anni. Le comprò una bambola all'interno del Tanuki koji, uno dei negozi nella via dei souvenir. La bambina adorò talmente tanto il regalo, che ci giocò notte e giorno, arrivando anche a darle il suo stesso nome. Okiku per l'appunto. Nel 1919 la bambina si ammalò gravemente di polmonite e pochi giorni dopo morì. La sua famiglia decise di mettere la bambola nella tomba della bimba, ma presi dal dolore e dalla tristezza della loro perdita, non lo fecero per dimenticanza. Fu in questo momento che accadde qualcosa di strano: i capelli della bambola crescevano. Decisero quindi di fare un test, accorciando i capelli del giocattolo e aspettando ancora qualche giorno. Il test risultò positivo: i capelli della bambola Okiku non cessavano di crescere. A questo punto, c'era solo una soluzione a tutto questo. L'anima della bambina, da poco deceduta, si era reincarnata nella bambola. I suoi capelli crescono incessantemente tuttora, tagliati periodicamente attraverso una specifica cerimonia, il ventunesimo giorno di ogni mese, da un sacerdote del tempio di Hokkaido>>.
"Come gli occhi di Yuzuru...".
Subaru:<<Cavolo! Non dice nulla sugli occhi della bambola! Dobbiamo cercare ancora!>>.
Tsubaki:<<Aspetta, Subaru. C'è scritto che i capelli della bambola hanno iniziato a crescere dopo la morte della bambina... Quindi...>>.
Subaru sgrana gli occhi e mi guarda con stupore.
Subaru:<<Tu dici che...>>.
Tsubaki:<<Non ne sono sicura... Però c'è un collegamento tra la bambola Okiku e Yuzuru... Io me lo sento!>>.
Subaru:<<Non ci resta che scoprirlo!>>.
Tsubaki:<<Stasera, a cena, stiamo attenti al comportamento di Yuzuru>>.
Subaru:<<D'accordo!>>.
"Se è davvero come penso... Yuzuru non è più un essere umano a causa di sua madre...".
Autrice.
Salve a tutti ragazzi! Ecco un nuovo capitolo! Spero vi piaccia! Mi raccomando! Votate e commentate! La storia narrata è una vera e propria leggenda giapponese! Se ve ne interessano altre, guardate i video di Doctor Vendetta su Youtube! A presto!
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Diabolik lovers - Una bambola per Kanato
FanficEcco il sequel della storia Diabolik lovers - L'amore di Subaru. Stavolta vedremo innamorarsi il dolce, ma allo stesso tempo sadico, Kanato. La nostra cara bambola sarà la persona giusta?