Diabolik lovers - Una bambola per Kanato

Posso mangiarti?

Pov's Tsubaki.

"Non può essere... Mia madre da quel giorno è scomparsa... Che ci faceva lì con Yuzuru?!". Continuo ad osservare la foto, incredula nel vedere la presenza di quel volto da me tanto amato. "Yuzuru è la figlia di Kanade Kurai... Potrebbe aver conosciuto mia madre, ma in quale occasione se la dottoressa lavorava con i Watashiba? Di certo non avranno intrattenuto dei rapporti con lei...". Assalita dalla curiosità, mi dirigo velocemente verso la stanza di Yuzuru. "Stavolta confesserai!".

Pov's Yuzuru.

"Sento dei rumori... Da dove provengono?...". Socchiudo lentamente gli occhi e cerco di mettere a fuoco la visuale. Il rumore non si ferma e rivolgo la mia attenzione verso la porta. Mi alzo a fatica dal letto e giro il pomello. Tsubaki è davanti a me con uno sguardo di fuoco.
Tsubaki:<<Cosa significa questa?!>>.
Mi mostra una fotografia e, quando realizzo di cosa si tratti, accenno un debole sorriso. "Ecco perché è tanto agitata...".
Yuzuru:<<Prego, entra pure... Anche se stavo dormendo...>>.
Non se lo fa ripetere due volte e con irruenza mi sorpassa, entrando.
Tsubaki:<<Yuzuru Kurai chi sei veramente?!>>.
La guardo impassibile, aspettando una sua reazione.
Tsubaki:<<Rispondi dannazione! Sono stanca di tutti questi misteri!>>.
Freddamente le rispondo.
Yuzuru:<<Sono colei che è stata creata per distruggerti>>.
Mi osserva con espressione sbalordita, ma il fuoco nei suoi occhi non si spegne; anzi, arde ancora di più.
Tsubaki:<<Che cosa vuoi dire?! Sei qui per uccidermi?!>>.
Yuzuru:<<No Tsubaki... Non dovevo ucciderti, bensì indebolirti...>>.
La confusione traspare sul suo viso e accenno un sorriso sincero.
Yuzuru:<<Sarei dovuta essere la tua rovina... Avrei dovuto essere il tuo punto debole, ma... Ironia del destino, tu sei diventato il mio...>>.
Tsubaki:<<Cosa vuoi dire?! Yuzuru parla chiaro!>>.
Yuzuru:<<La risposta che cerchi è in quella fotografia... Il posto indicato è il luogo da dove è iniziato tutto, ma sappi una cosa... Quella data non coincide con il giorno da cui è partita la mia storia umana...>>.
Tsubaki:<<Storia umana? Cos->>.
Yuzuru:<<Basta così Tsubaki... Non rimane più molto tempo... Vai lì e troverai le risposte che cerchi...>>.
Mi guarda un'ultima volta, prima di dirigersi verso l'uscita. "Questa presenza che avverto... Proviene da Tsubaki, ma non è sua... Ora capisco". Sorrido e con voce gentile richiamo nuovamente la sua attenzione.
Yuzuru:<<Ah Tsubaki... Un'ultima cosa...>>.
Tsubaki:<<Dimmi>>.
Yuzuru:<<Congratulazioni!>>.
Inarca un sopracciglio, completamente sorpresa dalla mia affermazione.
Tsubaki:<<Ma di che parli scusa?>>.
Rido e la guardo con tenerezza.
Yuzuru:<<Niente, niente...>>.
Esce con passo spedito, chiudendosi dietro la porta. "Non lo sa ancora... Spero che abbia la sua forza e il suo coraggio, le stesse cose che lei ha ereditato da sua madre...". La stanchezza si fa ancora sentire, ma decido di fare una passeggiata in giardino.

Pov's Tsubaki.

"Chissà a cosa si riferiva... Forse era ancora mezza addormentata". Entro in camera e trovo Subaru a petto nudo sul letto.
Subaru:<<Tsubaki tutto bene?>>.
Tsubaki:<<Si amore, sono solo stanca. Ho appena discusso con Yuzuru>>.
Subaru:<<Dovresti rilassarti un po' e io avrei il modo giusto per farlo>>.
Con fare seduttore si avvicina a me lentamente e cinge i miei fianchi. Mi bacia il collo dolcemente e sensualmente, spingendo il suo bacino contro il mio. Gemo piano e gli accarezzo il petto. Ci avviciniamo al letto e mi ritrovo seduta in braccio a lui. Ci baciamo con passione, fino a spogliarci del tutto. "Quanto mi mancava stare così con lui!".
Tsubaki:<<Ti amo!>>.
Subaru:<<Anche io!>>.

Pov's Yuzuru.

Cammino persa nei miei pensieri. "Zia Aria... Hai dato quella foto a Tsubaki per farle scoprire la verità... Speri che mi salvi la vita, come sua madre ha fatto con me?". Sbatto contro qualcuno e sto per cadere, quando mi sento afferrare. Apro gli occhi e incontro quelli magnifici di Kanato.
Kanato:<<Dovresti stare più attenta... Mi sei finita contro...>>.
Arrossisco e la voce rimane in gola. Se ne accorge e sorride sadicamente. Si avvicina al mio orecchio e lo lecca, sussurrando.
Kanato:<<Sei così dolce...>>.
Tremo sia per l'imbarazzo, che per la paura di un suo possibile attacco.
Yuzuru:<<Kanato, ti prego... Sono ancora debole...>>.
Kanato:<<Lo so...>>.
Si sposta sul mio collo, baciandolo e passandoci la lingua. Un nuovo tipo di calore invade il mio corpo e mi sento fremere. "Cos'è questo?". Gemo flebilmente, beandomi di questa tortura.
Yuzuru:<<Kanato...>>.
Kanato:<<Serve così poco per eccitarti...>>.
Yuzuru:<<C-come?>>.
Sorride maliziosamente e mi prende in braccio. D'istinto mi aggrappo a lui per non cadere e abbasso lo sguardo. "Cos'è questa sensazione?... È così strana e travolgente...". In poco tempo mi ritrovo nella stanza di Kanato, una camera dai colori scuri e tetri. Cammina verso il letto e mi ci adagia sopra, non distogliendo mai lo sguardo dal mio. Mi accarezza il volto e si china su di me, appoggiando la fronte contro la mia. Restiamo in silenzio, persi negli occhi dell'altro. "Sono così scuri e profondi, ma allo stesso tempo freddi... Vorrebbero sfuggire ai miei vetrosi, ma non ci riescono...".
Yuzuru:<<Kanato... Non fuggire... Non andartene anche tu...>>.
"Perché mi rendi così debole?... Ti conosco così poco, eppure risvegli sentimenti che pensavo di avere sotterrato...". Continua ad osservarmi, finché, con impeto, non mi spinge sul letto. Ora è sopra di me, mi sovrasta con il suo corpo magro e atletico. Arrossisco ancora di più e di riflesso stringo le cosce. "Mi sento strana... Accaldata... Ed è assurdo per una che non ha più un corpo umano...". La sua mano fredda delinea il contorno delle mie labbra. Rabbrividisco.
Kanato:<<Yuzuru... Posso mangiarti? >>.

Ecco un nuovo capitolo! Spero vi piaccia, buona lettura!