Chapter 19

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Non ho dormito più da quando mi sono svegliata stanotte e adesso sono stanchissima.

Sono le tre del mattino e ho una sete tremenda quindi mi alzo dal letto ed esco dalla mia camera.

Apro la porta e lancio un urlo.

"Che c'è?" chiede Jasons svegliandosi

"Dimmelo tu, sei sdraiato vicino alla mia porta. Mi hai fatto spaventare" rispondo

"Scusa, aiutami ad alzarmi" biascica

"Jason...sei ubriaco?" chiedo sentendo l'odore di alcol nel suo alito

"Siiii" dice ridendo

Sono abituata a queste cose, mio padre beveva sempre e penso che continui a farlo.

"Non c'è nulla da ridere, vai a letto" dico

"Posso dormire con te?" chiede

"Assolutamente no" rispondo aiutandolo ad alzarsi per poi spedirlo nella sua stanza

"Eh dai! Sei la mia ragazza adesso" dice appiccicandosi addosso

"No, Jason...non dormiamo assieme" dico

"Per favore, sono notti che non dormo" insiste

"Ho detto no!" ripeto

"Non urlare, ho mal di testa" dice

"Avevi solo da non ubriacarti e poi da dove l'hai preso il rifornimento di alcol?" chiedo

"Dalla mia scorta" risponde

"Ah, quindi è un'abitudine. Siamo messi bene, va!" dico

Ride e mi bacia.

"No, Jason smettila! Non voglio che tu mi baci" dico

"Ma se oggi a momenti scopavamo" dice

Non penso a quello che ha detto sennò lo ucciderei con le mie mani.

"Con chi parlavi al telefono?" chiedo

"Hai sentito? Io te l'ho detto che sei invadente! Non dovevi sentire quella conversazione" dice

"Se sono la tua ragazza come dici tu allora voglio saperlo" dico

"Non devo dirti tutto" borbotta

"Se mi dici con chi parlavi ti faccio dormire con me" dico visto che sarà l'unico modo per farlo parlare

"Se la metti così va bene..." dice prendendomi in braccio per entrare in camera

"Jason mettimi giù o cadiamo entrambi!" dico

"Troppo tardi!" dice quando ci ritroviamo stesi sul letto

E ride. *Inizia a non piacermi questa storia*

"Smettila di ridere e parla" dico

"Prima facciamo un po' di conversazione alla mia maniera" dice avvicinandomi a se

"Per favore, collabora" dico

"Sei tu quella che deve collaborare, ti prego" ribatte

"No, la verginella non collabora" rispondo scazzata

"Lo sai che scherzavo" dice

"No, io so che un ragazzo che a malapena conosco è ubriaco nel mio letto!" dico

"Mi conosci abbastanza per baciarmi però" dice avvicinandosi

Non può torturarmi così.

Sa che così io cedrò, ma non voglio che pensi che un bacio possa cambiare tutto.

L'ho già perdonato una volta e non ho intenzione di dargli troppe chance.


Così per casoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora