Speed (H.S) [Italian Translation]

Capitolo [13]

13

Ero lì in piedi in mezzo alla folla, mentre le persone esultavano a gran voce una volta che Harry ebbe varcato la linea d'arrivo per primo.

Abbracciò il ragazzo di nome Malik e venne verso di me.

Strinse le mani intorno a me e mi alzò da terra facendomi subito avvolgere le gambe intorno a lui per non cadere.

"Che ne dici di andare a festeggiare da qualche parte?" Chiese ignorando tutte le persone che stavano mormorando e parlando attorno a noi, di noi.

"Domani c'è scuola, non posso."

"Oh andiamo.."

"No Harry, ho la scuola, non posso." Gli dissi e lui alzò gli occhi al cielo.

"Okay, okay, ma permettimi di accompagnarti a casa allora." Disse.

"Oh è ovvio. Non ho affatto intenzione di camminare." Dissi mentre Harry mi metteva giù e avvolse una mano intorno alla mia vita, tirandomi più vicina a lui.

Mi premette contro di lui e poi mi lasciò andare, camminando verso la ragazza per prendere i suoi soldi.

Posò i soldi in tasca e mi venne in contro, prendendomi per mano e guidandomi verso la sua auto.

Mi sedetti al posto del passeggero, lui fece il giro intorno alla macchina e si sedette al posto di guida, mettendo subito in moto e andando via.

Il viaggio in macchina fu tranquillo. Non mi sentivo a disagio anzi tutto l'opposto.

Harry guidò tra le strade come un vero professionista.

Dopo un po' arrivammo di fronte casa mia. Stavo per salutarlo ma lui era già fuori dall'auto e corse al mio fianco.

Mi aprì la portiera e io uscii. Chiuse lo sportello e mi seguì alla porta e aspettò fino a quando non la aprii.

"Grazie Harry, mi sono divertita stasera." Dissi voltandomi verso di lui e guardandolo.

"Quale parte ti è piaciuta di più? La corsa o la lite. Forse persino il bacio?" Disse ammiccando.

Arrossii e dissi "Tutto?"

"Beh forse potremmo ripeterlo hmm? Non voglio litigare ma non mi dispiacerebbe un bacetto?" Disse appoggiando la spalla allo stipite della porta.

"Non lo so, ma sono stanca." Dissi stuzzicandolo.

"Piccola impertinente." Disse tirandomi più vicina per la vita, i nostri corpi si toccavano e la mia vista era occupata dal collo di Harry.

Creò un piccolo spazio tra di noi appena sufficiente per posare le labbra sulle mie.

Mi baciò lentamente, senza urgenza. Solo un bacio lento. Fece scivolare la lingua contro le mie labbra per chiedere accesso che gli concessi. Mi baciò ancora lentamente ma con passione.

Morse leggermente il mio labbro inferiore e mi baciò di nuovo. Ci allontanammo piano l'uno dall'altro, Harry mi teneva ancora vicino a lui.

"Voglio portarti fuori." Sussurrò senza fiato.

"All'improvviso il lupo cattivo Styles è diventato un gentiluomo?" Chiesi con un piccolo sorriso sul volto.

"Va bene giovedì sera?" Disse mentre un sorrisetto si allargava sulle sue labbra.

"Perfetto." Risposi e mi diede un bacio veloce. Mi baciò ancora una volta e poi mi lasciò andare. Rientrai piano in casa e rimasi a guardare mentre Harry andava via.

Che diavolo mi è successo? Un suo bacio e sta già cominciando a piacermi.

Sbuffai frustrata.

Cosa mi sta facendo quel ragazzo?