Capitolo [27]

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Beth's POV

Decidemmo che portare le nostre famiglie alla casa sul lago degli Styles sarebbe stata la soluzione migliore. Visto che nessuno ad eccezione di Harry e la sua famiglia ne era a conoscenza. I vantaggi di andare, Elliot non lo sapeva. Perciò se Irwin voleva trovare Harry avrebbe scoperto la nostra posizione.

Ora tutto quello che devo fare è dare la notizia a mio padre. Non è facile dire semplicemente: hey papà hai presente Harry, il mio ragazzo, ha un fratello in galera, sai e una gang alle calcagna. Ora la gang cerca Harry anche perché lui lavorava per lui sotto copertura ... bah blah blah.

Si non succederà. Mi alzai dal mio posto, lasciando Harry sul divano.

Andai dritto in cucina e trovai mio padre seduto sullo sgabello di fronte al bancone. Aveva la testa tra le mani, con i gomiti appoggiati sul bancone davanti a lui.

"Papà." Feci un respiro e andai a sedermi sullo sgabello vicino a lui.

Li sospirò e mi guardò, i suoi occhi erano pieni di delusione. Come non potrebbe essere deluso!

Voglio dire la sua primogenita esce con un ragazzo che è coinvolto in una gang e stanno cercando lui e suo fratello, che è in carcere. Che brava figlia!

D'altra parte, non si può incolpare Harry per gli errori di suo fratello. Non ha mai voluto pagare per le colpe di suo fratello e non dovrebbe.

"Lo sai che ho sentito tutto." Disse mio padre, rompendo il silenzio che si stava trasformando pian piano in un'atmosfera tesa.

"Per favore papà, pensa in modo razionale." Lo pregai. Lo so che mi porterà via da Harry. Non vorrebbe che sua figlia si mettesse nei guai con delle gang.

"Per favore cosa Bethany? Eh? Hai appena messo in pericolo tutta la tua famiglia! Se fossero entrati in casa? Se avessero fatto qualcosa a tuo fratello e a me? Saresti stata contenta?"

"Che razza di domanda è papà? Certo che non sarei stata contenta. Sarei stata devastata, al solo pensiero di voi due che avreste potuto farvi del male mi fa sentire male. Non potrei mai vivere sapendo che voi due vi foste fatti del male per colpa mia." Feci un respiro mentre mi passai una mano tra i capelli, spostandoli dalla faccia e continuai. "Ma devi lasciarti i 'se' alle spalle. Non puoi conviverci insieme. Ricordi cosa mi hai detto quando la mamma è morta, hai detto di non incolparmi per la sua morte. Che se avessi vissuto dei 'se non le avessi chiesto' mi avrebbero rovinata, mi sarei fatta scivolare la vita tra le dita. Metti in pratica il tuo consiglio."

Sospirò e si girò verso di me e prese la mia mano nella sua.

"Beth, capisco dove vuoi arrivare, ma devi capire che sto cercando di fare del mio meglio per proteggerti da tutto questo. Voglio tirarti fuori da questo casino senza perdere te e tuo fratello. Ho sentito tutto e non do la colpa a Harry, ma deve trovare una soluzione in fretta e sono più che disposto ad aiutarlo."

Le sue ultime parole mi colsero di sorpresa. Avevo questo pensiero in mente secondo cui se la sarebbe presa con me e avrebbe preso Harry a calci. È bello sapere che ci aiuterà.

Dopo aver fatto uscire Harry dal salotto e averlo fatto venire in cucina, spiegammo a mio padre il nostro piano di andare alla casa sul lago.

"Perciò dobbiamo andare a notte fonda. C'è la possibilità di essere spiati dalla gang di Irwin. Quindi dobbiamo spostarci alle 2-3 di notte più o meno. So per certo che le sue guardie pigre staranno dormendo." Disse Harry guardando mio padre sperando che lui desse un qualche segno di rassicurazione.

Si poteva dire che Harry era spaventato. Insomma chi non lo sarebbe. Anche se sta cercando così tanto di apparire duro. Vuole che mio padre lo veda come un adulto responsabile che sta provvedendo e sta affondando le conseguenze delle sua azioni invece di scappare via.

Lo ammiro per questo, questa determinazione che aveva negli occhi e che mascherava il fatto che fosse spaventato a morte di perdere la sua famiglia. Questo è quello che fece aumentare il mio sentimento per lui. No non è ancora amore, ma di certo non mi piace come mi piaceva prima.

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Erano le 2 di notte. Eravamo a casa Styles mentre prendevamo tutto quello serviva così da poter andare al nostro nascondiglio segreto. Anne e mio padre chiamarono la scuola per comunicare loro la nostra assenza.

I vantaggi di tutto questo erano saltare la scuola, e vedere Harry tutto il tempo. Cosa? Non posso guardare il lato positivo in un situazione come questa.

"Hai preso tutto mamma?" Chiese Harry quando entrò in casa. Stava controllando l'auto di sua madre e quella di mio padre, assicurandosi che non ci fosse niente fuori posto. Non ci servono altri problemi.

"Si tesoro. Carichiamo l'auto." Disse Anne prima di andare in cucina a prendere qualcosa da mangiare visto che la casa sarà vuota.

"Sii vacanza." Mio fratello irruppe nel soggiorno saltellando facendoci ridere tutti.

Vorrei essere come lui, allo scuro di tutte le cose che stanno accadendo intorno a me. Voglio ritornare ad avere 5 o 6 anni, quando la mia paura più grande era il buio e il rumore dei tuoni, quando i miei pensieri erano del tutto innocenti.

Ma non può succedere. Mi ripresi dal mio sogno e andai ad aiutare tutti gli altri con i bagagli.

Una volta alla casa sul lago, la tensione scomparve.

La madre di Harry e mio padre andavano d'accordo, rendendo le cose più facili per noi.

"Ragazzi vado a preparare la cena. Perché non andate a guardare un po' di TV?" Anne sorrise dolce prima di dirigersi in cucina. Mio padre la seguì per poterla aiutare lasciandoci soli.

Ero seduta accanto a Harry sul divano di fronte alla TV mentre Gemma e Widen giocavano alla Xbox.

Mi girai verso Harry e spostai la testa in direzione della porta sul retro che conduceva al giardino.

Lui fece un cenno e uscimmo in silenzio dalla porta senza attirare alcuna attenzione.

"Allora volevo chiederti qual è la prossima mossa."

Speed (H.S) [Italian Translation] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora