#Farfalle nello stomaco ||Fenji||

~Capitolo 3~

Quinto giorno
Mia madre mi sveglia all'ora di pranzo.
Nel frattempo che lei finisce di preparare, come sempre vago un pò sui social.
Mi ritrovo su Facebook, su Twitter e su Instagram la stessa notifica "@Benji_Mascolo ha iniziato a seguire".
Ricambio il follower anche a lui sui vari social e vado su snapchat.
Tra la sezione messaggi ci sono una decina tutti di Ben.
Apro e leggo.
"Ciao!
Che cosa fai?
Stai dormendo?
Mi dai il tuo numero di cellulare?
Ricoo!
Ci seiiiii?
Eddai è una questione di vita o di morte.
Stronzo non ti scrivo più.
Addio!
Fottiti!"
"Scusa Ben ma stavo dormendo, io mi sveglio sempre alle 13"
Aspettai qualche minuto, forse un pò troppi. "Ti prego scrivimi, tanto ci vedremo lo stesso a pomeriggio"
"Fanculo Rossi👊"
"🙈"
"Dammi il tuo numero"
"Perché?"
"Ho voglia di scriverti meglio su whatsapp"
"Va bene"
Si scambiarono i numeri e da snapchat, passarono a whatsapp.
Benji: Che diamine di immagine ti sei messo?
Rico: È il mio cane!
Benji: Cambiala, mettiti una tua foto
Rico: Ai suoi ordini
Cambiai la mia foto, mettendo una mia con il filtro di snap.
Rico: Questa va bene?
Benji: Si, che fai Rico?
Rico: Devo andare a mangiare, ci sentiamo dopo
Benji: A dopo!

Verso le 15 mi diressi a casa Mascolo.
Suonai e la domestica venne ad aprirmi.
"Buon pomeriggio signorino" disse.
"Buon pomeriggio anche a lei" risposi.
Andai in camera di Ben e lo ritrovai disteso sul letto a giocare con un unicorno rosa.
Siccome era troppo impegnato con il peluche e non si era neanche accorto di me che mi ero appena seduto sulla sedia di ieri, lo richiamai.
"Terra chiama Benjamin"
"Idiota vedi che ti ho sentito non c'è bisogno che urli" dice.
"Vieni e facciamo i compiti" continuai.
"Non ho voglia, per una volta che non li facciamo non è la fine"
"Cavolo Benjamin, io vengo fin qui per lavorare e ti fai il bambino"
"Io non faccio il bambino" e mise il broncio. Era veramente un piccolo bambino.
"Benji la smetti di giocare con quel peluche, è da bambini e poi dici che non lo sei,ma guardati" lo rimproverai.
"Questo peluche si chiama Mucchino e me lo ha regalato una ragazza, se sei geloso di lui non ce ne bisogno" disse Benjamin.
"Dobbiamo studiare adesso"
"Non me ne frega dello studio"
"Eddai" provai a fare il labbruccio e Ben lasciò perdere il suo giocattolo per dedicarsi ai compiti.

"Rico ma io di matematica non ne capisco un cazzo" disse lui.
"Non è difficile come pensi tu"
"Come fai a dirlo?"
"Ho anche io fatto la scuola e all'inizio la matematica la odiavo, poi non mi fermavo più e infatti ho preso il massimo in tutte le materie"
"Ma se facciamo scambio di corpo? Così tu studi ed io mi diverto"
"Sbrigati che prima finiamo e più tempo avrai per giocare"
"Fede dopo giochi con me?"
"Poi vediamo, ora pensa alla matematica"
"Okay"

"Finita finalmente"
"Visto? Se ti ci metti impegno finisci prima"
"Grazie Rico"
"Prego Penci"
"Mi piace questo nomignolo, quindi sono ancora le 18 e hai un'ora per cui possiamo giocare"
"A cosa?"
"Ti va una partita a Fifa alla play?"
"Va bene"

La partita era iniziata da quindici minuti e il punteggio era "3-0" per me.
"Dai muovetevi!" impreca Ben ai giocatori.
"Cazzo di squadra ho scelto, non vale dopo voglio la rivincita"
"Penci è solo un gioco e poi sei tu che non riesci a farli muovere"
"Con Zambo vinco sempre"
"Ma io non sono lui, io sono Fede"
"Già tu sei l'idiota"
"Ripeti quello che hai detto"
"FEDERICO ROSSI È UN IDIOTA" gridò.
"Dopo vedi cosa ti succederà"
"Io non ho paura di te, sei anche più piccolo di me Rico"
"E chi lo dice?"
"Lo dico io"
Terminata la partita, mi avvicinai a lui e l'unica cosa che nessuno sa resistere è il solletico.
Iniziai a farglielo e come sospettavo, si ribella.
"Smettila!"
"Fedee"
"DAI FEDERICO ADESSO FINISCILA"
"Va bene, però tu mi hai detto idiota e mi volevo vendicare"
Eravamo a pochi centimetri dalle nostre labbra, ma quando si accorse di quella distanza mi spinse così forte che arrivai con il sedere a terra.
Prese il telefono e poi mi disse.
"Sono le 19 dovresti ritornare a casa"
"Allora ciao Benjamin" dissi
"Ciao Federico" e non mi degnò di uno sguardo.
Presi i soldi e me ne ritornai a casa.

Cenai e per tutto il tempo mi domandai: perchè non ero io quello ad allontanarmi da lui? Perchè ero rimasto ancora lì immobile dopo che mi spinse via? E soprattutto perchè mi sento con un vuoto al cuore?
Domande che non mi saprei mai dato e MAI una risposta.
Ecco come finisce questa giornata che all'inizio era bella, ci siamo divertiti e infine solo perchè le nostre labbra erano a poca distanza è ritornato il Benjamin di prima.
Domani chiarirò e spero non pensi che sono gay, perchè io sono etero.
Sembra che mi prendo in giro da solo, ma per ora posso dire di amare le ragazze e non vorrei mai diventare un ragazzo che ama un altro del suo stesso sesso.
Spero che sarà così anche se non posso dire per certo siccome è il destino a scegliere.

~~~
Nuevo capitolo!

Amo lo spagnolo e tra poco Benji e Fede canteranno Eres Mia insieme a Xriz su canale 5.
Chi sta guardando il Coca cola solo per loro?

[Continuo a 3☆]