~Capitolo 17~

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20 novembre

Mi sveglio e non trovo Benji, mi metto seduto sul letto e sento l'acqua della doccia scorrere.
Chiude il getto della doccia, esce dal bagno e mi alzo dal letto per dirigermi dal posto dove è uscito Ben. Mi blocco quando sono davanti a lui con addosso solo un asciugamano in vita e noto che ha il petto ben scolpito. Credo di star leggermente sentendo caldo così mi sposto per farlo passare e mi decido ad entrare. 

"Giorno Fede" mi saluta.
"Giorno Benji" ricambio ormai quando sono dentro il bagno.
Mi lavo e ora che ricordo non ho preso i vestiti, mi tocca uscire con l'asciugamano e andarli a prendere.
Esco e mi catapulto subito sulla valigia da cui prendo ciò che mi serve e ritorno dentro al bagno per vestirmi.

Finito di vestirmi, vado a sedermi sul letto e sto un pò sui social.
"Fè vedi che ho chiesto la colazione in camera e a momenti dovrebbe arrivare" mi affianca e si siede.
"Ok" dico.
Arriva la colazione dopo pochi minuti che il moro mi aveva avvertito.
Mangiamo e successivamente lasciamo la camera poiché alle 12:00 era prenotata e per di più il treno lo abbiamo alle 14:00.

Fino a quell'ora camminiamo un pò per la città senza parlare, di tanto in tanto scalcio i sassolini che mi capitano sotto i piedi.

Una suoneria riecheggia nelle orecchie e noto che è il telefono di Ben. Lo estrae dalla tasca dei pantaloni e risponde.
"Pronto Zambo? ...Si ...Ok ...Divertitevi, sara pazzesco ...Va bene ...Ciao" sono solo queste le parole che sento fuoriuscire dalla bocca del ragazzo al mio fianco.  

Arriviamo in stazione e saliamo sul treno diretto a Modena.

Al mio ritorno trovo all'uscita della stazione mia madre con la mia auto, mi passa le chiavi e guido fino a casa.
"Ti sei divertito? Hai mangiato? Perchè non mi hai chiamato per farmi sapere come stavi?" le mamme sono tutte uguali, se un figlio manca di casa per qualche giorno quando ti rivedono ti riempiono solo di domande e non ti fanno respirare.
"Si, mi sono divertito, ho mangiato e non ti ho chiamato perchè ero stanco" le dico.
"Poi mi racconti com'era" continua lei.
"Va bene"

I vestiti, che erano nella valigia che avevo con me in questi giorni, li metto nel cesto dei panni sporchi e mi distendo un pò sul letto. Mi sembra che sia passata un'eternità da quando ho visto il mio letto, mi è mancato lui più di qualunque altra cosa perchè esso è speciale per me.
Mi ricordo quando mio padre mi leggeva le favole nei giorni in cui non riuscivo a dormire, quando facevo degli incubi veniva subito qui a consolarmi, quando giocavamo a rincorrerci e mi nascondevo sotto le coperte. Ho troppi ricordi che tornano sempre a galla.

Verso l'ora di cena, racconto a mia madre del bellissimo e spettacolare concerto, non dimenticandomi dei dettagli anche il più insignificante.

Ritorno in camera e scrivo sui fogli delle due giornate precedenti aiutandomi con le note del telefono e anche quella di oggi.

~~~

Nuovo capitolo!

Ultimamente sto riuscendo ad aggiornare a distanza di tre giorni anziché dopo una settimana.

Siete mai andate ad un concerto? *(non intendo solo di Benji e Fede, ma in generale)*

[Continuo a 10☆]

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