~Capitolo 43~

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1 maggio

Con la più assoluta lentezza mi alzai dal letto poichè la sveglia era suonata alle 7 e forse da allora sarà passata una mezz'ora.
Dovevo sbrigarmi o facevo tardi in palestra.

Afferrai il cellulare e solo ora notai il giorno, fottuta sveglia pensavo che fosse un giorno lavorativo e invece è il primo di maggio ed io ieri sera mi sono dimenticato di disattivarla.

Tanto oramai ero sveglio e non valeva la pena rimettersi sotto le coperte.

Andai in bagno e dopo scesi in cucina trovando mia madre intenta a bere il suo caffè.
"Buongiorno tesoro, pensavo che ti saresti svegliato più tardi oggi" disse lei porgendomi una fetta di torta, a quanto pare si era svegliata molto presto questa mattina per preparare questo dolce.
"Buongiorno, solo che avevo dimenticato di disattivare la sveglia" e mi riempì la bocca con un morso alla torta al cioccolato.

Poichè faccio palestra dovrei mangiare sano ma ogni tanto qualcosa di dolce non fa mai male a nessuno.

Terminato il suo caffè, mia madre lava la sua tazzina e sale di sopra ritornando in cucina con un vestito che di solito indossa quando va a mare perchè è leggermente scollato però guardandola bene ha il costume e una borsa da mare in mano.
"Sai volevo dirti che io e tua nonna stiamo andando a mare con la tua auto e per oggi ti toccherà andare a piedi a casa di qualche tuo amico o ti fai passare a prendere" mi avverte ma prima che se ne va la blocco.
"Mamma aspetta, oggi Yuri è a Bologna con la sua ragazza, Benji è con i suoi amici e quindi potrei venire anche io?" chiesi.
"Certo" mi rispose.
Corsi in camera mia prendendo un costume dall'armadio dalla sezione "cose da mare" e mi cambiai, indossai una canotta rossa con la scritta "SALVATAGGIO", un pantalone azzurro corto e le infradito, presi un telo da mare che lo infilai nella borsa di mia madre ed infine telefono e chiavi dell'auto mentre mia madre chiudeva la casa.
Si mise seduta al posto del passeggero ma quando passammo a prendere mia nonna, lei si mise dietro lasciando lo spazio avanti per la nonna.
"Ciao Fede" disse la donna al mio fianco dopo essersi messa le cinture.
"Ciao nonna" risposi partendo diretti alla spiaggia.

Un'ora più tardi, arrivammo a mare e parcheggiai l'auto, ci posizionammo quasi vicino la riva poichè mia nonna ama stare molto in contatto con l'acqua.

Mentre le due donne erano verso l'acqua molto bassa, io mi allontanai superando la boa bianca dove il mare è alto due metri e a divertirmi osservando il fondale pieno di sabbia con dei buchi scavati provocati dai paguri, quegli esseri così piccoli, i pesci di vario tipo che nuotavano, qualche scoglio qua e là con le alghe attaccate ad esso e qualche piccolo granchietto che camminava di lato andando a cercare riparo.

All'ora di pranzo, andammo a mangiare al bar lì vicino per poi ritornare al nostro posto e rimanere fino al tramonto a goderci il primo giorno di bagno al mare di questo anno.

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C'è qualche fan di Alberico che aspetta con ansia il 6 febbraio?
La mia di ansia è arrivata alle stelle per aspettare quel giorno ma ne varrà la pena.
#MyLife

[Continuo a 28☆]

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