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Quando Luke mi riaccompagna a casa mi de che domani mattina verrà a prendermi presto per andare in un posto. Non ho fatto domande perché so che non mi avrebbe detto nulla. Salvo lentamente al piano di sopra, ripensando ancora alla mia piccola conversazione con Andy. È stato bello parlare con lui, la sua voce è bellissima e mi mette tranquillità, starei ore ad ascoltarlo. Mi butto sul letto quando improvvisamente una domanda mi balena in testa. Così mi rialzo dal letto e vado in camera di mio fratello. Apro la porta lo vedo che sta dormendo.

-Michael- lo chiamo, ma lui si gira dall'altro lato ignorandomi e mugugnando qualcosa. Sbuffo  mi avvicino al letto scuotendolo per una spalla.

-Michael Clifford svegliati. Ora!- dico alzando un po' di più il tono di voce e funziona dato che mio fratello sobbalza r sono sveglia.

-Cosa vuoi Kirsten?- mi chiede sbuffando. Incrocio le braccia al petto inarcando un sopracciglio.

-Tu lo sapevi- dico e mi guarda confuso.

-Sapevi che Luke doveva andare in Australia e non mi hai detto nulla. Perché?- gli chiedo sentendo già le lacrime pizzicare gli occhi. Si mette seduto e si passa una mano tra i capelli.

-Me l'ha detto Luke di non farlo, voleva essere lui a dirtelo. Mi dispiace Kirsten, volevo dirtelo ma me lo ha fatto giurare- si giustifica. Faccio una risata amara e scuoto la testa.

-Certo, e scommetto che anche Ashton e Calum non volevano dirmi nulla perché Diveva essere Luke a dirmelo- dico e in un attimo sento la rabbia invadermi e le lacrime sparire.

-Ascolta, noi l'abbia fatto solo per te. Se te l'avessimo detto noi sarebbe stato peggio- cerca di tranquillizzarmi prendendomi una mano ma io l'allontano.

-È già peggio. Il tuo amico biondo me l'ha detto oggi, o meglio me l'ha detto suo padre- dico ricordando la faccia stupita di Andrew capendo che io non sapessi nulla del trasferimento.

-Come? Luke ci ha detto che te l'aveva detto subito e di non cacciare mai il discorso perché era troppo dura per te- dice confuso Michael. Alzò gli occhi al cielo, tipico di Luke. Da nascondere proprio bene le cose ai suoi migliori amici e alla sua ragazza. Mi avvicino alla porta e la apro ma vengo fermato da mio fratello.

-Dove vai?- mi chiede accigliato. Pensa stia andando da Luke. No, potrei prenderlo a sberle, non voglio rovinare questi ultimi giorno che ci rimangono insieme.

-Esco, voglio stare sola, torno più tardi- gli sorrido e poi esco dalla stanza e poi da casa. Lui potrebbe arrabbiarsi molto se venisse a sapere che sto andando da sola al manicomio, ma non importa, lui mi ha nascosto qualcosa di più grave e se lo merita. Prendo l'autobus che sto aspettando da mezz'ora e in un altra mezz'ora sono arrivata.

Cammino piano tra i corridoi guardandomi attentamente attorno mi sento strana a stare da sola in questi corridoi mi sento osservata. Alzò un po' io passo sperando con tutto il cuore di arrivare subito alla cella di Andy.

-Ehi bellezza- mi richiama una voce roca. Il cuore inizia a battermi velocemente e alzo ancora il passo ma una mano mi prende per un polso e mi fa voltare verso di lui. È un uomo sulla quarantina d'anni, ha i capelli neri come la pace e gli occhi altrettanto neri molto alto. Cerco di divincolarmi ma la sua presa è troppo forte.

-Dove cerchi di andare?- chiede facendo uno strano sorriso. Chiudo gli occhi pregando che qualcuno venga ad aiutarmi, ma sembra che qui non di sia nessuno.

-Sanders, lasciala- tuona una voce dietro di me. Mi volto e vedo Andy con i pugni serrati che trucida con la sguardo "Sanders", che mi lascia subito intimidito da Andy. Corro fra le sue braccia e mi stringe a se lasciandomi un piccolo bacio sulla testa.

-È tutto okay piccola- sussurra stringendomi ancora a se. Affondo la testa nell'incavo del collo. Alzo lo sguardo e lo guardo negli occhi incantata da quell'azzurro. Sposto poi lo sguardo sulle sue labbra e dio quanto voglio posate le mie sulle sue.

-Non dovresti stare qui da sola, lo sai?- dice accarezzandomi la testa. Annuisco leggende e continuo a guardarlo negli occhi.

-Che diavolo sta succedendo qui?- urla una voce alle nostre spalle. Mi volto e vedo il volto di Luke rosso dalla rabbia. Mi allontano velocemente da Andy cercando di avvicinarmi a Luke ma lui si allontana.

-Kirsten che diavolo ci fai qui? Ti ho detto che non voglio che vi vieni da sola- urla gesticolando. Alzo gli occhi al cielo, odio quando mi dice quello che devo fare e lo sa.

-E tra l'altro ti trovo tra le braccia di un pazzo omicida- indica Andy che sta in silenzio.

-Tu non lo conosci- mi lascio sfuggire. Complimenti Kirsten, mettiti di più nei casini.

-Perché tu si?- chiede trattenendo una risata. Vorrei rispondergli che si, lo conosco, ma non capirebbe.

-Ti avevo detto che volevo passare tranquilli questi giorni, invece tu devi rovinare tutto come al solito. Sono stufo delle tue stronzate- sbotta indicandomi. Rimango a guardarlo negli occhi senza battere ciglio. So che non dovrei, ma lo odio quando è arrabbiato, so che non è colpa sua.

-Amico non parlarle così- si intromette Andy avvicinandosi a noi. Mi avvicino a lui allontanandolo.

-Sta tranquillo, è tutto sotto controllo- lo rassicuro sorridendo. Annuisce leggermente e mi volto nuovamente verso Luke.

-Ascolta, mi dispiace essere venuta da sola, non dovevo hai ragione ad essere arrabbiato- dico lentamente in modo da farlo calmare. Mi avvicino piano a lui e gli prendo la mano.

-Andiamo a casa- sussurro e lui annuisce. Mi volto un ultima volta verso Andy che mi guarda un po' deluso e gli mimo 'scusa'. Io e Luke usciamo dell'edificio e ci dirigiamo verso la sua macchina. Luke si siede al posto del guidatore e io a quello del passeggero. Non mette subito in moto, stringe tra le mani il voltante prendendo dei grossi respiri.

-Mi dispiace Kirsten, non volevo dire quelle cose, sono un coglione- parla dopo 10 minuti di silenzio voltandosi verso di me.

-È okay, è stata anche colpa mia- dico guardandolo negli occhi. Mi si avvicina e posa le sue labbra sulle mie. Sembra un bacio disperato, diverso dai soliti che mi da. Quando ci stacchiamo me ne dà un altro a stampo e poi mette in moto la macchina prendendo le strade per andare a casa sua, visto che i suoi non ci sono possiamo stare da soli. Quando arriviamo scendiamo dalla macchina e poi entriamo in casa e poi Luke mi porta in camera sua. Mi fa sedere sul letto e mi dice che va un attimo in bagno e che tornerà subito. Mi guardò attorno e noto sulla scrivania dei fogli messi in disordine. Mi alzo dal letto e mi avvicino ad essa prendendone uno a caso. She looks so perfect. Leggo un po' del testo e sorrido. Nella parte del foglio che è rimasta bianca c'è il mio nome scritto. Luke ha scritto una canzone per me? Quanto può essere dolce?

-Che fai?- la sua voce mi fa sobbalzare facendomi lasciare il foglio al suo posto. Mi volto verso di lui ed è a torso nudo.

-Scusa, ho guardato tra le tue cose, so che ti da fastidio- dico velocemente, lui sorride e mi si avvicina. Avvolge le braccia attorno alla mia vita e io le avvolgo attorno al suo collo.

-Tranquilla- mi rassicura baciandomi sulla punta del naso. Lo arriccio e lui ridacchia. Questa scena mi ricorda quando lo facevo nel sogno, ma era Andy che mi baciava il naso ed era Andy che rideva per la mia espressione buffa. Non dovrei pensare a Andy quando sono abbracciata al mio ragazzo, ma è impossibile non pensare a quel ragazzo.

-Mi mancherai, tanto- mormora a pochi centimetri dalle mie labbra.

-Anche tu, tanto- mormoro a mia volta e fa unire le nostre labbra. È di nuovo un bacio disperato. Ma che gli prende?

-Luke, che hai?- gli chiedo staccandomi un po dalle sue labbra. Sposta le mani sulle mie guance e strofina i pollici e sulle mie guance.

-Ti voglio. Ora- dice spingendomi più vicino a lui. Metto le mani tra i suoi capelli e lo tiro leggermente. Fa scontrare nuovamente le nostre labbra e subito le nostre lingue si intrecciano. Cammina fino a quando non raggiungiamo il letto e ci stendiamo, lui sopra e io sotto. E mi lascio andare, per un ultima volta. Lo vedo il bisogno che ha di me e non glielo nego.
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Alohaaaaaa
Scusate l'orario e il ritardo, ma non ho avuto proprio tempo. Comunque non ho nulla da dirvi tranne che ho alcune idee per delle storie nuove. Commentate e stellinate🌟❤️
BAYYY
VE SE AMA❤️❤️❤️
Perdonate gli errori❤️

Asylum||Andy BiersackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora