Harry non è riuscito a seguire la lezione. Non ha ascoltato nulla di ciò che ha detto il professore, né tantomeno ha preso un qualche genere di appunto. Ringrazia il fatto che Niall esista perché la settimana dopo ci sarà un test importante e il ragazzo dai capelli biondi si è offerto di passargli i suoi appunti della lezione.
« Sostituisce la Smith per la recita scolastica » afferma Zayn con fare annoiato, mentre si accende una sigaretta. È l’intervallo e come d’abitudine i tre ragazzi si trovano nel retro della scuola.
Niall inarca un sopracciglio.
« Come fai a saperlo? » chiede, sinceramente incuriosito. Zayn deglutisce e sta per dire qualcosa, ma Harry lo precede, affermando che quest’anno parteciperanno a quella stupida recita scolastica.
Zayn lo guarda come se fosse improvvisamente andato fuori di testa, mentre Niall gli rivolge un’occhiata contrariata.
« Mai » afferma risoluto il biondo, scuotendo la testa vigorosamente per sottolineare il concetto. Zayn rimane in silenzio, così Harry sposta lo sguardo su di lui, facendogli gli occhi da cucciolo bastonato.
« A te piace l’arte – mormora nel tentativo di convincerlo – la recitazione è un’arte » rimarca, sperando che l’amico accetti. Sperare in una risposta affermativa da parte di Niall è praticamente impossibile, lo conosce abbastanza bene per poterlo affermare con una discreta sicurezza.
Zayn continua a non dare alcun tipo di risposta, valutando tutte le possibilità. Vorrebbe dire ad Harry che gli piace disegnare e questo non implica necessariamente che adori qualsiasi forma d’arte, ma ci sarebbe un aspetto positivo nell’entrar a fare parte del gruppo di teatro. La sera precedente, durante la cena a casa Payne, Liam si è offerto di aiutare Louis per la parte tecnica e l’allestimento della recita. Poter stare vicino a Liam ancora non gli dispiacerebbe, forse riuscirebbe a fargli capire che gli interessa. Non che speri molto in un qualche tipo di reazione positiva dell’altro ragazzo, certo, ma Zayn è noto per non lasciarsi sfuggire le occasioni.
« Per favore? » insiste Harry, guardandolo con aspettativa. Zayn alza gli occhi su di lui, dopo essere stato riportato bruscamente alla realtà dalla voce roca dell’amico.
« Okay » dice infine, fingendo un tono sconsolato. A Niall scappa subito una risata all’idea dei due amici sul palco per una recita, non vede l’ora di poterli vedere nei loro rispettivi costumi.
Harry lo incenerisce con lo sguardo, mentre Zayn finge che non abbia detto nulla, prendendo una boccata dalla sua sigaretta.
« Quindi, lo fai per …? ». La voce di Niall si disperde nell’aria, lasciando la domanda in reticenza. Zayn alza subito lo sguardo per puntarlo sul volto ora serio di Harry. Il ragazzo dai capelli ricci sospira pesantemente e, avendo intuito a chi si riferisce l’amico, si limita ad annuire e: « È davvero importante per me – mormora in un flebile sussurro – e, nonostante sia scomparso per sette anni, vorrei … riaverlo indietro? » prova, aprendosi. Entrambi gli amici gli sorridono. Niall gli passa un braccio intorno alla vita per stringerlo a sé e scompigliargli i capelli sotto le deboli proteste dell’altro.
Zayn torna a guardare davanti a sé, ormai tranquillo. Spera solo che non risulterà essere troppo imbarazzante e che, dunque, aver accettato non diventerà di conseguenza un errore.
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Better In Time [Larry, Ziam, Nosh]
FanfictionHarry ha appena undici anni quando Louis trova il coraggio di baciarlo. È un bacio da bambini: a stampo, labbra che si scontrano goffamente, cercando di capire come si fa, e guance che si arrossano troppo velocemente. Louis, invece, ha solo tredici...