Harry e Louis si vedono sempre di nascosto e non hanno nemmeno un posto dove poter rimanere tranquilli a coccolarsi. Casa di Louis è da escludere a priori in quanto non sua; certo, gli zii dell’uomo non sono mai veramente all’interno dell’abitazione, ma Liam passa la maggior parte del tempo a gironzolare per le varie stanze. Possono trovarsi da Harry qualche volta, ma solo quando sono sicuri che la madre e la sorella del ragazzo siano effettivamente fuori. Gemma è furiosa con Louis per quello che ha fatto al fratello, mentre Anne non sa nulla. Non immagina nemmeno che suo figlio possa avere un qualche interesse amoroso verso una persona dello stesso sesso. In ogni caso, l’idea di non poter vedere Louis quando vuole frustra abbastanza Harry, che si ritrova a sfogarsi per messaggio con il proprio ragazzo. Rimane anche il fatto che una relazione fatta interamente di messaggi e baci rubati non è proprio quello che si sarebbe aspettato Harry, ma si tratta di mesi ormai. Deve solo migliorare i suoi voti e forse riuscirà a diplomarsi quest’anno.
« Grazie, Ni! » esclama, abbracciando l’amico. Il ragazzo dai capelli biondi sorride e: « Torno stasera, mangio fuori. Pulite dopo per favore » si raccomanda, ammiccando allusivamente verso un Louis imbarazzato a pochi passi da loro, intento a fissare uno dei quadri appesi alle pareti del soggiorno. Harry ridacchia, annuendo.
Dato che i genitori di Niall sono fuori città qualche giorno e dunque il ragazzo ha casa libera, Harry gli ha chiesto se avrebbe potuto prestarla loro per un giorno. Sarebbe più corretto dire che l’ha supplicato, alla fine, comunque, Niall per amor dell’amico ha accettato con qualche piccola condizione ovviamente, come tener pulita la casa, o non distruggere nulla.
« Bene, allora io vado – conclude – ciao, Harry; arrivederci, professore » saluta cortesemente, prima di chiudersi la porta d’ingresso alle spalle. Louis si sente decisamente a disagio con questa situazione e con il fatto di dover chiedere aiuto ad uno studente per poter passare un po’ di tempo con il proprio ragazzo, che tra l’altro è un suo studente, quindi non potrebbe andare peggio di così. Deve solo prestare attenzione e okay, per Harry può sicuramente farlo, senza contare che il ragazzo gli ha assicurato che i suoi amici non faranno parola sulla loro relazione con nessuno. Louis non può dire di essere totalmente sicuro che mantengano la parola, ma si fida di Harry e il ragazzo ha riposto fiducia in Zayn e Niall, quindi non può far altro che accettarlo. All’improvviso viene distolto dai suoi pensieri da un bacio di Harry che è tutt’altro che casto, inizialmente fa pressione contro le sue labbra affinché le dischiuda e sul momento Louis si limita a spalancare gli occhi e lasciare il comando a Harry. Pochi secondi dopo, senza rendersene veramente conto, si ritrova disteso su qualcosa di morbido e con Harry a cavalcioni sopra di lui. Il ragazzo sta passando le mani su tutto il suo corpo e … no, Louis deve fermarlo.
« Harreh – lo richiama faticosamente – Harry, fermati, Harry » lo riprende con più convinzione, allontanandolo da sé. Il ragazzo inarca un sopracciglio, confuso, mentre Louis cerca di sistemarsi i capelli, temporeggiando un poco.
« Non vuoi? » chiede Harry con esitazione.
Louis alza lo sguardo di scatto. « No, cioè sì! Voglio dire, certo che vorrei – si affretta a rispondere – ma … dopo quello che ti ho fatto, io … mi sento la persona più fortunata del mondo per il fatto che mi hai perdonato e hai anche accettato questa situazione, per questo voglio essere corretto nei tuoi confronti: voglio essere sicuro che tu sia pronto a questo, non voglio che tu te ne penta » spiega velocemente, inciampando diverse volte nelle sue stesse parole.
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Better In Time [Larry, Ziam, Nosh]
Fiksi PenggemarHarry ha appena undici anni quando Louis trova il coraggio di baciarlo. È un bacio da bambini: a stampo, labbra che si scontrano goffamente, cercando di capire come si fa, e guance che si arrossano troppo velocemente. Louis, invece, ha solo tredici...