Una piccola nota prima di lasciarvi alla lettura di questo piccolo epilogo, vorrei ringraziare tutti coloro che hanno seguito questa storia, chi ha votato, commentato o semplicemente letto, e spero davvero che questa storia vi sia piaciuta. Beh, non ho nient'altro da aggiungere, quindi buona lettura! ^^
Harry ha preso un impegno con il club di teatro e, nonostante il malessere dovuto a quello che è successo con Louis, sa di non poter mollare la recita così di punto in bianco. Non sarebbe corretto nei confronti dei suoi compagni di corso, né tantomeno verso Zayn.
Sinceramente, ha paura. Il fatto di dover stare a stretto contatto con Louis lo mette a disagio e si sente già male all’idea di poterlo avere tanto vicino, ma allo stesso tempo più lontano che mai. Teme il momento in cui incrocerà i suoi occhi chiari, perché non è sicuro di riuscire a sopportarlo, non più. Eleanor ha vinto, alla fine.
Strige forte le palpebre, mentre prende un ultimo, grosso e lungo respiro. Espira piano, calcandosi il capello di lana sulla testa. Temporeggia ancora qualche minuto, sistemandosi la camicia. Almeno ci fosse Zayn, ma, da quanto ha potuto intuire, è da qualche parte a pomiciare con il suo ragazzo. Quando l’amico ha detto a lui e a Niall che frequenta Liam Payne, la reazione è stata un po’ imbarazzata, forse impacciata, perché, beh, nessuno dei due se lo sarebbe aspettato, ma alla fine sono entrambi felice del fatto che Zayn stia insieme a qualcuno che gli piace veramente. Così tanto da non volerlo tenere segreto.
Deglutisce e si accorge di non poter rimanere davanti alla porta dell’auditorium ancora a lungo. Se non entra di sua spontanea volontà, in ogni caso Zayn arriverà tra poco e, con Liam a pochi passi dietro di lui, spingerà il migliore amico affinché si decida ad entrare.
Tiene lo sguardo puntato sul pavimento, mentre apre la porta e fa il primo passo verso il palco. Ci mette diversi secondi per capire che Louis non c’è. Si siede vicino a Sophia, che gli rivolge uno sguardo complice, prima di sussurrare al suo indirizzo che la donna che sta schiamazzando come una matta sul piccolo palco è l’insegnante che sostituisce Louis.
« Dicono che si sia licenziato – afferma a bassa voce, tenendo lo sguardo fermo sulla nuova insegnante di recitazione – nessuno, però, ne conosce il motivo » aggiunge pochi istanti dopo. E Harry probabilmente non lo nota, ma il sorriso di Sophia lascia quasi supporre che in realtà lei sappia. Harry è paralizzato, la sua mente non è più lì, nell’auditorium, ma a mille miglia di distanza, perché Louis potrebbe aver lasciato il lavoro solo per un motivo, vero? L’immaginazione di Harry lo porta subito a credere che Louis abbia scelto lui, per un po’, ma alla fine abbassa lo sguardo, stanco. Si rende conto di essere un illuso, è di Louis che si tratta. Harry non può permettere a se stesso di crederci ancora. Louis non l’ha fermato prima, perché dovrebbe essere cambiato qualcosa proprio ora?
Sophia gli rivolge uno sguardo stranito, sta per dire qualcosa, ma alla fine si morde il labbro inferiore e tace. Alza il capo appena in tempo per vedere Liam e Zayn fare timidamente il loro ingresso e rivolgere uno sguardo eloquente al proprio amico, che di conseguenza sussurra qualcosa all’orecchio del proprio ragazzo. Harry non ha nemmeno il tempo di auto commiserarsi che Zayn lo sta trascinando via. Vede di sfuggita Zayn posare un bacio veloce sulle labbra di Liam e Sophia salutarli con la mano curata e un sorriso dolce in volto, prima di trovarsi nuovamente fuori dall’auditorium. E no, cazzo, gli è costata una fatica entrare là dentro!
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Better In Time [Larry, Ziam, Nosh]
FanfictionHarry ha appena undici anni quando Louis trova il coraggio di baciarlo. È un bacio da bambini: a stampo, labbra che si scontrano goffamente, cercando di capire come si fa, e guance che si arrossano troppo velocemente. Louis, invece, ha solo tredici...