Pochi metri dopo i due ragazzi si sono fermati in modo tale che Liam potesse chiamare Louis e informarlo di quello che è successo con i familiari. Louis si è subito infuriato, sentendo ciò che è accaduto tra la zia e il cugino, e ha minacciato di lasciare quella casa, ma Liam è riuscito a farlo ragionare, affermando che Louis non ha uno stipendio, né abbastanza risparmi che gli permettano di poter acquistare o prendere in affitto nemmeno un appartamento. Louis ha sbuffato pesantemente, costretto a dar ragione al cugino. Gli ha chiesto se avesse un posto dove stare e Liam ha mentito al riguardo, perché non vuole che si preoccupi inutilmente per lui; allora Louis ha annuito e gli ha detto che per qualunque cosa può chiamarlo e di avvertirlo subito se fosse successo qualcosa. Liam ha ridacchiato, assentendo.
« Vieni a casa con me » ha detto Zayn sicuro non appena Liam ha chiuso la chiamata. E Liam ha annuito senza rendersene veramente conto e dopo pochi metri si trovavano già davanti alla porta di casa Malik. Zayn l’ha trascinato dentro casa con un sorriso accennato, che ha subito lasciato il posto al morso del labbro inferiore, quando Liam ha cominciato ad osservare incuriosito la casa di Zayn. “Piccola” è stato il primo aggettivo che gli è venuto in mente, ma subito dopo anche “graziosa” e “accogliente”. Zayn gliel’ha mostrata tutta in poco tempo e ha lasciato per ultima la sua stanza, che … beh, Liam non avrebbe mai immaginato che potesse essere tanto disordinata da confondere a primo impatto. Ci sono fumetti un po’ ovunque, una scrivania dove sono appoggiati i libri e i quaderni di scuola di Zayn, il suo astuccio, alcuni blocchi da disegno e i suoi occhiali, una vecchia poltroncina e il letto ancora sfatto. Zayn inizialmente ne sembra leggermente imbarazzato, ma poi Liam gli sorride con quell’espressione dolce e finalmente riesce a sciogliere un po’ la tensione.
Liam gli sta baciando la fronte, quando sentono dal piano inferiore la madre di Zayn gridare che è tornata a casa. La sentono lamentarsi del lavoro, mentre scendono velocemente le scale, e la donna si interrompe subito quando si accorge di avere un ospite. Lo studia con attenzione e Liam comincia anche a sentirsi decisamente a disagio perché la madre di Zayn lo sta letteralmente scrutando e non gli è mai piaciuto essere al centro di attenzioni simili.
« Liam? » chiede la donna sinteticamente. E sembra abbastanza infastidita dalla sua presenza, per questo motivo Liam temporeggia, deglutendo faticosamente. Zayn se ne accorge così lo prende per mano e annuisce al suo posto.
Quello che accade dopo è del tutto inaspettato: il volto della donna viene illuminato da un largo sorriso e Liam si trova stretto tra le sue braccia.
« Oh, mio figlio mi ha parlato tanto di te! – afferma entusiasta – non lo sentivo così innamorato da tantissimo e temevo non volesse che io ti conoscessi! » continua, aumentando la presa sul corpo del ragazzo. Liam sorride automaticamente, rilassando i muscoli ora che è a conoscenza della realtà.
« In questo modo lo soffochi, mamma » ridacchia Zayn, picchiettando gentilmente sulla spalla di sua madre. Trisha annuisce con ancora quel luminoso sorriso in volto e allenta la presa sul corpo del ragazzo, lentamente, prima di lasciarlo andare del tutto. Guarda Zayn e Liam con sguardo fiero e per la prima volta Liam non si sente fuori posto, né a disagio. È come trovarsi in un posto sicuro, dove le persone ti accettano per quello che sei e desiderano sinceramente conoscerti.
La donna comincia improvvisamente a parlare del più e del meno e i due ragazzi nel durante si propongono per aiutarla a mettere via la spesa. Trisha accetta volentieri e, mentre sistemano i vari prodotti comprati da poco, Zayn chiede se Liam possa rimanere da loro.
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Better In Time [Larry, Ziam, Nosh]
FanfictionHarry ha appena undici anni quando Louis trova il coraggio di baciarlo. È un bacio da bambini: a stampo, labbra che si scontrano goffamente, cercando di capire come si fa, e guance che si arrossano troppo velocemente. Louis, invece, ha solo tredici...