Capitolo 8 : il fantasma di Nicolas

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Rose si staccò subito da Cat.  Non poteva credere che una ragazza l'avesse baciata!  Certo Rose non odiava i gay o le lesbiche ma lei non avrebbe mai pensato di ricevere un bacio da una persona del suo stesso sesso.  Cat arrossì subito - s... scusa- balbettò imbarazzata - ok Cat,  ora lasciami sola... - Rose aveva un tono di voce freddo e Gelido come l'inverno che stava vivendo in quel bosco.
Dolore.
Sentiva nuovamente il dolore di tutte quelle morti che l'hanno accompagnata come un ombra nera.
La ragazza voleva mettersi a piangere ma non ci riusciva,  era come se fosse rinchiusa in una gigantesca bolla di fumo grigio.  Un fumo che appena lo respirava le faceva bruciare i polmoni,  un fumo colmo di tristezza e paura. 

- Rose, amore mio - Rose si guardò attorno sconcertata,  aveva sentito chiaramente la voce di Nicolas - Rose non avere paura,  ci sono io con te - Rose guardò davanti a sè e vide Nicolas, o almeno pareva lui. I contorni della figura del ragazzo erano trasparenti e quando  Rose su alzò nel tentativo di toccarlo toccò solo aria - Rose devi stare tranquilla,  io sto bene e anche i tuoi genitori stanno bene ma tu devi essere forte - la voce del ragazzo era come il vento caldo d'agosto : lento,  rassicurante,  piacevole e caldo.
-perché sei andato via da me?  Perché? Non posso vivere senza di te Nicolas - la figura del ragazzo scomparì lasciando Rose inginocchiata e in lacrime.

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Vidi Rose che piangeva e parlava da sola,  il dolore che prova dentro di sè era chiaramente immenso e probabilmente ciò l'avrebbe portata alla pazia.  Stranamente ero felice, ero felice perché Rose nonostante si fosse allontanata da me non aveva urlato o non aveva provato a picchiarmi o a fare cose del genere. Io amavo questo di lei,  il suo essere pacata,  ferma e decisa in qualunque situazione.  Rose era più piccola di me ma... la sua maturità superava di gran lunga la mia :  " il dolore è capace di rendere una persona più forte "  mi diceva sempre mio nonno,  io non credetti mai a quella sua affermazione,  il dolore è una cosa che tu distrugge l'anima quindi come può rendere una persona più forte?  Ero scettica di ciò fino all incontro con Rose. 

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Rose smise di piangere , anche se il suo cuore grondava lacrime costantemente , e rimase ferma,  immersa nel silenzio della natura che la circondava.  Era come un animale in quel momento : istintiva,  forte, coraggiosa e priva di esternare i propri sentimenti. 
Rose non pensava al bacio che Cat le aveva dato solo pochi minuti prima , anzi,  pareva che l'avesse dimenticato ma stranamente a Rose quel gesto le parve naturale e forse lei aveva bisogno di quel gesto,  anche se non voleva ammetterlo.... 

ROSE : un nuovo inizio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora